Buon 1 maggio
GIO / Mariagrazia Quaranta
Natangelo
Maggio il governo al lavoro
Buon 1 maggio
GIO / Mariagrazia Quaranta
Natangelo
CARTOON 2022
L’energia del futuro prossimo
I VINCITORI
Golden trophy
NIELS BO BOJESEN
Danimarca
Bronze Trophy
CONSTANTIN SUNNERBERG, COST
Francia
Excellence Trophy per
WORLD HUMOR AWARDS
"dal Mondo Piccolo al Mondo Grande"
7 edizione
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Cartoons
"The energy of the near future"
Caricature
" Six characters
looking for an author"
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Fontanellato, Rocca San Vitale
Mostra: 6 - 28 agosto
Premiazioni: 27 agosto ore 17,30
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ORARI
Dal 27 marzo a fine ottobre: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15 domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15
Visite guidate ogni 30 minuti circa.
Chiuso il martedì (aperta su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone).
NORME ANTI COVID: quelle in vigore in base alle normative vigenti
Marco De Angelis |
Alla ricerca dell’energia che con c’è!
di Marzio Dall’Acqua
Ormai i World Humor Awards si stanno radicando sempre più e si ripresentano per il settimo anno, avendo conquistato non solo il “Mondo piccolo” della Bassa, ma anche una fetta sempre più vasta di “Mondo grande”, come era nell’auspicio dell’ormai storico sottotitolo, anche se è nato sin dall’inizio internazionale, come se si fosse voluto far contenere l’intero pianeta nel microcosmo guareschiano, o come se questo fosse in nuce distillato del tutto. In un gioioso spirito glocal, che la pandemia ha confermato come fenomeno mondiale, ma che la guerra in corso ha spezzato, probabilmente per sempre e in modo irreparabile rilanciando un locale che non comunica, non si espande. Andremo avanti insieme, ma con modalità diverse, che ci allontaneranno sempre più gli uni dagli altri, in un eterno equilibrio di giocolieri. I problemi estremi rimarranno gli stessi o verranno per di più aggravati, ma le soluzioni avranno lingue e forme diverse.
La formula con la quale veniamo preparando la nostra mostra internazionale di grafica umoristica, il World Humor Awards 2022, è sempre la stessa, divisa in due sezioni, una dedicata alla “caricatura” e l’altra alla “grafica umoristica”. Solo che quest’anno, per la sezione “caricatura” si è voluta sperimentare una formula nuova, proponendo una serie di personaggi noti a livello internazionale per la politica, lo sport e lo spettacolo, come soggetti di due interpretazioni per ogni autore: Mario Draghi, Ursula van der Leyden, Valentino Rossi, Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga.
Si pensava in questo modo di potenziare la partecipazione, nella speranza di aprire nuovi spazi stimolando ad un maggior impegno gli artisti, ma forse invece la limitazione dei soggetti è diventata limitativa della fantasia e degli umori personali, per cui la formula andrà sicuramente ripensata dopo ampia riflessione. Anche se i “sei personaggi in cerca d’autore”, detta alla Pirandello, in realtà un autore lo hanno trovato, poiché indubbiamente la valutazione su ciascuno di essi da parte dei grafici non è stata né superficiale né casuale.
Ogni artista infatti ha a lungo riflettuto sulle caratteristiche fisionomiche, ma anche comportamentali e simboliche di ciascun soggetto prescelto, dandone una immagine che ne sintetizzasse non solo l’apparenza, ma le qualità, il carattere, le singolarità, scavandone l’intimo, come in altre situazioni non è avvenuto. Non l’accentuazione esasperata dei caratteri fisionomici, ma una lettura psicologica ed emotiva ne è risultata evidente. Dunque non solo la figura pubblica superficialmente, effimera, ma si è cercato spesso di individuare il lato oscuro di ciascuno e di portarlo alla luce. E questo è indubbiamente un lato molto positivo di un concorso grafico, come il nostro, riservato a un numero limitato di artisti selezionati, per cui la creatività e l’invenzione sono state notevolmente stimolate ed hanno prodotto risultati generalmente notevoli.
Il tema della sezione “Grafica umoristica” era un tema come sempre che coinvolge tutti, tutte le nazioni e tutti gli uomini: “ L’energia del futuro prossimo“, in uno sforzo non solo di riflessione, ma anche d’invenzione, d’immaginazione. In alcuni casi la presenza di Einstein sottolinea la problematicità di trovare soluzioni veramente alternative e soprattutto risolutive di quello che è un problema enorme, che la guerra in atto, anche se esisteva già, ha fatto emergere con una evidenza che coinvolge e travolge stati ed individui.
Da una parte, si dovrà perseguire la drastica riduzione delle emissioni di anidride carbonica, dall’altra, verrà richiesta sempre più energia a livello mondiale, che influenza quotidianamente molti aspetti della nostra vita. Prevedere dei cambiamenti in ambito energetico comporta cambiamenti di molte abitudini: il modo cui alimentiamo le auto, riscaldiamo le case, generiamo energia per le industrie, ma anche mutamenti a livello geopolitici che potrebbero essere sconvolgenti.
La nuova inversione di tendenza del settore energetico è segnata dalla crescita del gas naturale e dell’elettricità, destinata ad affermarsi in misura sempre maggiore sia nel settore della mobilità che in quello del riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.
Un primo dato che emerge da queste immagini è giustamente il rapporto non tanto con la quotidianità dell’esistenza, ma il grande peso che ha l’energia nella produzione alimentare, indispensabile per ogni forma di sopravvivenza, cogliendo così l’aspetto più drammatico che ovviamente si presta ad humor nero, visto che si prevede che la popolazione mondiale crescerà nel 2050 di altri due miliardi d’individui: l’atomo nel piatto vuoto ne potrebbe essere l’emblema.
I nostri autori inoltre si sono mossi nella direzione dei maggiori punti di riferimento internazionale impegnati a progettare gli scenari per individuare l’energia del futuro: se conviene “Domare il sole” – titolo significativo di un libro di Sarum Sivaram – o imbrigliare le maree o sottomettere i venti. Certo l’idroelettrica conviene ancora, anche sotto l’aspetto ecologico, ma l’acqua sta diventando un problema ed è ormai chiaro che, come è avvenuto in passato, anche recente, sarà sempre più un motivo di scontro e di guerra tra gli stati. Ancora: bioenergia o energia geotermica. Mentre la prospettiva delle centrali a idrogeno leggero o verde prodotto, da fonti rinnovabili, o rosso o viola, generato dal nucleare. E qui si ripropone il drammatico ed inquietante interrogativo non solo su questa energia, ma sul suo potenziale.
“Trinity” è il nome della prima esplosione nucleare della storia. Il test fu il coronamento del Progetto Manhattan, il grande progetto concretizzato negli Stati Uniti per realizzare la “bomba atomica”, originato dal timore che la Germania nazista raggiungesse per prima questo traguardo. Ricordiamo che la fissione dell’uranio fu scoperta in Germania nel 1938 da Otto Hahn e Fritz Strassmann nel corso di studi a carattere fondamentale sulla struttura del nucleo atomico; questa scoperta metteva alla portata di qualunque stato tecnologicamente sviluppato gli elementi necessari alla costruzione di un’arma di immensa potenza. Storicamente è stato introdotto e adottato il termine bomba atomica, ma sarebbe più appropriato parlare di bomba nucleare e di armi nucleari.
Il 16 luglio del 1945, alle 5 e 29 di una calda giornata d’estate, ad Alamogordo, nel deserto del Nuovo Messico la bomba, posta in cima a una torre di acciaio alta trenta metri, esplose producendo un’enorme palla infuocata che, dopo qualche secondo, si alzò formando un fungo atomico alto oltre 12 km. L’energia sprigionata fu di circa 20 Kiloton, ossia equivalente all’esplosione di 20 000 tonnellate di tritolo. Il nome dato alla bomba era “gadget”; era il prototipo di quella che, tre settimane dopo, avrebbe distrutto la città di Nagasaki, e che,, data la forma, sarebbe stata chiamata “Fat Men”, “uomo grasso”. Come spesso succede di fronte all’orrore una forma di salvezza o di riaggancio con il reale nasce dall’umorismo, che ovviamente si ritrova anche qui, in molti dei nostri cartoon. Fuga dall’indicibile, ma anche modo di riprendere la comunicazione e la riflessione su quello che spaventa, che sfugge e atterrisce.
Negli scenari del possibile si studia anche una Energia cinetica, che proviene dal movimento degli esseri umani: in futuro si prevede che tale fonte rinnovabile venga sempre più utilizzata in palestre e centri commerciali, dove pavimenti attrezzati saranno interamente attivati grazie all’energia proveniente dalla camminata delle persone. E naturalmente i nostri grafici hanno immaginato, almeno coloro che hanno adottato questa soluzione, situazioni simile a quelle proposte da uno storico film del 1975, scritto e diretto da Pasquale Festa Campanile, a ridosso della cosidetta Austerity, della crisi energetica causata, dal dicembre 1973 al giugno 1974, dalle misure restrittive nell’uso del petrolio per l’imbarco dei paesi arabi nei confronti dell’occidente, dal titolo “Conviene far bene l’amore”. Nel film Gigi Proietti, in base alle teorie di Wilhelm Reich, nelle vesti del prof. Enrico Nobili, sfruttava l’energia erotica per produrre elettricità. Altri attori: Agostina Belli: Eleonora Giorgi: Christian De Sica; Adriana Asti.
Al di là delle singole soluzioni visive ogni cartoon sintetizza e condivide in qualche modo le nostre paure, il nostro comune modo di sentite e quell’ansia che dà oggi più che mai il pensare il futuro, proprio, credo, per la coscienza primaria e totale che abbiamo di essere tutti sulla stessa barca … o sullo stesso ed unico pianeta: condividiamo la paura ma non un potere e una scienza unitaria che sappiano dare soluzioni alle nostre inquietudini.
Parma, luglio 2022
Marzio Dall’Acqua
Da Bado's blog
First Prize: Marilena Nardi, Italy |
The jury, composed of the members of World Press Freedom Canada, met on April 14 to select the winners of the 22th World Press Freedom International Editorial Cartoon Competition.
The theme, this year, was "Silence is golden".
Second Prize: Patrick Lamontagne, Canada |
Third Prize: Tošo Borković, Serbia |
Awards of Excellence
Anas Lakkis, Lebanon |
Brady Izquierdo Rodríguez, Cuba |
Dimitris Georgopalis, Greece |
Erkin Ergin, Turkey |
Izabela Kowalska-Wieczorek, Poland |
José Rubio Malagón, Spain |
Kap, Spain |
Marcin Bondarowicz, Poland |
Prawit Mongkolnowrut (Pw Pss), Thailand |
Tim Campbell, USA |
Oggi, giornata mondiale della libertà di stampa sono stati comunicati i nomi dei vincitori del 22th World Press Freedom International Editorial Cartoon Competition.
Primo premio alla cara Marilena Nardi.
Congratulazioni a tutti i vincitori e alla giuria ed al suo presidente Bado /Guy Badeaux.
XXIX RASSEGNA INTERNAZIONALE DI SATIRA E UMORISMO “CITTA DI TRENTO”
SATIRA E UMORISMO
Primo premio
Carlos David Fuentes (Cuba)
SATIRA E UMORISMO
Secondo premio
Tošo Borkovic (Serbia)SATIRA E UMORISMO
Segnalazioni (pari merito)
Brady Izquierdo (CubaDavide Weber (Italia)
Hilal Özcan (Turchia)
Javier Cubero Torres (Cuba)
Konstantin Kazanchev (Ucraina)
Shmidt Alexander (Russia)
Tom Thomdean (Indonesia)
FUMETTO
Primo premio
XXIX RASSEGNA INTERNAZIONALE DI SATIRA E UMORISMO “CITTA DI TRENTO”
Il giorno 12 giugno 2021 alle ore 9:30, in videoconferenza gestita dallo Studio d’Arte Andromeda
di Trento, sito in Via Malpaga 17, si è riunita la giuria del premio suddetto, avente quest’anno
come tema:
USCIAMO A SEMINARE
MEMBRI DELLA GIURIA:
Marilena Nardi, vignettista
Luigi F. Bona, storico della comunicazione visiva
Roberta Opassi, funzionario storico culturale PAT
Fabio Toninelli, presidente dell’associazione Tapirulan
Assunta Toti Buratti direttrice artistica dello Studio d’Arte Andromeda
Andrea Oberosler, illustratore e animatore
Apre i lavori della giuria della XXIX Rassegna Internazionale di satira e umorismo
“Città di Trento” il componente anziano della commissione, Assunta Toti Buratti, la quale propone la designazione di un presidente e di un segretario della giuria.
Sono presenti on line, in videoconferenza: Marilena Nardi, Luigi F. Bona, Roberta Opassi, Fabio
Toninelli, Assunta Toti Buratti e Andrea Oberosler.
All’unanimità si procede all’elezione di Marilena Nardi alla presidenza e di Luigi F. Bona alla
segreteria.
Si prende atto dell’ampia partecipazione di autori: quest’anno sono stati 446 con un totale di
960 opere, provenienti da 58 paesi. Il titolo dell’anno, volutamente ambiguo e interpretabile in
modi differenti, ha forse agevolato la creatività individuale e ha certamente consentito proposte
sorprendenti sia sotto l’aspetto grafico sia per l’originalità tematica espressa. In molte opere si
raggiunge un registro espressivo di vera poesia attraverso il mezzo grafico e pittorico.
Si procede a un esame delle opere pervenute nella sezione fumetto e, successivamente, a quello
delle opere della sezione satira e umorismo. Su ciascun lavoro viene avviata un’ampia e articolata discussione che vede partecipi tutti i componenti della giuria.
I lavori si svolgono durante tutta la mattina e il pomeriggio, senza interruzioni e in modo scorrevole nonostante la novità tecnica costituita dallo strumento della videoconferenza.
L’analisi delle opere pervenute nella sezione fumetto consente di giungere alla selezione delle
20 opere che andranno in mostra; tra queste viene assegnato il 1° premio e con 4 segnalazioni
a pari merito.
Si procede analogamente con le opere della sezione umorismo e satira e la giuria perviene alla
selezione delle 123 opere che andranno in mostra e, successivamente, tra queste vengono indicate le 3 opere premiate e altre 7 opere segnalate.
L’assegnazione dei premi, approvata all’unanimità dopo la consueta ampia discussione, è la
seguente:
`
SATIRA E UMORISMO
PRIMO PREMIO
Carlos David Fuentes (Cuba)
Per aver saputo esprimere insieme il sapere e il gusto del lavoro campestre, sollecitando la memoria delle rappresentazioni enciclopediche e didattiche ma con abile uso dell’arte pittorica in un dosato e magistrale equilibrio di forme e sobrietà di colore
SECONDO PREMIO
Tošo Borkovic (Serbia)
Per aver recuperato l’arena e il ruolo dei suoi personaggi a una visione serena e positiva, in un simbolico invito a considerare l’occasione di un riposizionamento esistenziale che abbia il sorriso come denominatore
TERZO PREMIO
Sergei Belozerov (Russia)
Per avere dato vita a un’immagine di arte leggera che libera la fantasia e si concede interamente al sorriso, vincendo il confronto con il mondo reale in una narrazione di giocosa assurdità, realizzata con equilibrio e pregevole sapienza grafica
SEGNALAZIONI (pari merito)
Brady Izquierdo (Cuba)
Davide Weber (Italia)
Hilal Özcan (Turchia)
Javier Cubero Torres (Cuba)
Konstantin Kazanchev (Ucraina)
Shmidt Alexander (Russia)
Tom Thomdean (Indonesia)
FUMETTO
Nel settore fumetto le opere pervenute hanno offerto un valido spettro di interpretazioni al
tema della rassegna, con una varietà di forme espressive larga e originale, rendendo difficile un
reale confronto. Dopo la discussione, si è deciso quanto segue:
PRIMO PREMIO
Fabrizio Fabbri (Italia)
Per aver concentrato nel minimo numero d’immagini una sequenza narrativa che viola poeticamente la logica del reale, creando con efficacia un effetto umoristico surreale, usando e dosando
capacità grafica e compositiva
SEGNALAZIONI (pari merito)
Athos Careghi (Italia)
Jean Loïc Bélom (Francia)
Rick McKee (Stati Uniti)
I lavori della commissione giudicatrice vengono definitivamente chiusi alle ore 16:45.
Lo staff dello Studio d'Arte Andromeda ha annunciato che venerdì 12 novembre 2021 alle 18.00 è stata inaugurata la mostra della XXIX Rassegna Internazionale di Satira e Umorismo "Città di Trento".
La mostra rimarrà aperta fino al 29 novembre dalle 10.00 alle 12.00 e nel pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00 a Torre Mirana (via Rodolfo Belenzani 3, Trento)