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venerdì 18 agosto 2023

47 Campionato Italiano della Bugia : i premiati

 By labugia.it

LE PIASTRE (Pistoia) sabato 5agosto 2023

È Luca Garonzi il disegnatore piu bugiardo d’Italia e Luka Lagator il migliore del mondo. 


Grafica italiana


Bugiardino d’oro, Luca Garonzi

Il veronese Luca Garonzi ha trionfato nella sezione italiana che come tema aveva “le Bugie tra i fornelli”. Lui l’ha risolta con la tenera vignetta di un giovane che per amore si finge cuoco anche se ha ordinato tutta la cena su Just it.


La seconda edizione del premio intitolato a Luca Boschi per la striscia più bugiarda se l’è aggiudicato Gianlorenzo Ingrami con il cuoco che, mentre i cannibali lo stanno cuocendo per mangiarselo, non rinuncia a dar loro consigli su quali spezie aggiungere cucinare bene un uomo.


Al secondo posto Mario Magnatti di Roma



Al terzo posto Sergio Tessarolo di Bassano del Grappa.


Grafica internazionale


Bugiardino d’oro internazionale, Luka Lagator (Montenegro).

E’ un montenegrino e si chiama Luka Lagator il disegnatore più bugiardo la mondo. Ha vinto la 47esima edizione del Campionato italiano (e mondiale) della Bugia, che per il resto del mondo aveva come tema “Come può la pace vincere sulla guerra”? E lui l’ha declinato disegnando un cannone multirazzi che invece di proiettili spara baguette.


Bugiardino di argento internazionale, Alexander Shmidt (Russia).



Bugiardino di Bronzo internazionale, Benjamin Aleali (Iran)


Altri premi e segnalazioni


Autore Segnalato, Mehmet Zeber (Turchia).



Autore Segnalato, Hamid Soufi (Iran).


Autore segnalato, Alexander Dubovskyi (Ucraina)

Premio fantasia Graziano Pisaneschi “Cafiero”, Alessio Atrei.



Premio Qualità Graziano Gavazzi “Mace”, Enrico Biondi.


lunedì 15 agosto 2022

World Humor Awards 2022: i cartoon vincitori

 CARTOON 2022

L’energia del futuro prossimo

I VINCITORI



Golden trophy

NIELS BO BOJESEN

Danimarca

Silver Trophy
TOSO BORKOVIC, TOSHOW
Serbia



Bronze Trophy

CONSTANTIN SUNNERBERG, COST

Francia


Excellence Trophy per



Alexander Dubovsky - Ucraina

Franco Donarelli - Italia


Enrico Biondi - Italia


Musa Gumus - Turchia


Agim Sulaj - Albania


Angel Boligan  - Messico


Alejandro Becares BECS - Argentina





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WORLD HUMOR AWARDS

"dal Mondo Piccolo al  Mondo Grande"

7 edizione

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Cartoons

"The energy of  the near future"

Caricature

" Six characters

looking for an author"

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Fontanellato, Rocca San Vitale

Mostra: 6 - 28 agosto

Premiazioni: 27 agosto ore 17,30


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ORARI

Dal 27 marzo a fine ottobre: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15 domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15

Visite guidate ogni 30 minuti circa.

Chiuso il martedì (aperta su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone).

NORME ANTI COVID: quelle in vigore in base alle normative vigenti




Marco De Angelis


Alla ricerca dell’energia che con c’è!
di Marzio Dall’Acqua

Ormai i World Humor Awards si stanno radicando sempre più e si ripresentano per il settimo anno, avendo conquistato non solo il “Mondo piccolo” della Bassa, ma anche una fetta sempre più vasta di “Mondo grande”, come era nell’auspicio dell’ormai storico sottotitolo, anche se è nato sin dall’inizio internazionale, come se si fosse voluto far contenere l’intero pianeta nel microcosmo guareschiano, o come se questo fosse in nuce distillato del tutto.  In un gioioso spirito glocal, che la pandemia ha confermato come fenomeno mondiale, ma che la guerra in corso ha spezzato, probabilmente per sempre e in modo irreparabile rilanciando un locale che non comunica, non si espande. Andremo avanti insieme, ma con modalità diverse, che ci allontaneranno sempre più gli uni dagli altri, in un eterno equilibrio di giocolieri. I problemi estremi rimarranno gli stessi o verranno per di più aggravati, ma le soluzioni avranno lingue e forme diverse.

La formula con la quale veniamo preparando la nostra mostra internazionale di grafica umoristica, il World Humor Awards 2022, è sempre la stessa, divisa in due sezioni, una dedicata alla “caricatura” e l’altra alla “grafica umoristica”. Solo che quest’anno, per la sezione “caricatura” si è voluta sperimentare una formula nuova, proponendo una serie di personaggi noti a livello internazionale per la politica, lo sport e lo spettacolo, come soggetti di due interpretazioni per ogni autore: Mario Draghi, Ursula van der Leyden, Valentino Rossi, Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga. 

Si pensava in questo modo di potenziare la partecipazione, nella speranza di aprire nuovi spazi stimolando ad un maggior impegno gli artisti, ma forse invece la limitazione dei soggetti è diventata limitativa della fantasia e degli umori personali, per cui la formula andrà sicuramente ripensata dopo ampia riflessione. Anche se i “sei personaggi in cerca d’autore”, detta alla Pirandello, in realtà un autore lo hanno trovato, poiché indubbiamente la valutazione su ciascuno di essi da parte dei grafici non è stata né superficiale né casuale. 

Ogni artista infatti ha a lungo riflettuto sulle caratteristiche fisionomiche, ma anche comportamentali e simboliche di ciascun soggetto prescelto, dandone una immagine che ne sintetizzasse non solo l’apparenza, ma le qualità, il carattere, le singolarità, scavandone l’intimo, come in altre situazioni non è avvenuto. Non l’accentuazione esasperata dei caratteri fisionomici, ma una lettura psicologica ed emotiva ne è risultata evidente. Dunque non solo la figura pubblica superficialmente, effimera, ma si è cercato spesso di individuare il lato  oscuro di ciascuno e di portarlo alla luce. E questo è indubbiamente un lato molto positivo di un concorso grafico, come il nostro, riservato a un numero limitato di artisti selezionati, per cui la creatività e l’invenzione sono state notevolmente stimolate ed hanno prodotto risultati generalmente notevoli.

Il tema della sezione “Grafica umoristica” era un tema come sempre che coinvolge tutti, tutte le nazioni e tutti gli uomini: “ L’energia del futuro prossimo“, in uno sforzo non solo di riflessione, ma anche d’invenzione, d’immaginazione. In alcuni casi la presenza di Einstein sottolinea la problematicità di trovare soluzioni veramente alternative e soprattutto risolutive di quello che è un problema enorme, che la guerra in atto, anche se esisteva già, ha fatto emergere con una evidenza che coinvolge e travolge stati ed individui.  

Da una parte, si dovrà perseguire la drastica riduzione delle emissioni di anidride carbonica, dall’altra, verrà richiesta sempre più energia a livello mondiale, che influenza quotidianamente molti aspetti della nostra vita. Prevedere dei cambiamenti in ambito energetico comporta cambiamenti di molte abitudini: il modo cui alimentiamo le auto, riscaldiamo le case, generiamo energia per le industrie, ma anche mutamenti a livello geopolitici che potrebbero essere sconvolgenti.

La nuova inversione di tendenza del settore energetico è segnata dalla crescita del gas naturale e dell’elettricità, destinata ad affermarsi in misura sempre maggiore sia nel settore della mobilità che in quello del riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.

Un primo dato che emerge da queste immagini è giustamente il rapporto non tanto con la quotidianità dell’esistenza, ma il grande peso che ha l’energia nella produzione alimentare, indispensabile per ogni forma di sopravvivenza, cogliendo così l’aspetto più drammatico che ovviamente si presta ad humor nero, visto che si prevede che la popolazione mondiale crescerà nel 2050 di altri due miliardi d’individui: l’atomo nel piatto vuoto ne potrebbe essere l’emblema.

I nostri autori inoltre si sono mossi nella direzione dei maggiori punti di riferimento internazionale impegnati a progettare gli scenari per individuare l’energia del futuro: se conviene “Domare il sole” – titolo significativo di un libro di Sarum Sivaram – o imbrigliare le maree o sottomettere i venti. Certo l’idroelettrica conviene ancora, anche sotto l’aspetto ecologico, ma l’acqua sta diventando un problema ed è ormai chiaro che, come è avvenuto in passato, anche recente, sarà sempre più un motivo di scontro e di guerra tra gli stati. Ancora: bioenergia o energia geotermica. Mentre la prospettiva delle centrali a idrogeno leggero o verde prodotto, da fonti rinnovabili, o rosso o viola, generato dal nucleare. E qui si ripropone il drammatico ed inquietante interrogativo non solo su questa energia, ma sul suo potenziale.

“Trinity” è il nome della  prima esplosione nucleare della storia. Il test fu il coronamento del Progetto Manhattan, il grande progetto concretizzato negli Stati Uniti per realizzare la “bomba atomica”, originato dal timore che la Germania nazista raggiungesse per prima questo traguardo. Ricordiamo che la fissione dell’uranio fu scoperta in Germania nel 1938 da Otto Hahn e Fritz Strassmann nel corso di studi a carattere fondamentale sulla struttura del nucleo atomico; questa scoperta metteva alla portata di qualunque stato tecnologicamente sviluppato gli elementi necessari alla costruzione di un’arma di immensa potenza. Storicamente è stato introdotto e adottato il termine bomba atomica, ma sarebbe più appropriato parlare di bomba nucleare e di armi nucleari.

Il 16 luglio del 1945, alle 5 e 29 di una calda giornata d’estate, ad Alamogordo, nel deserto del Nuovo Messico la bomba, posta in cima a una torre di acciaio alta trenta metri, esplose producendo un’enorme palla infuocata che, dopo qualche secondo, si alzò formando un fungo atomico alto oltre 12 km. L’energia sprigionata fu di circa 20 Kiloton, ossia equivalente all’esplosione di 20 000 tonnellate di tritolo. Il nome dato alla bomba era “gadget”; era il prototipo di quella che, tre settimane dopo, avrebbe distrutto la città di Nagasaki, e che,, data la forma, sarebbe stata chiamata “Fat Men”, “uomo grasso”. Come spesso succede di fronte all’orrore una forma di salvezza o di riaggancio con il reale nasce dall’umorismo, che ovviamente si ritrova anche qui, in molti dei nostri cartoon. Fuga dall’indicibile, ma anche modo di riprendere la comunicazione e la riflessione su quello che spaventa, che sfugge e atterrisce.

Negli scenari del possibile si studia anche una Energia cinetica, che proviene dal movimento degli esseri umani: in futuro si prevede che tale fonte rinnovabile venga sempre più utilizzata in palestre e centri commerciali, dove pavimenti attrezzati saranno interamente attivati grazie all’energia proveniente dalla camminata delle persone.  E naturalmente i nostri grafici hanno immaginato, almeno coloro che hanno adottato questa soluzione, situazioni simile a quelle proposte da uno storico film del 1975, scritto e diretto da Pasquale Festa Campanile, a ridosso della cosidetta Austerity, della crisi energetica causata, dal dicembre 1973 al giugno 1974, dalle misure restrittive nell’uso del petrolio per l’imbarco dei paesi arabi nei confronti dell’occidente, dal titolo “Conviene far bene l’amore”. Nel film Gigi Proietti, in base alle teorie di Wilhelm Reich, nelle vesti del prof. Enrico Nobili, sfruttava l’energia erotica per produrre elettricità. Altri attori: Agostina Belli: Eleonora Giorgi:  Christian De Sica; Adriana Asti.

Al di là delle singole soluzioni visive ogni cartoon sintetizza e condivide in qualche modo le nostre paure, il nostro comune modo di sentite e quell’ansia che dà oggi più che mai il pensare il futuro, proprio, credo, per la coscienza primaria e totale che abbiamo di essere tutti sulla stessa barca … o sullo stesso ed unico pianeta: condividiamo la paura ma non un potere e una scienza unitaria che sappiano dare soluzioni alle nostre inquietudini.

Parma, luglio 2022 

Marzio Dall’Acqua

lunedì 30 maggio 2022

Il progetto Ucraina del Centro Librexpression, Fondazione Giuseppe Di Vagno

da  LIBEX CULTURA




Il progetto Ucraina del Centro Librexpression, Fondazione Giuseppe Di Vagno

di THIERRY VISSOL 

L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, i bombardamenti e la conseguente distruzione di edifici, scuole, ospedali e infrastrutture, l’uccisione di civili, la violenza e l’esodo di persone, non solo stanno distruggendo proprietà e vite umane, ma impediscono a molte persone di lavorare e quindi di provvedere ai propri bisogni.

Queste tragedie umane non risparmiano giornalisti e vignettisti di stampa. Il loro lavoro è indispensabile perché l’ironia è un mezzo indispensabile di resistenza alla sopravvivenza di fronte all’orrore. È fondamentale anche perché il lavoro dei vignettisti di stampa nella guerra dell’informazione che caratterizza i conflitti armati di queste guerre ibride è anche un’arma. È un mezzo per sensibilizzare tutti coloro che si sentono coinvolti e che potrebbero aiutare questa popolazione martirizzata.

Così, alcuni vignettisti ucraini, membri della rete del Centro Librexpression/Libex della Fondazione Giuseppe Di Vagno, hanno chiesto a Libex di aiutarli a far conoscere le loro opere e, pubblicandole, di aiutarli a continuare il loro lavoro e la loro battaglia. Sette di loro hanno inviato decine di vignette, a volte in bassa definizione, perché spesso internet non funziona e possono comunicare solo con i loro telefoni. I sette sono: Alexander Dubovsky, Valerii Momot, Oleksiy Kustovsky, Oleg Gutsol, Vladimir Kazanevsky, Leonid Storozhuk, Viktor Holub.

Abbiamo quindi lanciato un progetto chiedendo a giornali italiani, francesi, belgi, catalani, spagnoli, olandesi, tedeschi e argentini di pubblicare una o due pagine delle loro vignette e di pagarne i diritti d’autore. Il primo giornale a rispondere positivamente è stato il quotidiano italiano Domani che nell’edizione di sabato 28 maggio ha pubblicato due intere pagine con 9 vignette.

Il Centro Librexpression/Libex ha anche chiesto a due di loro, Kazanevsky e Dubovsky, che sono regolarmente pubblicati su questa rivista come vedono il loro lavoro in questi tempi di guerra.


Un vignettista politico può sopravvivere in tempo di guerra? E come?

mercoledì 27 aprile 2022

Art flashmob "War in Ukraine" di Olexander DUBOVSKYI, Dnipro (Ucraina)

 



Art flashmob "War in Ukraine"

Cari artisti, fumettisti, illustratori e designer, professionisti e dilettanti, adulti e bambini! Tutti coloro che hanno a cuore il destino di un paese coraggioso che sta lottando con l'aggressione russa!

Il quotidiano parlamentare "Voice of Ukraine" si offre di unirsi al flashmob internazionale di cartoni animati e disegni "Guerra in Ucraina".

Si prega di inviare all'indirizzo e-mail del quotidiano "Voice of Ukraine" golos.portal@gmail.com disegni in formato orizzontale A4-A3, jpg, RGB, qualità ad alta risoluzione. Nell'oggetto della lettera, scrivi "cartoon war". Il nome del file deve essere composto dal tuo nome, cognome, paese. Ad esempio: taras_shevchenko_ukraine_1.jpg

I lavori saranno pubblicati sul sito web del quotidiano: www.golos.com.ua

Insieme ai lavori creativi, invia brevi informazioni su di te. 
Su richiesta dell'autore, viene mantenuto l'anonimato.


Grazie per l'aiuto!

Gloria all'Ucraina!

Combattiamo insieme il terrore!


Art flashmob "War in Ukraine"

Dear artists, cartoonists, illustrators and designers, professionals and amateurs, adults and children! Everyone who is not indifferent to the fate of a brave country that is struggling with Russian aggression!

The parliamentary newspaper "Holos Ukrainy" offers to join the international flashmob of cartoons and drawings "War in Ukraine".

Please send to the e-mail address of the newspaper "Holos Ukrainy" golos.portal@gmail.com drawings in horizontal format A4-A3, jpg, RGB, high resolution quality. In the subject of the letter, please write "cartoon war". The file name must consist of your name, surname, country. For example: taras_shevchenko_ukraine_1.jpg

The works will be published on the newspaper's website: www.golos.com.ua

Along with creative works, please send brief information about yourself. At the request of the author, anonymity is maintained.

Thanks for support!

Glory to Ukraine!

#saveukraine #stadingwithukraine #stopwarinukraine #supportukraine  #russiainvadedukraine  #stoprussia

Let's fight terror together!







Cartoon di Olexander DUBOVSKYI, Dnipro (Ucraina)

Ucraino, 59 anni

Membro dell'Unione dei giornalisti dell'Ucraina. Membro dell'Unione dei fumettisti dell'Ucraina,

Lo stato attuale è un artista libero, ex organizzatore e capo del club di cartoni animati a Dnipro "Hopak", autore di idee e caporedattore delle pubblicazioni "Park Humor", "Khalepa", "Piston" , eccetera.

Vincitore di oltre 90 concorsi internazionali di caricature, tra cui:

Gran Premio al Festival dell'Umorismo di Odessa. Medaglia d'argento in Giappone,

Gran Premio in Svizzera, Premio d'Onore a Sintra su World Press Cartoon in Portogallo e altri.



giovedì 12 agosto 2021

Le Olimpiadi 2020: i protagonisti

 La fiamma olimpica si è spenta in Giappone l’8 agosto, mettendo fine allo strano spettacolo dei giochi ai tempi della pandemia. 

I giochi, tenutisi in stadi vuoti in un clima di diffusa avversione da parte della popolazione, saranno probabilmente ricordati come un esempio di quanto strana e inquieta era diventata la vita durante la pandemia.

Mai nella storia delle Olimpiadi moderne hanno debuttato tanti nuovi sport come a Tokyo 2020. Skateboard, surf, arrampicata sportiva e karate hanno adesso i loro primi campioni olimpici, mentre softball e baseball sono tornati ai Giochi dopo l’ultima apparizione nel 2008.

Cinque anni fa il Comitato olimpico internazionale (Cio) ha deciso di includere questi sport per attirare i giovani. Si trattava inoltre di sport rilevanti per il Giappone, il paese che ha ospitato i Giochi. Il baseball è lo sport più importante in Giappone, il karate è quello tradizionalmente preferito e lo skateboard è diffusissimo tra i giovani.

Sono state le olimpiadi di Simone Biles: "Ho dovuto fare un passo indietro per mettere in salvo me e la mia salute mentale. Quando salgo sul tappeto siamo solo io e i demoni che ho nella testa" e della consapevolezza dell'umanità degli atleti.

Sono state le olimpiadi delle bellissime 40 medaglie italiane ma anche dei magnifici 4 posti.

Bravissimi Tutti!!!


Si chiudono le Olimpiadi di Tokyo 2020 (2021), Giochi da record per l'Italia!

#olimpiadetokyo2020 #olimpiadi #sport #comitatoolimpiconazionale #Repubblica #LaRepubblica #repubblicaxl #Tokyo2020

Marco De Angelis


#Tamberi #Jacobs Italia. #Tokyo2020 
Mauro Biani






Nahid Zamani

3 August 2021

Athletic Women and Sexualized Olympic

German women’s Olympic gymnastic team made headlines around the world for taking a stand against sexism. The Team has an outspoken and inspiring approach to empowering other women and girls within the sport. They have made waves throughout the competition and attracted media attention from all over the world to bolster important conversations about sexualization and sexual misconduct.

https://cartoonmovement.com/cartoonist/12484



Vasco Gargalo
29 July 2021
Simone Biles-Mental health
https://cartoonmovement.com/cartoon/simone-biles-mental-health






#SimoneBiles 
@Simone_Biles
 
Un attimo. Sì.
Mauro Biani



Alexander Dubovsky
23 July 2021
olympik relay-race
https://cartoonmovement.com/cartoon/olympik-relay-race


Italiani Primi 
Paolo Lombardi


L’uomo più veloce del mondo è un italiano.
Marcell Jacobs,. Medaglia d’oro nei 100 metri alle Olimpiadi!!!
Christian Durando


LA FAVOLOSA STAFFETTA
Amo un po' tutto lo sport ma, grazie ad un magnifico prof di ginnastica e poi allenatore della storica Colombo,  il mio cuore batte sempre un po' di più per l'Atletica. E ieri ha battuto forte specialmente per quei cambi e naturalmente per quella fantastica vittoria. 
Gianfranco Uber





#TeamRefugees 
@TeamRefugees
 
alla seconda partecipazione alle Olimpiadi dopo Rio2016. E' composta da 29 atleti provenienti da 13 paesi (tra cui Siria, Sudan, Eritrea, Iran, Iraq, Congo Sud Sudan).
Mauro Biani



Thiago Lucas

3 August 2021

Olympic dream

https://cartoonmovement.com/cartoon/olympic-dream




Il calembour della vita. Quando l’Italia era ancora a 39 medaglie, il Sommo ha telefonato personalmente a Malagò (“va benissimo anche un bronzo!”, con voce concitata) perché motivasse gli atleti delle gare rimanenti a conquistare la quarantesima. E così è stato.

Ma la Redazione è certa che anche senza il quarantesimo risultato il Maestro si sarebbe arrangiato comunque con un dignitosissimo “febbre a 39°”.

E sempre sull’onda dell’entusiasmo per la quarantesima, ha poi voluto sottolineare la rivoluzione italiana dell’atletica, citando l’uomo che ormai è diventato un’icona di tutte le rivoluzioni e così ha scritto fieramente sulla medaglia “Games of che”.

Hasta el Maestro siempre!

[OlympicGiannelli]

sabato 17 agosto 2019

Campionato Italiano 2019 La Bugia: i premiati della sezione grafica

La Bugia 2019

L’edizione 2019 del Campionato italiano della bugia è stata dedicata ai 50 anni dello sbarco dell’uomo sulla luna, avvenuto – così si dice – il 20 luglio 1969.

Non ne sono del tutto convinti gli Accademici della Bugia de Le Piastre (Pistoia) che hanno deciso di dedicare i 5 concorsi dell’edizione 43 del Campionato italiano a “La bugia tra le stelle: incredibili racconti dallo spazio”.

“I nostri studiosi – spiegano infatti il Magnifico rettore e l’ideatore del campionato, Emanuele Begliomini e Giancarlo Corsini – sono dubbiosi: fu un grande passo per l’umanità o la più grande bufala della storia, con tanto di filmati girati negli studios di Hollywood? Il nostro parere uscirà dal voto della nostra piattaforma online, la Renò, alla quale invitiamo tutti a collegarsi per dire la vostra. Gli aspiranti disegnatori e scrittori bugiardi, e i raccontatori,si sono confrontation questo affascinante tema. La sera di domenica 4 agosto, al termine del Campionato, ci sono state le premiazioni”.

Come al solito Fany-Blog qui sotto riporta i vincitori e i segnalati della sezione grafica:

SEZIONE GRAFICA ITALIANA



Marco De Angelis – Bugiardino d’oro

Gianfranco Tartaglia – Bugiardino di argento



Lamberto Tomassini – Bugiardino di bronzo


Emilio Guazzone – Premio Popolare “Pitillo”


Doriano Solinas – Autore Segnalato


Friedrich Tasser – Autore Segnalato


Franco Bianco – Autore Segnalato


Simone Togneri – Autore Segnalato



Andrea Pecchia – Autore Segnalato


LE PIASTRE – I tre disegnatori più bugiardi d’Italia sono romani. Il Bugiardino d’oro va a Marco De Angelis. Ha disegnato un astronauta intento a tirare la tenda dell’universo.

Quello d’argento se lo aggiudica Gianfranco Tartaglia (Passepartout) che ha raffigurato due astronauti innamorati che dal suolo lunare lunare contemplano una terra piatta. Terzo classificato Lanfranco Tomassini. Si è inventato un cane che dal suolo lunare abbaia alla terra. Il fiesolano Emilio Guazzone si aggiudica il premio Pitillo ritraendo due sconsolati astronauti che, seduti su una luna piatta, confessano a Houston di avere un problema.



Sezione Grafica Internazionale:



Primo posto Elena Ospina


terzo posto KOSTANTIN KAZANCHEV

Vince la colombiana Elena Ospina e ha disegnato un marinaio che osserva una particolare costellazione. Al secondo e al terzo posto due vignettisti ucraini. Ben sette i segnalati. Arrivano da Cina, Serbia, Argentina, Australia, e Iran.

LE PIASTRE (Pistoia) venerdì 2 agosto 2019 – È colombiana e donna la disegnatrice più bugiarda del mondo. Si chiama Elena Ospina e ha disegnato un marinaio incline all’alcol che osserva un’inedita costellazione a forma di bicchiere.

Ha convinto la giuria, composta da 8 esperti nominati dall’Accademia della Bugia de Le Piastre, che l’hanno issata sul gradino più alto del podio. A farle da “valletti” due colleghi maschi, entrambi ucraini. Si tratta di Alexander Dubovskyi e di Kostantin Kazanchev.

Il primo ha raffigurato un astronauta non dolcemente allunato, ma atterrato dal puntatore Google manovrato da un selenita. Il secondo ha ritratto un bagno particolare in cui un astronauta adopera l’ugello di un razzo come asciugamani.

“Anche quest’anno – spiega il responsabile della sezione grafica del Campionato italiano e internazionale della Bugia, Marco Fusi – abbiamo avuto una partecipazione davvero straordinaria. A Le Piastre ci sono arrivate vignette e disegni da 33 Paesi di tutti e 5 i continenti. La qualità complessiva è stata davvero notevole, come chiunque può constatare venendo a Le Piastre dove tutti i disegni che si sono contesi il titolo rimarranno appesi nelle vie del paese fino al 31 agosto”.

Tra i segnalati un altro colombiano, Alberto Barreto, che ha immaginato un particolare razzo a forma di naso di Pinocchio. Ancora il burattino e ancora un ucraino, Sergio Riabokon che ha ritratto 4 astronauti che piantano sul suolo lunare il naso di Pinocchio. L’iraniano Ali Miraee ha disegnato un astronauta accolto da una manifestazione di seleniti anni Settanta che rivendicano peace and love. Arriva dall’australiano Luis Pol la conferma che lo sbarco sulla luna é quantomeno dubbio: il suo astronauta proietta sul suolo lunare l’ombra di un naso molto allungato. Stessa opinione anche per il serbo Sasha Dimitrijevic che presenta una donna delle pulizie che si lamenta di dover spazzare a fina sabbia lunare sparsa dal set allestito per simulare l’allunaggio. Surreale la tavola dell’argentino Santiago Cornejo che ha immaginato un astronauta che festeggia tentando di spegnere le candeline di una torta sulla luna impedito dallo scafandro che indossa. C’é infine il cinese Jing Shan Li che ha colorato uno smartphone capace di proiettare un pezzo di universo da cui cadono alcune stelle.


segnalato alberto barreto



segnalato Sergii Riabokon


segnalato ali miraee


segnalato luis pol


segnalato sasha dimitrijevic


segnalato santiago cornejo


segnalato jing shan li


Congratulazioni a tutti i vincitori e congratulazioni agli organizzatori in particolar modo a Emanuele Begliomini e Marco Fusi.

Per chi volesse conoscere i vincitori delle altre sezioni eccovi il Link: https://www.labugia.it/