sabato 8 agosto 2015

Paul Scharff

Il mondo di Scharff, un bestiario immaginario, e purtuttavia non irreale, che può farsi specchio deformato e dolente di un campionario paradigmatico di distorte virtù umane.
Giuseppe Rosato

Titolo: Ittiocentauro

Autore: Paul Scharff
Tecnica: Litografia su carta. Stampa realizzata dall’autore con torchio manuale.
Dimensioni cm: 33×45,4
Edizione: 1995 – 16 esemplari numerati e firmati

Licofrone, Claudiano e il grammatico bizantino Ioannes Tzetzes menzionano qualche volta gli ittiocentauri; altri riferimenti a questi, nei testi classici, non ce ne sono. Possiamo tradurre ittiocentauri con “centauro-pesci”: il termine s’applica a creature che i mitologi hanno chiamato anche centaurotritoni. Le loro raffigurazioni abbondano nella scultura romana ed ellenistica. Dalla cintura in su sono uomini, dalla cintura in giù pesci. Il loro posto è nel corteggio delle divinità marine, insieme agli ippocampi.

Dal “Manuale di zoologia fantastica” di Jorge Luis Borges.

Titolo: Coppia con uovo

Autore: Paul Scharff
Tecnica: Litografia su carta. Stampa realizzata dall’autore con torchio manuale.
Dimensioni cm: 31,2×29,6
Edizione: 1998 – 13 esemplari numerati e firmati





Paul Scharff nasce ad Amsterdam il 20 ottobre 1928, ultimo nato di una grande famiglia (12 figli!). Fin da piccolo è amante del disegno, dopo gli studi superiori si iscrive ad una scuola d’arte di Amsterdam. Nel 1948 viene inviato in Indonesia per il servizio militare e lì riesce a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Bandung. Al suo ritorno, nel 1950, inizia a lavorare nel campo pubblicitario ad Amsterdam e partecipa alla creazione di una rivista pedagogica come impaginatore e illustratore. Nel 1954 si sposa e si trasferisce con la moglie a Bruxelles per continuare la sua esperienza pubblicitaria. Nel 1957 viene in Italia e qui si stabilisce definitivamente, ponendo termine al suo vagabondaggio. A Milano lavora dapprima nella pubblicità e poi, dal 1959, come grafico e illustratore alla Mondadori, dove rimane fino al 1966.
Nel 1967 si trasferisce a Varese e inizia a lavorare come free-lance per diverse case editrici come Fabbri, De Agostini, Il Saggiatore. Da sempre coltiva la passione per il gioco degli scacchi, ai quali dedica disegni, vignette umoristiche e un libro per ragazzi che viene tradotto in varie lingue.
La sua arte si esprime anche nella creazione di poster e marchi, come quello dell’ Università dell’Insubria di Varese e Como. Sviluppa inoltre una sezione umoristica, grazie alla quale riceve numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Ora si dedica interamente alla litografia, che crea con il suo torchio di inizio ‘900 salvato dalla rottamazione quasi per miracolo, circondato da boccettine contenenti collanti e inchiostri che riesce oramai a trovare solo all’estero.
Negli ultimi anni ha dato forma agli animali fantastici che Jorge Luis Borges descrive nel suo “Manuale di zoologia fantastica”.
Il 5 agosto 2015 il caro Paul Scharff è mancato all`affetto dei suoi congiunti e amici a Cittiglio dove abitava. Ne hanno dato il triste annuncio la moglie Annie, il figlio Rick e il nipote Giacomo.


Titolo: Treped

Autore: Paul Scharff
Tecnica: Litografia su carta. Stampa realizzata dall’autore con torchio manuale.
Dimensioni cm: 30×40,3
Edizione: 2012- 11 esemplari numerati e firmati


Titolo: Gesti – Perplessità

Autore: Paul Scharff
Tecnica: Litografia su carta. Stampa realizzata dall’autore con torchio manuale.
Dimensioni cm: 28,5 x 38,3
Edizione: 2013 – 13 esemplari numerati e firmati

When  puzzled man scratches his head he is performing a Displacement Activity.  Da Manwat


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Le opere che ho scelto le ho prese dal sito di Paul Scharff 
I video delle opere e dell'arte litografica sono tutti di Francesco Riva.
Qui alcune opere umoristiche


vignette umoristiche di Paul Scharff
La sua arte si esprime anche nella creazione di poster e marchi, come quello dell’ Università dell’Insubria di Varese e Como. Sviluppa inoltre una sezione umoristica, grazie alla quale riceve numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Ora si dedica interamente alla litografia, che crea con il suo torchio di inizio ‘900 salvato dalla rottamazione quasi per miracolo, circondato da boccettine contenenti collanti e inchiostri che riesce oramai a trovare solo all’estero.
Negli ultimi anni ha dato forma agli animali fantastici che Jorge Luis Borges descrive nel suo “Manuale di zoologia fantastica”.
Francesco Riva





Paul Scharff, animali fantastici.


Paul Scharff. La litografia raccontata 1 parte


Paul Scharff. La litografia raccontata 2 parte

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