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lunedì 9 ottobre 2023

Benny in mostra a Fidenza

 

Benny- Benedetto Nicolini (Modena 1974), illustratore e pittore.

Modenese di nascita, si trasferisce ancora bambino a Torino. Scopre subito l’amore per le matite, che lo portano a frequentare e a diplomarsi al liceo artistico “Vittorio Veneto” di Torino.

Dopo una specializzazione conseguita all’Istituto Europeo di Design in qualità di Illustratore, indossa la divisa militare e diverte i suoi colleghi ufficiali con le prime caricature.

Approda poi all’agenzia Armando Testa di Torino (1998) dove rimane in qualità di Visualizer per sette anni.

Ha collaborato e collabora con importanti testate italiane ed estere, da “Tuttosport” a “Il Giorno”, da “Libero” al “Corriere dello Sport”, “Hurra’ Juventus”, “Fegato Granata”, “Torino Magazine”, “Calcio 2000” “Dagospia”. “Il Caffè” (Svizzera)

In ambito pubblicitario collabora con agenzie e clienti come Fca, Birra Moretti. e Acqua Sant’Anna, Cruciani... Ha realizzato nel 2016 una graphic novel tratta dal film di Renzo Martinelli “Ustica”.

Realizza per lo stesso regista gli storyboard per i precedenti progetti “Carnera” “Barbarossa” e “11 settembre 1683” Ha realizzato le mostre personali: “The Art of Benny” (Belgirate 2007), “Eleven Princes” (Hotel Principi di Piemonte Torino 2011) e “Il Giovane Amante e la Vecchia Signora” (Circolo Sporting della Stampa 2013 Torino), “SatirArt-Benny Nicolini” nel 2018, “Now Something Completely Different- The Benny's Cinema” nel 2020, oltre ad altre mostre collettive. Ha partecipato a numerose rassegne satiriche nazionali ed internazionali, tra le quali il prestigioso “World Press Cartoon”, vincendo due edizioni di “Sporthoumor” e l’ambito “Premio Satira Forte dei Marmi 2011”

Ai World Humor Awards a Salsomaggiore ha vinto il Golden Trophy nel 2018 e quest’anno ha ricevuto il premio speciale “Rino Montanari”



QUANTO AVREI VOLUTO ESSERE UN MODELLO RITRATTO DA ANDY WARHOL!!! 🤪🤪


DENZEL HATE MOSQUITOES...
My Work (2023)
Benny












Celestina Art Gallery in piazza Duomo a Fidenza. 

sabato 7 ottobre 2023

Numero Unico, Burägh 2023 Nove Ottobre: la copertina firmata Benny Nicolini

 

E' in edicola il Numero Unico edizione 2023!

Benny Nicolini, Premio "Rino Montanari" 2023, ha realizzato il disegno di copertina del Numero Unico di Fidenza, la pubblicazione che dal 1898 caratterizza la festa patronale.






"Buragh 2023 NOVE OTTOBRE" l'attuale testata del numero unico in continuità con la tradizione riprende questa disegnata da PIR (Quirino Bernardi) per l'edizione del 1927.

Già dalla precedente edizione del 1922, la prima dopo la prima guerra mondiale, "NOVE OTTOBRE" è la testata del numero unico e resiste fino al 1938 quando la pubblicazione viene interrotta in quanto il "clima politico" anticipa la tragedia della seconda guerra mondiale.

La pubblicazione con la testata "Numero unico", grazie soprattutto all'impegno della Famiglia fidentina, riprende subito dopo la guerra, nel 1946, e continua per mezzo secolo fino a lasciare il testimone all'emergente "Asino che ride"...

Dal 1898, solo le guerre hanno fermato la pubblicazione del nostro fogliaccio, quindi è beneaugurante comperare il Numero Unico!


PIR (Quirino Bernardi) per l'edizione del 1927

Numero Unico, Burägh 2022 Nove Ottobre: la copertina firmata Cannistrà


giovedì 10 agosto 2023

Buffon si ritira dal calcio giocato.

 A 45 anni il miglior portiere della storia decide di terminare la carriera

28 anni di carriera: dal 19 novembre 1995 al 30 maggio 2023, l’esordio in A e l’ultima in B col Parma (attraversando Juventus, PSG e Nazionale Italiana)

GRAZIE GIGI! 

SI RITIRA IL PIÙ FORTE DI TUTTI (1)

©Benny


©Benny




©Fiuto Cannistrà


©Fiuto Cannistrà




©Thiago Lucas




©Arcangelo Carrera 





**** ⚽ Con un post affidato ai suoi canali social #GigiBuffon ha ufficializzato il suo addio addio al calcio: "Finisce qua. Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme", scrive il portiere. ****



E’ il 19 novembre 1995 quando il mondo del calcio conosce per la prima volta Gianluigi Buffon. E’ lo stadio Ennio Tardini ad abbracciarlo, il Parma sfida il Milan. E’ la sua prima partita fra i professionisti, l’esordio assoluto in Serie A, il debutto di un futuro grande campione del calcio italiano e mondiale. Da quel giorno, Gigi è diventato Gigione, poi ha messo le ali di Superman, ma rimarrà per sempre Buffon.

Un Uomo, un Campione, un Capitano. Questo è Gigi Buffon, per il Parma e per Parma.

Dal 19 novembre 1995 al 30 maggio 2023, dal Milan al Cagliari, dalla prima all’ultima: 28 anni (attraversando Juventus, PSG e Nazionale Italiana) e 23.633 minuti con la maglia crociata addosso di una Storia senza fine. 265 presenze, la vittoria della Coppa Uefa, della Supercoppa Italiana e della Coppa Italia, uno Scudetto sfiorato e la prima volta in Champions League con i nostri colori: numeri e vittorie che rappresentano solo una parte della grandezza di Gigi Buffon. L’altra, il campione fuori dal campo, è incommensurabile.

E’ una Storia senza fine, perché Gigi Buffon ha deciso di spostare il campo un po’ più in là, di lasciare spazio a nuove emozioni. Da oggi comincerà una nuova vita, una nuova Storia, una nuova Magia, con Gigi che porterà Parma nel cuore, dentro di sé, per sempre.

Ed è così che riassume, con queste parole, la sua Storia: “28 anni di carriera mi sembra un risultato incredibile, quasi impensabile, soprattutto per la continuità di rendimento dimostrata in quasi tre decenni. Questo, secondo me, è l’aspetto che più determina il valore di una carriera sportiva, in questo caso la mia. Ci ho messo così tanta passione, dedizione, entusiasmo e allegria che a guardarmi indietro, posso dire che sono veramente volati. Sì, questi 28 anni – con queste due date (19 novembre 1995 e 30 maggio 2023, l’esordio in A e l’ultima in B) – sono la mia storia calcistica e la mia storia sportiva. Ma anche la storia di chi, con il tifo, con le lacrime e con l’amore, in questi 28 anni mi ha sostenuto. Voglio anche ringraziare Parma e la sua gente perché veramente mi ha fatto sentire tanto amato, anche in questi due anni: il Presidente Kyle Krause – una delle persone migliori che ho conosciuto nel mondo del calcio – e i direttori della Società, ché mi avevano chiesto immediatamente di ricoprire un ruolo manageriale nel Gruppo“.

“Oggi rendiamo onore al ritiro del leggendario portiere Gigi Buffon” ha dichiarato il Presidente del Parma Calcio, Kyle Krause. “Nel corso della sua illustre carriera, che non ha eguali, Gigi ha dimostrato un’abilità senza pari, una determinazione implacabile e una passione incrollabile dentro e fuori dal campo. Il Parma Calcio porge le sue più sentite congratulazioni a un vero campione e amico. Gli saremo sempre grati per il suo contributo vitale alla grande storia di questo Club e della nostra comunità. Il Parma Calcio sarà sempre la sua casa. Forza Parma“.
Fonte  Gazzetta di Parma

mercoledì 2 agosto 2023

World Humor Awards 2023: le caricature vincitrici

 




CARICATURA 2023

Sei personaggi in cerca d’autore

King Charles III, Aung San Suu Kyi, Kylian Mbappè, Paola Egonu, Harrison Ford, Charlotte Rampling

“LITTLE WORLD AWARDS”

I VINCITORI

domenica 12 febbraio 2023

Cartoline da Sanremo



Italian gothic...😁
Portos

 

Amadeus: "la potenza della gggente zittisce qualsiasi polemica"😁
Franco Portinari



https://www.rainews.it/.../sanremo2023-scandalo-rosa...

Chiara Ferragni non ha preso bene il bacio tra Fedez e Rosa Chemical?

https://www.open.online/.../sanremo-2023-chiara-ferragni.../

Franco Portinari






Portos




Festival di Sanremo, i dati Auditel e lo SHARE record per Amadeus
Franco Portinari





A Sanremo ci sono più monologhi che canzoni

Portos




di Mario Bochicchio



Giannelli, come molti italiani, è da tempo ossessionato dal festival di Sanremo. Vedremo nei prossimi giorni se il suo interesse investirà anche le canzoni, ma intanto si prosegue nel ciclo dedicato al messaggio di Zelensky, che - novità - verrà letto da Amadeus in divisa militare, senza la partecipazione in diretta del presidente ucraino. Oppure verrà letto in diretta dal presidente Zeleus mentre Amadesky resterà a casa in smoking. Lo scambio dei ruoli ha preso la mano al Nostro anche nelle fisionomie. A questo punto anche la Redazione ha gli occhi incrociati e non è più sicura di nulla. L'unica certezza, visto che le zampe del carrello porta tv sono giganteschi zolfanelli, è che la situazione è incendiaria. [CaroAmaTiScrivo

https://www.facebook.com/CapireGiannelli/photos/a.836190633155359/5802840226490350


Giannelli

Nonostante ieri sera Benigni all’apertura del festival abbia citato proprio questi versi di “Volare”, stentiamo a credere che il Maestro abbia disegnato la sua opera dopo aver sentito il suo discorso. Piuttosto pensiamo che l’abbia fatta nel pomeriggio quando è circolata la notizia della presenza di Mattarella e Benigni all’Ariston. Insomma, il Nostro ha prodotto un #Predire e ci ha azzeccato.

Il particolare eclatante è che la vignetta risulta orrendamente storta, del resto è difficile ipotizzare che in questa kermesse tutto andrà diritto. Sono lontani i tempi in cui il comico toscano rincorreva come un indemoniato gli ospiti toccando le basse terga: ora, somigliante a Bruno Arena dei Fichi d’India, sorregge un dolorante Mattarella avendo la delicatezza di non sfiorarlo proprio lì. Ma il Ciclo Sanremese è appena iniziato e noi restiamo in attesa della vignetta di domani “Vola colomba Blanco vola”.

[PensoCheUnSergioCosìNonRitorniMaiPiù] 




Giannelli
Oggi non bastavano le parole per commentare questa vignetta, ma c'erano bisogno anche di tanti numeri e sopratutto articoli.
Lo ha capito bene Roberto Stefano Arzuffi che vince questa settimana il #giovedìgiannelli . Ecco l'esegesi.

Il Maestro oggi si cimenta con l'articolo 11 della Costituzione e, grazie alla libertà di pensiero garantita dall'articolo 21, si esprime come un Orsini qualsiasi. Trattandosi di Sanremo, dopo l'11 ed il 21, ci saremmo aspettati gli Articolo 31, ma l'attento osservatore sa che il Nostro, da domani, tornerà impunito al 41 (bis) dei giorni scorsi. Ma oggi, nel giorno in cui il questuante in t-shirt verde oliva è a Bruxelles a reclamare gli F16, Giannelli sceglie di fare pesanti allusioni all'impegno militare del Bel Paese, sorvolando sul fatto che i caccia ceduti a Zelensky non saranno italiani... E' Sanremo e dal Volo al sorVolo è un attimo. Che quello tra Benigni e Giannelli sia solo un derby fra toscanacci? [QuandoSienaPiangeFirenzeRide]





Giannelli a colori. Il Maestro, più tradizionalista del Festival di Sanremo, gioca sulle bionde in tv. I lettori, già provati dalla kermesse canora, vengono presi alla sprovvista dal calembour di oggi, un diretto che ti stende al tappeto.
Rimane misteriosa la scelta del colore. Forse la consueta grisaglia avrebbe definitivamente ottenebrato la platea dei lettori o forse per l'iperdidascalismo cromatico delle chiome.
[AvantiBionda]



L’ira di Meloni su Sanremo per il caso Fedez: hanno passato il segno. La scelta di accelerare il cambio alla Rai

Durando



ElleKappa


Sanremo : le rose e Blanco
Magnasciutti



io, tv e le rose

Magnasciutti


to be or notes to be
Magnasciutti




qualche considerazione finale sul festival:
sono felice per il secondo successo del mio giovane compaesano, una canzone ben confezionata e perfettamente sanremese
le sue qualità canore, a prescindere dal gusto, credo siano indiscutibili, però, ecco, rivedrei qualche amicizia, soprattutto tra i costumisti: Marco mio, vabbè che il nostro è il paese del Carnevale ma riciclare i vestiti delle sfilate dei decenni scorsi (io ho ancora quello da indiano e da messicano) e presentarsi stile Pollon in chiave Guerre stellari no, dai
sembravano le maschere di plastica in busta da antico romano che vendeva Claudio a Montecavallo, su
per il resto rimangono le solite polemiche, qualche scandaletto ben architettato, alcuni baci improvvisati (ben vengano, chiunque se li scambi), qualche sermoncino più o meno convincente, canzoni, orecchiabili o meno, autotune a pioggia e una commovente Ornella Vanoni che mi ha strappato una lacrima e un solitario applauso che ha svegliato il cane
ah, poi gli artigiani della quantità
un fenomeno per me inspiegabile: chi ha la fortuna di avere un tetto, sotto avrò pure uno o più divani
quanti cazzo se ne potranno vendere per giustificare questa onnipresenza pubblicitaria de 'sti due?
boh 
Magnasciutti





A PROPOSITO DI FEDEZ….
Benny


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CANNONE RAI

#ilmanifesto #laprima

L’appello di
Fedez alla premier dal palco di Sanremo per la legalizzazione della cannabis e la foto strappata del viceministro Bignami vestito da nazista diventano un caso politico. Fratelli d'Italia va all’assalto dei vertici Rai: non hanno controllato preventivamente, si dimettano. Salvini: aboliamo il canone dalle bollette. Il Pd: tira aria di Minculpop

martedì 4 settembre 2018

World Humor Awards:ecco i disegni premiati

WORLD HUMOR AWARDS
" dal Mondo Piccolo al Mondo Grande"
3 ° edition

Ecco i disegni premiati al World Humor Awards per la sezione Disegno umoristico, migliore vignetta per il tema "L'indifferenza", e per la sezione Caricatura, miglior autore per il tema "I campioni del calcio". Inoltre il Premio speciale Montanari, il Premio Buduàr e gli Excellence Trophy. "Special Guest" a Guido De Maria.
Here are the works awarded at the World Humor Awards for the Cartoons section, best cartoon for the theme "Indifference", and Humor Portrait section, best author for the theme "Champions of soccer". In addiction the special Prize Montanari, the Prize Buduàr and the Excellence Trophy. "Special Guest" to Guido De Maria.



Indifference: Golden Trophy, Osama Eid Hajjaj (Jordan).


 Indifference: Silver Trophy, Gianni Chiostri (Italy).


Indifference: Bronze Trophy, Alexander Yakovlev (Russia).


Humor Portrait: Little World Award Golden Trophy, Benny Nicolini (Italy). 
One of the works (Neymar).


Humor Portrait: Little World Award Silver Trophy, Adnane Jabir (Morocco). 
One of the works (Pele).



Humor Portrait: Little World Award Bronze Trophy, Ernesto Priego (Spain).
One of the works (Frank Ribery).



Excellence Trophy: Assunta Toti Buratti (Italy).



Excellence Trophy: Farzane Vaziritabar (Iran).


Excellence Trophy: Musa Gümüş (Turkey).



Excellence Trophy: Omar Perez (Spain).

Excellence Trophy: Robert Rousso (France).



Prize Rino Montanari for Humor portrait: Marzio Mariani (Italy). 
One of the works (Ronaldo).


Prize Buduàr, Master of light art (for the career), Giuliano Rossetti (Italy).

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World Humor Awards : premio "Special Guest" 2018 a Guido De Maria



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