Visualizzazione post con etichetta ALF. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ALF. Mostra tutti i post

mercoledì 22 dicembre 2021

Robert Rousso RIP

 Nei primi giorni di dicembre è venuto a mancare un noto disegnatore francese Robert Rousso molto amato e apprezzato dai suoi colleghi.

Avrei dovuto conoscerlo per la quinta edizione dei Worlds Humor Awards a Salsomaggiore Terme , dove doveva ritirare un premio, ma purtroppo non era riuscito a venire causa di problemi di salute.

Esprimo le mie più sincere condoglianze a tutti i suoi cari.

Qui sotto ho raccolto alcuni degli omaggi dei colleghi...


Nel 2010 ero stata denunciata per un paio di disegni pubblicati su Il Fatto Quotidiano. Ho ricevuto molta solidarietà tra amici e colleghi, soprattutto in forma di vignette e messaggi.

Ma il primo in assoluto a prendere in mano il telefono per chiamarmi e sentire come stavo è stato Robert Rousso. Dalla Francia, parlando un po' a titolo personale e un po' a nome degli amici e colleghi francesi, mi ha chiesto con un affetto che non scorderò mai: "Ciao bellina, cosa possiamo fare per te?"

ciao bellino, mi mancherai 💗

Marilena Nardi

Un disegno di Robert Rousso pubblicato da Buduar 



Adieu l’ami Rousso

12/12/2021 par Michel Kichka

Rousso vient de s’éteindre à l’âge de 84 ans. Dessinateur de presse depuis 1969 il avait l’expérience d’un vieux loup et la fougue d’une jeune loup. Derrière ses grosses lunettes rondes luisaient deux yeux clairs qui avaient décidé de rire de tout ce qui nous donne envie de pleurer. Il n’avait peur de rien et filait à contre courant toutes voiles dehors, le crayon entre les dents. Il était de la génération de Cabu, Wolinski et bien d’autres, portant en lui toute la tradition du dessin de presse à la française.

A la fois virulent et tendre, grotesque et poétique, provocateur et tolérant, il a collaboré à quasiment tous les journaux satiriques importants des 50 dernières années.

Humaniste et universaliste est probablement la meilleure façon de le définir en deux mots. Il portait en lui un incroyable mixage de cultures, né à Sète, Rousso était un authentique méditerranéen qui avait vécu en Corse et dont la famille était d’origine juive grecque. Il parlait français, corse, ladino, espagnol, italien et baragouinait un tas d’autres langues dont l’anglais avec l’accent du midi.

Il était totalement voué à son art, présent à tous les événements importants de la profession, membre de Cartooning for Peace et un des fondateurs de l’ex-Feco France.

Il laisse un grand vide dans le coeur de ceux qui l’ont connu mais heureusement aussi une grande oeuvre dessinée qui n’a pas pris une seule ride en cinq décennies!

Son crayon et son grand coeur n’étaient qu’un.

Adieu l’ami Rousso!

Michel Kichka



Quand j’ai appris la triste nouvelle de la mort de Robert Rousso, j’étais en train d’illustrer un dossier sur les hébergements des seniors pour Le Ravi... Je n’ai pas pu m’en empêcher... Adieu Collègue !

Pierre Ballouhhey









Mon Hommage à notre ami Robert Rousso(RIP)

Joe Bonfim




À mon vieux pote Rousso...

Alf Alain Fallat


Omaggio a Robert Rousso, designer di talento con un grande cuore.
Devo



----------------------------------------------------------------------------------------------





il disegno è di Robert Rousso. Trovo che sia geniale sotto ogni aspetto. Riassume la vicenda attuale e i pericoli connessi con le recenti decisioni di sospendere le pubblicazioni delle vignette politiche sul NYT, con il successivo licenziamento di alcuni vignettisti e con il progressivo ridursi dello spazio dedicato ai disegnatori nei giornali. 

Ma soprattutto ci ricorda in modo inequivocabile il prezzo alla libertà di espressione che i vignettisti di Charlie Hebdo hanno pagato con la vita.

Merci Robert Rousso, de tout coeur. Ton dessin m'a ému.

Marilena Nardi 10/07/2019

------------------------------------------------------------------------------------------------------



Francia

Ex professore di disegno Robert Rousso ha iniziato a lavorare per la stampa nel 1969. Ha in particolare illustrato in modo umoristico gli articoli scientifici del Courrier de l'Environnement di INRA .

Abbiamo anche visto i suoi disegni, tra le altre pubblicazioni, in  Siné Hebdo, La Mèche, Charlie Hebdo, Kamikaze,  Barricade, Siné Mensuel, Zélium, ecc. ,  e in Corsica sotto lo pseudonimo di Pincu .

Il designer è morto nel dicembre 2021.


Uno dei suoi ultimi disegni
Robert Rousso

venerdì 10 aprile 2020

Grazie!


Da Parma. In prima linea... ma purtroppo è così in tutto il mondo!
Grazie per tutto ciò che fate.
Avete un ❤️ grande così!


I CARTOON DEDICATI AGLI EROI DELLA SANITÀ.

Grazie
Milo Manara


NON TUTTI I SUPEREROI INDOSSANO IL MANTELLO.
#infermiere #infermieri #nurse #supereroi #coronavirus
Durando 5/03/2020

"Supereroi d'Italia" - dedicato a tutto il fantastico personale medico-infermieristico d'Italia... infinitamente GRAZIE
Marco D'Agostino
Grazie anche a loro: non sono invisibili, ma rischiano molto per salvarci.
Milo Manara

#Olympics2020 #HealthcareHeroes
Steve Sacks


#NewYork #NewYorkCoronavirus
Steve Sacks

Grazie
 Mauro Biani

Thanks for the applause...
but what we need is the protection!
Peter Brokes





Martin Rowson on the sacrifice of our #NHS staff

Grazie Tonus ❤️
E grazie ai 52 fra medici, infermieri e operatori cubani arrivati in Italia per aiutare il nostro sistema sanitario collassato.
Grazie Cuba
Quando tutto sarà finito, ricordiamoci di chi ci ha aiutati e di chi nei decenni ha tagliato fondi alla sanità pubblica per 45 miliardi di euro.



En el corazón mismo de la batalla. Aplausos para todo el personal de la salud, estén donde estén!
Jorge / Jorge Sánchez Armas - Cuba


Our current Most Valuable Players
Pat Bagley


New York Hero by Nuez.

Grazie Albania
GIO
www.caricaturegio.altervista.it



Reconocimiento...
Omar Perez


Onore ai Medici e infermieri Italiani❤️
Agim Sulaj


.nel nostro paese più di 110 tra dottori e infermieri morti dal virus...caduti...facendo il loro lavoro... salvare vite umane...
 Michael Kountouris...


O bastão de Asclépio | The Rod of Asclepius
Para todos os profissionais de saúde que arriscam suas próprias vidas para salvar as nossas. OBRIGADO!
To all the healthcare workers who risk their own lives to save ours. THANK YOU!
Dalcio


HOMMAGE AU PERSONNEL MÉDICAL.
 Plantu


Chappatte


Ai nostri draghi che lavorano negli ospedali. ❤️
#medici #infermieri #coronavirus #covid19 #andràtuttobene #iorestoacasa
Anna Laura Folena


Arriveranno le rondini anche per chi lavora negli ospedali per salvarci la vita.
Questa mia opera è un ringraziamento a tutti loro.
#medici #infermieri #coronavirus #covid19 #andràtuttobene #iorestoacasa
Anna Laura Folena



"Healthcare Heroes" Published today.
Day 20 Shelter in Place/Quarantine. The situation is horrific, New York has more cases than any country. NYC using mass graves. I've been shaking all day just thinking of the families, the victims, the essential workers...
Also, I am deeply saddened by the passing of Perry Rosenstein, a most gracious human being who devoted hiw life to advocate for human rights and the arts, founder of the Puffin Foundation, which I had the honor to collaborate with over the years.
I had to venture out today for a few minutes, it took me a LONG time to prepare and to sanitize after coming back. For the life of me, I do not understand why social distancing is not happening as it should! #StayHomeToSaveLIves
Quarantine activities today included: Freaking out, drawing, zoom meetings, online research, zoom lecture on Buddhism (seems like a good time to focus on the present moment,) therapy (phone,) laundry (whatever happens, please know that I had clean clothes on, kidding... kind of.)
Things that keep me -relatively- sane: Meditation, zoom yoga, zoom/texts/calls with family/friends, 7pm cacerolazo honoring essential workers (with my Tibetan singing bowl.)
Things driving me crazy: People not social distancing!
What I'm missing most today: Optimism.
What I'm most grateful for today: My husband, partner, rock.
Today's Freak Out Level (1/10): 8. Rage Level: 100. Sadness level: 10. Despair-o-meter: 10 (mass graves.)
How are YOU?
TODAY'S NUMBERS: USA: 459,165. NYC Cases: 92384, deaths: 5663.
Please take care everyone. Sending love and (virtual) hugs.
#Gratitude #Grateful #Coronavirus #Covid19 #Pandemic
#StayHome #Solidarity #StayHomeStaySafe #StayHomeSaveLives #StayHomeForEveryonesSake #FlattenTheCurve #CoronavirusPandemic #Covid19Pandemic #Care #UniversalHealthCare #AndreaArroyoArt #NYStrong #NewYorkArt #Manhattan #thenewyorktimes #feministartist #ArtSaves #ArtIsWork #HealthcareHeroes #EssentialWorkers #Doctors #Nurses #HomeAids #MedicalStaff ManhattanTimes\



RESTIAMO A CASA




domenica 28 aprile 2019

Free Musa Kart

Free Musa Kart
Marco De Angelis


Il disegnatore turco Musa Kart di nuovo ingiustamente in prigione! Invochiamo la libertà di satira e di stampa in Turchia! #FreeMusaKart
FREE MUSA KART!
Turkish cartoonist Musa Kart and his former colleagues from the Cumhuriyet newspaper have been in prison since 25 April 2019 (https://bit.ly/2LcsXtg; Twitter FR; Facebook).
After having already served a 9-month sentence in 2016 for being unjustly convicted of association with a terrorist organization, he will now have to serve a new sentence of 1 year and 16 days.
We call for the solidarity of as many people as possible to get him out of prison, just like his colleagues.



Free Musa Kart
Ugo Sajini


Six anciens collaborateurs du quotidien d'opposition turc Cumhuriyet, dont le caricaturiste Musa Kart, sont retournés en prison jeudi après qu'un tribunal eut confirmé en appel leurs peines. #FreeMusaKart
Alf Alain Faillat



Turkish cartoonist Musa Kart returns to jail for 1 year and 16 days: https://www.cartooningforpeace.org/turkey-cumhuriyets-journalists-on-trial-including-cartoonist-musa-kart/?lang=en
#FreeMusaKart
Tjeerd Royaards


[CARTOONIST ALERT] press cartoonist #MusaKart returns to prison with some of his former colleagues from the newspaper #Cumhuriyet. #FreeMusaKart #MusaKart (link: https://bit.ly/2IWV1ya) bit.ly/2IWV1ya
Liza Donnelly



Freedom for Musa Kart    Anne Derenne
Freedom to cartoonist Musa Kart who has returned to jail in Turkey.
30 Apr 2019



Turkey: Cumhuriyet’s journalists on trial, including cartoonist Musa Kart

Context
This text was originally published by our colleagues from Cartoonists Rights Network International.
Cartoonist Must Kart’s trial on charges pertaining to terrorism commenced in Istanbul yesterday. Like all the co-accused from Cumhuriyet newspaper he read a prepared statement in his own defence. According to those there to hear them, Musa’s wry comments were greeted with laughter in the public gallery. He also showed some of his cartoons as evidence of his impartiality, something long-time readers of CRNI’s coverage will recognise.
We present his words in full below. In his jokes at the expense of the prosecutors and their witnesses as well as his allusions to the rhetorical stylings of President Erdoğan and spirited acclamations on cartooning as a vital means of communication it is clear that he is unbowed despite the ordeal he and his colleagues have suffered, recently declared a violation of international law.
Update 25/04/2019 : Musa Kart returns to prison
It is with great anger and sadness that Cartooning for Peace has just learned that Turkish cartoonist Musa Kart, and some of his former colleagues from the newspaper Cumhuriyet, are on their way to Kandira prison to serve their sentences. They surrendered to the police earlier in the day to avoid being taken by force.
Cartoonist Musa Kart was sentenced on appeal to a prison term of one year and sixteen days for association with a terrorist group.
Cartooning for Peace strongly denounces this decision and reaffirms its unfailing support for Musa Kart, his family and colleagues.
Cartooning for Peace invites every associations for the defense of journalism and Human Rights to join the solidarity movement to free Musa Kart and his colleagues.
[...]





Turkish cartoonist Musa Kart




--------------------------------
Ti potrebbe interessare anche:



martedì 10 febbraio 2015

Il canto della civetta di Anna Laura Folena



Nell’ultima pagina del Canto della civetta  si legge che «Due occhi non bastano per vedere tutto il mondo» e che bisogna «osservarlo con tanti sguardi diversi, attraverso gli altri e le loro emozioni».  Proprio da  questo desiderio di considerare diversi punti di vista nasce il libro di Anna Laura Folena, giornalista e appassionata di ludo-linguistica, che a ciascuno di questi punti di vista ha dato una voce. 
A parlare in prima persona, infatti, è un narratore diverso per ogni racconto.
Che si tratti di animali, come la civetta, il delfino, la farfalla, o di luoghi, come il ponte, la piazza, la spiaggia, o di personaggi, come il marinaio, il pittore, il direttore d’orchestra, o d’altro ancora, il lettore ha la possibilità di conoscere i loro pensieri e le loro storie, specchiandosi nelle loro vite e nei loro sentimenti fra sogno e realtà.

In anteprima due racconti 

Pagine vive
Ogni sera ti siedi davanti a me e mi guardi con sgomento. Solo per un istante. Poi per te divento una sfida. 
Sono la pagina bianca, vuota, senza parole. E tu vuoi riempirmi. Ce la farai anche oggi, ma fino all’ultimo non sai come. Mi osservi, ti pare impossibile avere la meglio su di me. 
Mi affronti. 
Cominci a scrivere una frase con un bel suono, qualcosa che rievochi immagini vissute o desiderate o sognate o temute. E vai avanti. 
Creato il primo pensiero, la scrittura fluisce da sola, come se vivesse di vita propria, e tu respiri con lei.
Ad esempio, scrivi “Ogni sera ti siedi davanti a me e mi guardi con sgomento”. Potresti proseguire descrivendo un uomo e una donna, l’uno di fronte all’altra, senza fiato, sopraffatti da un desiderio che li spaventa. Oppure raccontare di un nipote che si specchia nel volto del nonno e vede se stesso, ma segnato da un tempo non ha ancora vissuto. 
Invece, scegli di parlare di me, e così facendo mi riempi. E ora non narri più di una pagina bianca, vuota, senza parole, perché ce se sono già duecento, e non ti fermi. 
Stendi la storia di una pagina piena, colma del tuo desiderio di scrivere nonostante lo sgomento. E non è più la mia storia, ma la tua: la storia di una scrittrice che ha bisogno ogni sera di essere se stessa, dipanandosi in frasi armoniose, una dopo l’altra.  
Ed ora ti senti viva. Ora che hai affollato di vita il mio spazio.
La Pagina
Il canto della civetta

I miei occhi fanno paura. E chi prova sgomento nel vederli non ha coscienza del perché. Pensa di averne timore perché sono grandi o perché sono gialli. Non è così. I miei occhi incutono paura perché li tengo fissi dentro a quelli di chi mi osserva.
Anche gli umani s’inquietano quando li guardo dritti in faccia, restando immobile.
Quasi tutti.
Qualcuno, però, si ferma e sostiene il mio esame con rispetto, come fosse una creatura alata della notte. Allora so di potermi fidare. Chi ha il coraggio e la lealtà di ricambiare il mio sguardo probabilmente sa anche volare nelle tenebre, come me.
Per merito dei miei occhi vedo nell’oscurità e mi dirigo senza errore verso la meta. Mentre quei pochi umani, grazie all’amore per la magia della notte, scoprono universi interi con la fantasia e li esplorano volando di sogno in sogno. E quando tornano sulla Terra sanno scrutare dentro se stessi con quella franchezza con la quale ricambiano il mio sguardo. E impavidi affrontano il giorno.
Con il capo sotto l’ala riposo, mentre loro popolano di vita le ore che li separano dalla libertà di essere se stessi nel semplice gesto di alzare il volto verso le stelle e pensare “Tutto mio… tutto mio”, sentendolo cantare dalla mia voce.
La Civetta



Il Libro è edito da youcanprint.it
http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/il-canto-della-civetta.html



Anna Laura Folena, giornalista di origini toscvenete, è laureata in Lettere Moderne con il massimo dei voti e la lode all'Università di Padova, con una tesi in stilistica e metrica italiana, dalla quale è nato il saggio Simmetria e circolarità nella metrica  del secondo Saba, pubblicato in "Studi novecenteschi" (Giardini editori e stampatori in Pisa, XVIII, numero 41, giugno 1991). Per anni è stata free-lance, dividendosi tra carta stampata, conduzioni televisive e radiofoniche. Attualmente si occupa prevalentemente di relazioni esterne e uffici stampa. Appassionata di ludo-linguistica ( nickname= Il Gabbiano, ALF), usa le parole per lavorare, per giocare e per scrivere libri , come la raccolta di raccolti ironici, Ma quando arrivano gli elefanti? (2007, Giacomuzzi Editore).
Il canto della civetta è la conferma che anche la prosa può essere poesia.