martedì 2 dicembre 2014

Un italiana nello spazio: "WOW, WOW, WOW!"

 Wow, wow, wow! It’s 22:00 here on the International Space Station (we’re on GMT time), I’m approaching the end of my first day in space and I cannot even begin to describe the experience of the past 30 hours or so. Really, I don’t know. [...]
 Avamposto Spaziale ISS. Orbita Terrestre—Giorno di missione 1 (24 novembre 2014)—Wow, wow, wow! Sono le 22:00 qui sulla Stazione Spaziale Internazionale (usiamo l’orario GMT [ora di Greenwich—N.d.T.]), mi sto avvicinando alla fine del mio primo giorno nello spazio e non so nemmeno come iniziare a descrivere l’esperienza delle ultime 30 ore o giù di lì. Veramente, non lo so.





https://twitter.com/AstroSamantha/status/537044514507337729

Ma quale altra metà! Samantha è oggi tutto il Cielo…
di Nadia Redoglia

Grazie ché mi hai completamente tirato fuori dalla Terra per quasi 24 ore. Sono stata attaccata a tutti i monitor (web ché quelli TV hanno preferito voracemente proseguire con il loro abituale aggancio allo spazio terra-terra) per raccogliere gli istanti: dalla tua vestizione prima della partenza al tuo abbraccio con i compagni raggiunti nell’ISS, passando per la tua espressione al momento del distacco dell’ultimo stadio (meno di 9 minuti dalla partenza) che ti portava in orbita. In quel momento c’è stato uno scossone e tu hai voltato il viso verso il comandante urlando o sussurrando (a seconda dei punti di vista) un “WOW!”. E così il pupazzetto di peluche appeso al soffitto (dono di Kira, figlia del tuo comandante Soyuz) s’è librato in volo senza più gravità.

Da che l’ho vista la prima volta ho rimpannucciato l’espressione del suo sguardo nella scatola dei miei sentimenti, perché gli occhi che ridono o sorridono sempre sono preziosi, sprecarne anche solo un accenno si fa “peccato”! Di questa donna trentasettenne da oggi, più che mai, potrete leggere milioni di parole, ma soprattutto potrete fare domande: tutte quelle che vi vengono in mente (http://avamposto42.esa.int/ ). Lassù lavorerà per la Terra tutta e in modo particolare (è il suo obiettivo primario) sulla nutrizione degli umani. Tra i pochissimi etti estremamente personali che le sono stati concessi di portare con sé Samantha ha la bandiera “Slow Food”. I cibi con cui si nutrirà lassù, sapientemente preparati in modo naturale da Argotec, appartengono a quel sigillo. Il cibo non è solo il carburante per avviare la “macchina del corpo”, bensì (e soprattutto) il mezzo per insufflare la Vita a quella macchina!

Ci piacerebbe dire che quando la Terra comprenderà appieno il significato e il significante di questo assunto il mondo sarà migliore. Oggi siamo purtroppo solo (o già?) nella fase condizionale: “SE la Terra comprenderà…”

Samantha, oggi oltre la Terra, è perfetta dimostrazione di speranza. Sprecarla sarebbe “peccato” mortale, dunque irreversibile.
25 novembre 2014

You know you're going to space soon when your mission brochure is ready! http://t.co/3TH9407ksa pic.twitter.com/kaReDFpEQj #futura42


Samantha
Tiziano Riverso



ISSpresso
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L’Editoriale a Fumetti di oggi si ispira a questa notizia QUA:
http://www.repubblica.it/scienze/2014/11/20/news/il_caff_italiano_nello_spazio-101028989/?ref=HRLV-17
...e ovviamente si ispira all'indimenticabile spot recitato da Nino Manfredi!
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La vignetta è visionabile anche sul mio Spazio Flickr QUA:
https://www.flickr.com/photos/moisevivi/15873586471/
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…e sulla rubrica “MoisEditoriali” di afNews.info QUA:
http://www.afnews.info/wordpress/2014/11/25/isspresso/


E chissà cosa vede Samantha da lassù #chidisegna #launchday #futura42 #sketch #universe #space
Marianna Balducci


Samantha Cristoforetti ha lasciato la Terra – prima donna italiana – per elevarsi a 400 km dal suolo, scrivere la storia e portare le italiane e l’Italia tra le stelle, sulla Stazione Spaziale Internazionale.
La 37enne di Malè della provincia di Trento, parla italiano, tedesco, inglese, francese e russo; laureata a Monaco in ingegneria meccanica, pilota espertissimo, specializzata in Texas, selezionata tra più di 8500 candidati preparatissimi.

Samantha Cristoforetti (Milano, 26 aprile 1977) è un’aviatrice e astronauta italiana. Laureata in ingegneria all’Università Tecnica di Monaco di Baviera, laureata in Scienze Aeronautiche, Sciabola d’Onore per meriti accademici; in qualità di pilota militare si è specializzata presso la scuola di volo per piloti militari ENJJPT (Euro-Nato Joint Jet Pilot Training) di Wichita Falls, in Texas. Ha accumulato più di 500 ore di volo su aerei da addestramento e combattimento. Nel maggio 2009 è stata selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), prima donna italiana e terza europea in assoluto dopo la britannica Helen Sharman (in missione nel 1991) e la francese Claudie André-Deshays (2001). Alla selezione, che prevedeva la scelta di sei astronauti, avevano partecipato più di 8500 aspiranti. Il 24 novembre 2014 ha raggiunto a bordo di una Sojuz la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per una missione della durata di 6-7 mesi e sarà la prima donna astronauta italiana a volare nello spazio. Grazie Samantha, porta l’Italia tra le stelle!





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