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mercoledì 31 maggio 2023

L'umorismo nelle foto di strada dell'VIII Edizione del Concorso “35 Awards”.


©Sandro Matarrelli - Italia.


L'umorismo nelle foto di strada dell'VIII Edizione del Concorso “35 Awards”.

Francisco Punal Suarez

L'emozione di catturare immagini che trovi in ​​una passeggiata per strada, dove sei sorpreso dagli imprevisti, dagli accostamenti inimmaginabili e dagli incontri fortuiti, e mettere in luce i contrasti, le esagerazioni, l'umorismo, è la sfida che abbiamo con la macchina fotografica per rivelare ciò che poche persone vedono della vita quotidiana.

Una mente agile, il senso dell'umorismo, una reazione immediata, e spesso anche una lunga attesa, sono virtù necessarie per chi insegue, con la macchina fotografica pronta, l'immagine che fa sorridere.

Oggi voglio fare riferimento all'ottava edizione del Concorso Fotografico Internazionale 2023 "35 Awards", e alla brevissima selezione che ho fatto di foto umoristiche, che sono presenti nella categoria delle immagini di strada, che ha il concorso più popolare nel mondo: in In questa occasione hanno partecipato più di 104.000 fotografi provenienti da 174 paesi, caricando sulla pagina 475.000 immagini.

Questo concorso, creato nel 2015, è aperto a fotografi dilettanti e professionisti, tra cui le opere dei 100 migliori fotografi dell'anno, le 100 migliori foto dell'anno, la scelta degli spettatori e le 35 migliori serie di foto. Le categorie sono le seguenti: Fotografia aerea, Bianco e nero, Ritratti di bambini, Foto con bambini, Foto concettuali, Vita quotidiana, Moda e glamour, Ritratti di donne, Paesaggi, Astrofotografia, Macrofotografia, Ritratti di uomini.

Anche queste altre categorie hanno il loro spazio: Foto a colori scattate con il cellulare, Foto in bianco e nero scattate con il cellulare, Azione, Nudi, Reportage, Still life, Messa in scena, Street photo, Foto subacquea, Architettura, Natura.

In questo link puoi vedere la selezione dei 100 migliori fotografi in ogni categoria del concorso: https://35awards.com/winners2022/?act=photographers#photographers

Ho provato una grande soddisfazione nel fare questa piccola selezione che presento ai nostri lettori, poiché conferma che l'umorismo è in tutte le sfere della vita, quello che devi sapere è saperlo sottolineare e portarlo a un'immagine artistica, e qui sta la sensibilità e l'astuzia del fotografo.

Sono sicuro che i lettori di Fany Blog apprezzeranno queste immagini, e li invito a portare le loro macchine fotografiche in strada per intraprendere una "caccia fotografica", con la presenza dell'umorismo.

lunedì 6 marzo 2023

Montichiari (BS) Salvatore Montemagno in mostra

 

Intervista al fotografo italiano Salvatore Montemagno 

per la sua mostra 

"Silenzi, tra la quiete e l·inquietudine".

Di Francisco Punal Suarez

Foto di Salvatore Montemagno

La fotografa che ha realizzato il servizio fotografico dell’evento è Stefania Bellini.



Il pubblico è affascinato da questa mostra di 29 foto, nelle quali compaiono 12 modelle diverse, presso la Galleria Civica di Montichiari, città in cui vive l'autore, in provincia di Brescia, nel nord Italia.

Con questi ritratti, Salvatore Montemagno ( Gela, Sicilia, 1962) rompe il suo "silenzio creativo", con foto di straordinaria forza pittorica, di bellezza femminile, di un mondo cromatico irreale, e di una romantica malinconia, che trasporta in un'altra epoca, in altri tempi.

La Mostra, che sarà aperta fino al 26 marzo, è curato da Paolo Capelletti ed è organizzato, per salutare la Giornata femminile dell'8 marzo, dall'Associazione culturale "Caleidoscopio" in collaborazione con Montichiari Multiservizi e dalla sponsorizzazione del comune di Montichiari.

Abbiamo parlato con Salvatore, esclusivamente per i lettori di Fanyblog.

Da quando sei interessato alla fotografia come mezzo di espressione? 

In effetti io scatto fotografie da più di 30 anni , ma per tanto tempo questa passione mi ha accompagnato in maniera sommessa....poi l’incontro con la fotografia digitale , che per me ha rappresentato l’anno zero!!!!...La possibilità di poter controllare totalmente le mie foto , dallo scatto alla stampa, passando per la postproduzione mi ha dato la possibilità di fare finalmente le “mie” fotografie... fotografie intese come linguaggio artistico. Poi l’incontro con una amica ….uno di quegli incontri importanti che sembrano fatti per svelarti a te stesso……mi ha iniziato ad un genere , il ritratto ambientato, in cui ho trovato finalmente la mia cifra stilistica. Ho iniziato così un percorso che mi ha portato ad ottenere vari riconoscimenti internazionali, come il “ New Talent of the year” al “Moscow International Foto Awards” nel 2021 con il portfolio “Suspended lives” che tratta la vita durante il periodo di lockdown nel mio paese e il “Discovery of the years” al “ND Awards 2022” di Londra.


Faraway  ©Salvatore Montemagno.


 C'è molto lavoro digitale in queste foto di "Silenzi". Hai studiato fotografia digitale per realizzare questo trattamento? Che fotocamera utilizza, illuminazione e quale programma digitale?

In tutte le mie fotografie, quindi anche in quelle che compongono “Silenzi”, la postproduzione ha un ruolo fondamentale. Mi piace agire sui colori , modificare le tonalità … a me toni e colori servono per esprimere sensazioni e sentimenti. Postproduco soprattutto con Camera Raw …e finisco dando piccoli aggiustamenti con Photoshop. In fase di ripresa invece utilizzo una reflex FF , una Pentax K1, corredata da ottiche fisse luminose, una focale che amo utilizzare è il 50mm. Le mie riprese si svolgono tutte in luce naturale. Non utilizzo mai luci artificiali…E siccome spesso scatto in location molto poco luminose per questo utilizzo solo obiettivi che abbiano una bella apertura di diaframmi.


History of Ophelia  © Salvatore Montemagno.



Hai qualche professione oltre a quella di fotografo?

La fotografia non è la mia professione, faccio fotografie solo per passione…come attività artistica e siccome adesso sono un pensionato ho più tempo da dedicarvi.


La casa vuota  ©Salvatore Montemagno.



Perché il silenzio? Perché tra quiete e l·inquietudine?

“Silenzi” …perchè le protagoniste delle mie foto sono sempre riprese in un momento di raccoglimento interiore, di introspezione, sembra stiano sul punto di prendere una decisione importante per la loro vita. Nelle mie immagini tutto sembra fermo, le protagoniste sono immobili, ma dentro loro c’è vibrazione. Tutto sembra fermo …ma allo stesso tempo pervaso da una sottile inquietudine.


La donna che aspettava di udire il proprio nome © Salvatore Montemagno.



Perché la presenza delle donne in luoghi quasi mitologici?

Mi piace il contrasto tra la bellezza delicata della donna contrapposta a luoghi quasi sempre tormentati, brutti, vecchi, ………….I luoghi travagliati delle mie foto rappresentano la vita…….ricordano che la bellezza esiste ma attorno ad essa c’è tanta tragedia che incombe: il tempo che scorre e la morte inesorabile che prima o poi arriverà.



La modella Lucica Oana Maris e la sua foto  ©Stefania Bellini.



La donna nelle tue foto è un ganho, un oggetto erotico, un pretesto fotografico?

No…non sono un pretesto erotico, Hanno si una certa carica di sensualità…ma sono donne che hanno e mostrato la loro vita interiore, la loro anima.


La modella Sheila Pazzaglia e la sua foto  © Stefania Bellini.



Come deve essere il nudo femminile? Quali caratteristiche dovresti avere nella tua concezione artistica?

Mi piace il nudo non esplicito, mi piace il vedo-non vedo, la nudità velata, la nudità percepita, mai volgare…odio la volgarità. Mi piace una nudità che sappia essere carnale ed eterea allo stesso tempo.


Le prisonnier  ©Salvatore Montemagno.



Com'è stato il lavoro con le modelle? Pilar Esperanza appare in 13 delle sue foto...

Nel mio genere fotografico la modella ha un ruolo molto importante. Nel ritratto normale il fotografo deve rappresentare un soggetto quindi è lui che deve fare tutto il lavoro….nel senso che sta alla sua bravura saper rappresentare il soggetto. Nel ritratto artistico, invece, il fotografo vuole rappresentare e descrivere qualcosa che è dentro la sua testa…quindi qui deve essere bravo a saper far capire alla modella qual è la sua idea ….e la modella deve essere brava a saperlo capire…Per un ottimo risultato il fotografo e la modella devono fare entrambi metà del percorso e incontrarsi a metà. Non sempre questo avviene. Fondamentale è riuscire a creare una certa empatia con la modella…se ci si riesce è fatta. Questa empatia a volte nasce in modo spontaneo…cosa che è successo tra me e Pilar Esperanza…modella con la quale collaboro da vari anni e con la quale ho scattato tantissime delle mie più belle foto.


19 giugno 1916



Com'è stato il dialogo con il curatore Paolo Capelletti? È stato difficile lasciare diverse foto fuori dal campione?

La selezione delle foto da inserire nella mostra è stato un percorso molto difficile e travagliato. Prima ho effettuato io una selezione iniziale di 70 foto che ho inviato al curatore.  Da queste lui ne ha estratto 29. . .Poi però c’è stato un lungo e duro percorso di sostituzioni. …ho tenuto un nucleo centrale scelto da Cappelletti e ne ho inserite altre…ma ogni giorno venivo preso da dubbi ….pensavo di aver lasciato fuori foto troppo belle, e quindi ricominciavo a sostituire...e questo è successo più volte sino al giorno in cui non abbiamo finalmente stampato.


Da destra a sinistra, il sindaco di Montichiari, Marco Togni, Salvatore Montemagno e sua moglie
 © Stefania Bellini.




L'inaugurazione era molto affollata ...

All’inaugurazione della mostra erano presenti il sindaco di Montichiari Marco Togni e l’assessore alle pari Opportunità Rossella Gardoni, molto onorato per la loro presenza e per gli interventi che hanno fatto durante la cerimonia. . Assente, per motivi familiari, la vice sindaco Angela Franzoni che è stata l’organizzatrice della mostra, la mostra è stata una sua idea, organizzata vicino alla Festa della Donna , proprio come omaggio alla donna.  

Alla inaugurazione erano presenti anche 3 modelle tra le 12 in mostra

La fotografa che ha realizzato il servizio fotografico dell’evento è Stefania Bellini.


Salvatore con la modella Pilar Esperanza e la sua foto  © Stefania Bellini.



Il modella Pilar Esperanza ha scritto sulla sua pagina Facebook, quanto segue in relazione alla mostra Salvatore, a cui partecipi con tredici foto:

Ora che il clamore si è un po’ calmato, vorrei dedicare qualche parola anche io. Preferisco di solito il silenzio, ma credo sia giusto a questo giro dire qualcosa.

6 anni di set fotografici, di chiacchierate a colazione, di aperitivi parlando di fotografia.

6 anni a parlare di set da fare e poi arrivare al momento ed andare a braccio dove la location ed il momento portavano.

Giornate intere a scattare nei posti più disparati, nella natura, luoghi abbandonati, sui frantumi di vetro e a strapiombo nel vuoto, e con scorpioncini che volevano far parte del set

Ora abbiamo preso strade diverse nelle nostre collaborazioni fotografiche, ma quel che abbiamo creato resta e resterà.

Servirebbe un palazzo per riuscire ad esporre tutto, e sintetizzare in una ventina di fotografie è molto limitante, ma d’altronde mi viene da dire che anche le emozioni umane si sintetizzano in un sorriso o in una lacrima.

Da parte mia ho sempre cercato di far uscire l’anima e l’emotività più che il corpo.

E se anche ad uno solo degli spettatori della mostra, sono riuscita a regalare un’emozione, per me è già una grande soddisfazione.

Detto ciò ti ringrazio Salvatore per avermi accompagnata in questa ”cura fotografica”, di cui tu conosci i contorni.

Ti ringrazio per tutte le bellissime fotografie fatte insieme e per tutto ciò che è girato attorno ad ogni set.

Ti auguro che questa mostra non sia una conclusione ma solo un punto di ripartenza.

Ringrazio le persone che non conosco personalmente ma che sono parte integrante della riuscita della mostra, la Vice sindaco Angela Franzoni ed il Curatore Paolo Cappelletti.


 

Salvatore-Montemagno

 


martedì 4 ottobre 2022

Siena URBAN Photo Awards 2022

 Smokey Coat by Michael Kowalczyk  1° in STREET PHOTOGRAPHY

Vestito come un uomo d’altri tempi, con cappotto e cappello da detective, il protagonista dello scatto sembra emergere da una nube di vapori provenienti dal sottosuolo. Alle sue spalle si stagliano i grattacieli e i palazzi d’epoca della 37ª strada.


Immagini dai Siena International Photo Awards 2022.

Di Francisco Punal Suarez


Nella bellissima città italiana di Siena, nella regione Toscana, sono state annunciate le foto vincitrici del  International Photo Awards Contest 2022, in cui decine di migliaia di immagini sono state inviate da fotografi di 140 paesi.

Il vincitore assoluto del concorso è il greco Konstantinos Tsakalidis, con la foto "Woman from Evia", con l'immagine che coglie la disperazione di Kritsiopi Panayiota, una donna di 81 anni, mentre le fiamme si avvicinano alla sua casa durante la grave foresta incendi che hanno colpito il Paese nell'estate del 2021 e hanno causato ingenti danni ambientali.

Il Siena International Photo Awards (SIPA) 2022, inoltre, ha premiato i primi classificati nelle categorie Documentario e fotogiornalismo, Viaggi e avventure, Facce e personaggi affascinanti, La bellezza della natura, Animali nel loro ambiente, Underwater, Sport in azione Architettura e spazi urbani, Street Photography, Storyboard, Under 20, Short Documentary Film, assegnando il riconoscimento come “Miglior autore” al fotografo canadese Peter Mather, per la sua potente narrazione attraverso le immagini di due progetti dedicati alle volpi della sua città di Whitehorse e ai grizzly del sud-ovest dello Yukon, sempre in Canada.

Honorable mentionHalf Circleby Sunil Choudhary

Nel mio caso, e visto il mio interesse per l'umorismo grafico, di cui fa parte anche la fotografia, ho selezionato per Fany Blog immagini di strada e sportive che rispecchiano una situazione comica, sia causata da ragioni quali il contrasto, i gesti, l'esagerazione, lo squilibrio, l'assurdo, l'incoerenza, anacronismo, ridicolo e altri.

Queste immagini straordinarie dimostrano la perizia dei fotografi, che logicamente sono armati di senso dell'umorismo, e in questa "caccia" agiscono con la perizia tecnica e la velocità necessarie per fermare quel momento irripetibile. La cosa fondamentale in questo tipo di fotografia è che l'umorismo sia evidente, senza bisogno di testo, in modo tale che si stabilisca una complicità totale tra il fotografo e lo spettatore.

Una buona foto divertente ci farà ridere e anche riflettere. E la risata, forte o silenziosa, aperta o nascosta, sorge inevitabilmente se è arrivato l'umorismo, e conferma che tutto è possibile.

Ma quando si ride?

L'incongruenza e la sorpresa sono le principali cause della commedia, indicate dai teorici. Ridiamo proprio quando percepiamo incongruenze inaspettate.

Motocicletta con bara in Benin - Valerio Bispuri, Italia.

I lettori di Fany Blog possono apprezzare questa selezione di foto umoristiche che ho realizzato con le immagini partecipanti dei Siena International Photo Awards 2022.

I lettori che desiderano conoscere tutte le foto premiate nelle loro diverse categorie possono visitare questo link:

https://sipacontest.com/gallery

L'uomo nel dipinto - Liliana Ranalleta, Italia.


Tutte le mostre saranno aperte, dal 1° ottobre al 20 novembre 2022, il venerdì, dalle ore 15 alle 19, e il sabato e la domenica, dalle ore 10 alle 19. Il festival Siena Awards è promosso dall’associazione culturale Art Photo Travel in coorganizzazione con il Comune di Siena, con il patrocinio di Ministero della Cultura, Università degli Studi di Siena, Camera di Commercio di Siena e Arezzo e Comune di Sovicille. I Main Partner dell’evento sono Banca Mediolanum, Gabetti Lab, Etruria Retail, Carrefour Market, Canon, Siena Ambiente e la catena di negozi specializzati foto/video “Il Fotoamatore”.  


Alla ricerca di Nemo - Jonne Roriz, Brasile.

Testa forte ai Giochi Olimpici di Tokyo 2022 - Delly Carr, Australia.


Imágenes del Siena International Photo Awards 2022.
Por Francisco Punal Suarez

En la bella ciudad italiana de Siena, en la región de la Toscana, se han dado a conocer las fotos ganadoras de su Concurso International Photo Awards 2022, en el que han participado decenas de miles de imágenes enviadas por fotógrafos de 140 países.
El ganador absoluto del certamen es el griego Konstantinos Tsakalidis, con la foto “Mujer de Evia”, con la imagen dramática que capta la desesperación de Kritsiopi Panayiota, una mujer de 81 años, mientras las llamas se acercan a su casa durante los graves incendios forestales que azotaron el país en el verano de 2021 y causaron un gran daño ambiental.
Conversazione a Giza, Egitto - Maude Bardet, Olanda.


Siena International Photo Awards (SIPA) 2022 también premió ganadores en las categorías Documental y fotoperiodismo, Viajes y aventuras, Caras y personajes fascinantes, deportes en acción,  La belleza de la naturaleza, Animales en su entorno, Bajo el agua,  Deporte en acción, Arquitectura y espacios urbanos, Fotografía callejera, Storyboard, Under 20, Corto Documental. El premio al “Mejor Autor” se otorga al fotógrafo canadiense Peter Mather, por su poderosa narración a través de las imágenes de dos proyectos dedicados a los zorros de su ciudad de Whitehorse, Territorios del Noroeste, Canadá y los osos  grizzlies del Yukón, en Canadá.

En mi caso, y dado mi interés por el humor gráfico, del cual forma parte también la fotografía, he seleccionado  para Fany Blog las imágenes callejeras, y deportivas que  reflejan una situación cómica, ya sea provocada por motivos  como  el contraste, los gestos, la exageración, el desequilibrio, el absurdo, la incongruencia, lo anacrónico, lo ridículo, y otros..
Doha, città sulle spalle - Ajeesh Puthyadath, Qatar.


Estas instantáneas sorprendentes demuestran la pericia de los fotógrafos, que lógicamente están armados del sentido del humor, y en esta “cacería” actúan con la pericia técnica y rapidez necesaria para detener ese momento irrpetible. Lo fundamental en este tipo de fotografía es que el humor salte a la vista, sin necesidad de texto, de forma tal que se establezca una total complicidad entre el fotógrafo y el espectador.

Una buena foto humorística nos hará reír y también reflexionar. Y la risa, fuerte o muda, abierta u oculta surge inevitablemente si el humor ha llegado, y nos ratifica que todo es posible.
Pero, ¿en qué ocasiones nos reímos?
Gol - Alexander Hassenstein, Germania (1).


La incongruencia y la sorpresa son las principales causantes de la comicidad, señaladas por los teóricos. Nos reímos precisamente cuando percibimos incongruencias inesperadas.

Los lectores de Fany Blog pueden apreciar esta selección de fotos humorísticas que he realizado de las imágenes participantes  del Siena International Photo Awards 2022.

Los que deseen conocer todas las fotos premiadas en sus distintas categorías, pueden visitar este link:
https://sipacontest.com/gallery

Il mio adorabile cane, Anna Biret, France



Todas las exposiciones estarán abiertas, del 1 de octubre al 20 de noviembre de 2022, los viernes, de 15 a 19 h, y los sábados y domingos, de 10 a 19 h. El festival Siena Awards está promovido por la asociación cultural Art Photo Travel in co -organización con el Municipio de Siena, con el patrocinio del Ministerio de Cultura, Universidad de Siena, la Cámara de Comercio de Siena y Arezzo y el Municipio de Sovicille. Los principales socios del evento son Banca Mediolanum, Gabetti Lab, Etruria Retail, Carrefour Market, Canon, Siena Ambiente y la cadena de tiendas especializadas en fotografía y video "Il Fotoamatore".

Testa forte ai Giochi Olimpici di Tokyo 2022 - Delly Carr, Australia.

mercoledì 28 settembre 2022

Annunciati i vincitori di Libex 2022





Jitet Kustana (Indonesia) vince la edizione del concorso LIBEX-2022

« Verso la fine dell’umanità »

Insieme a Cristina Sampaio (Portogallo) secondo premio,

e Niels Bo Bojesen (Danimarca) terzo premio


Il tema del concorso

Dall'inizio della rivoluzione industriale e soprattutto dalla sua globalizzazione, l'umanità ha dovuto affrontare molteplici sfide. Disuguaglianze, diritti violati, demografia, migrazioni, povertà, pandemie, guerre, lotte di potere ed egemonie nazionali e internazionali, dittature, fanatismo, disinformazione, ignoranza, sono tutte questioni aperte che possono produrre sconvolgimenti globali in breve tempo e cambiare il corso della storia umana. Dal 24 febbraio 2022, la minaccia di una terza guerra mondiale, o peggio di una guerra nucleare, e il ritorno di conflitti ideologici, economici e geopolitici tra due blocchi egemonici antagonisti. Questo stato di cose mette a rischio la sopravvivenza, se non dell'umanità, almeno delle nostre società e la coesione dell'Unione europea.


Il concorso

I vignettisti di stampa che desideravano partecipare alla quarta edizione del concorso internazionale di satira politica organizzato dal Centro Librexpression erano invitati a illustrare graficamente questa tragica situazione.

281 di loro, provenienti da 63 Paesi, hanno presentato 490 opere alla giuria. Una giuria composta da: Fabio Magnasciutti (vignettista italiano), Marilena Nardi (vignettista italiana), Tom Janssen (vignettista olandese), KAP (Jaume Capdevilla, vignettista catalano), Raffaella Spinazzi (blogger italiana) e presieduta da Thierry Vissol (direttore di Libex). Sulla base di quattro criteri: tecnica, originalità, rilevanza e ironia, la giuria ha selezionato 55 opere di artisti provenienti da 30 Paesi, i 10 finalisti e i 3 vincitori.


La mostra

La mostra delle 55 vignette semifinalisti sarà aperta al pubblico fino al 31 dicembre 2022, nel chiostro del monastero San Benedetto a Conversano (BA). Un catalogo a colore delle opere esposte, con una introduzione al tema del concorso: “Verso la Fine dell’umanità?” è a disposizione del pubblico al prezzo di 10 euro.



La cerimonia di premiazione


Sabato 24 settembre, ultimo giorno del festival culturale della Fondazione Di Vagno, Lector In Fabula, alla presenza del sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, del direttore del Dipartimento Cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno, e della presidente della Fondazione, Daniela Mazzucca, in un'intensa e commovente cerimonia, sono stati premiati i tre vincitori della quarta edizione del concorso internazionale di vignette di stampa Libex 2022.

Una cerimonia commovente perché il tema del concorso, "Verso la fine dell'umanità", e le opere degli artisti che vi hanno partecipato non facevano ridere, ma la loro ironia procurava una intensa emozione e riflessione. Opere forti che affrontano temi che non possono lasciare indifferenti: guerre, guerra atomica, riscaldamento globale, disuguaglianze, tutte minacce reali e attuali alla sopravvivenza dell'umanità.

Dopo aver presentato le opere dei dieci finalisti del concorso e aver chiesto al pubblico di indicare la scelta che avrebbe fatto, Thierry Vissol, direttore di Librexpression e presidente della giuria, ha chiesto a tre membri della giuria di presentare i vincitori e di elogiarli. Siri Dokken, vignettista norvegese, ha presentato il lavoro dell'artista danese Niels Bojesen (terzo premio) ; Kap, vignettista catalano, ha presentato il lavoro dell'artista portoghese Cristina Sampaio (secondo premio); e Marilena Nardi, vignettista italiana, il lavoro del vincitore, l'artista indonesiano Jitet Kustana.

Il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, e la presidente della Fondazione, Daniela Mazzucca, si sono uniti ai loro elogi, sottolineando l'importanza delle vignette satiriche di stampa per sensibilizzare l'opinione pubblica e indurre a una riflessione critica e, se possibile, all'azione per lottare contro queste piaghe.


I tre vincitori sono :


Primo Premio: Jitet KUSTANA (Indonesia) - “Affondando nelle vittime”

Vignettista autodidatta, lavora dal 1987. Pur freelance, è il vignettista fisso del quotidiano indonesiano "Kompas National Daily". Pubblica i suoi disegni anche sulla stampa internazionale. Elencato nel Museo indonesiano dei primati è riconosciuto come il vignettista più premiato a livello internazionale. È. Membro della Union of World Cartoonists.

Oltre alla sensibilità per le tematiche umanistiche, ambientali e sociali, è dotato di una tecnica straordinaria, che continua a perfezionare, per rappresentare la complessità nei suoi più piccoli dettagli, rendendo i suoi lavori originalissimi vere e proprie opere d'arte.

Elogio di Kustana da Marilena Nardi – Vignettista (Italia), membro della Giuria

La vignetta che si è aggiudicata il primo premio interpreta pienamente il tema del concorso. È un’immagine complessa e articolata, perfetta nella costruzione grafica.

A prima vista, un naufrago chiede aiuto, arrampicato su quello che sembra essere il pennone di una nave; tutto intorno vortici di azzurro e blu ricordano un oceano in tempesta… ma é un’illusione, è una metafora, è un paradosso grafico. Non è un naufrago, è un militare. La nave è in realtà il relitto del suo carro armato e soprattutto il mare non è un mare ma una marea di civili uccisi dalla violenza della guerra.

È interessante dal punto di vista grafico notare come le onde siano rese attraverso una accurata composizione di volti, di corpi, di figure di madri che ancora stringono a sé i loro figli. La schiuma delle onde è resa con l’insieme delle braccia e delle mani che circondano la figura del militare, quasi ad indicarlo, ma senza più forza, senza più presa. Nessuno potrà salvarlo dal vortice di violenza che lui stesso ha generato. Un'immagine potente contro l'orrore di tutte le guerre.”


'Sinking in the victims' by Jitet Kustana (1st place)Libex 2022

Secondo Premio: Cristina SAMPAIO (Portogallo)“Evoluzione della guerra”

Illustratrice di libri per bambini e vignettista per la stampa dal 1986, ha vinto numerosi premi internazionali, tra cui il World Press Cartoon. I suoi disegni sono stati pubblicati dalle principali testate internazionali come Espresso, Kleine Zeitung, Courrier International, Boston Globe, Wall Street Journal, Pùblico e Alternatives économiques. Collabora inoltre con l'emittente televisiva portoghese RTP3. Il suo tratto apparentemente rigido e geometrico, di grande chiarezza, le permette di affrontare i temi sociali e politici più complessi con straordinaria originalità e un impatto visivo inimitabile.

Elogio di Sampaio da KAP (Jaume Capdevilla) – Vignettista (Catalunya), membro della Giuria:

Cristina è una rara ava sulla scena internazionale del disegno satirico.

In una professione che fino a poco tempo fa era stata esercitata principalmente da uomini, è stata una delle prime donne a distinguersi con forza. I suoi disegni sono sintetici, con linee chiare e pulite, simmetrici, tendenti alla geometrizzazione, con personaggi quasi infantili, dallo sguardo stupito e un po' indifeso, uno stile lontano dal canone classico dei tipici cartoon. 

Ma le sue vignette, di solito prive di parole, sono di una forza percussiva, e con alte cariche satiriche, che, avvolte nel suo disegno apparentemente innocente, scatenano forti esplosioni nel cervello dei suoi lettori. Quello che fa Cristina è apparentemente facile, ma in realtà è molto difficile. I suoi disegni sembrano infantili, ma in realtà sono complicati ingranaggi a orologeria, con composizioni attente al millimetro. Le sue idee sembrano semplici, ma contengono riflessioni profonde, che lei ha spogliato delle complicazioni per offrirle raffinate al palato del lettore. L'insolita combinazione di uno stile di disegno ingenuo e candido, con la sua satira pungente e intellettuale, la rende un'artista insolita, con una forza comunicativa fuori dal comune. 

D'altra parte, Cristina è stata una delle prime autrici a iniziare a disegnare con i media digitali, senza nascondere il potenziale grafico degli strumenti virtuali. Non disegna con il computer simulando l'inchiostro, l'acquerello o le texture della carta, ma disegna con il computer, esaltando il tratto deciso, freddo e meccanico della macchina. E questa è un'altra delle sue grandi virtù.

Come ho detto, è una rara ava nel panorama del disegno satirico internazionale, con uno stile unico e singolare, e con un lavoro compatto, coerente e assolutamente onesto.”


War' by Cristina Sampaio (2nd place)Libex 2022

Terzo premio - Niels BO BOJESEN (Danimarca) - "Godersi la natura

Giornalista, vignettista e illustratore di libri per bambini. Si è diplomato alla Danish School of Design e ha studiato alla SVA (Media Arts) di New York. Crea disegni satirici politici per siti web internazionali e per il quotidiano danese Jyllands-Posten. Ha vinto numerosi premi internazionali ed è membro dell'Associazione danese dei giornalisti, dell'Associazione dei vignettisti editoriali, del Cartoon Movement e membro del consiglio di amministrazione del Danish Museum of Political Cartooning. I suoi disegni, che affrontano tutte le tematiche sociali e politiche attuali, si collocano nella tradizione della linea chiara, con una ricerca della massima semplicità basata su un'economia di mezzi molto complessa. Oltre alla loro rilevanza ironica, sono sempre di grande sensibilità e misura.

Elogio di Bo Bojesen da Siri Dokkenvignettista (Norvegia), membro della giuria:

Ho avuto il piacere di conoscere Niels Bo Bojesen un paio di anni fa, quando abbiamo partecipato insieme a un festival. Conoscevo già il suo lavoro: la linea squisita, il colore temperato e la composizione di classe. Ma anche il suo umorismo caldo e sobrio, ma molto toccante e, a volte, oscuro. Le sue vignette rientrano in una tradizione a cui mi sento affine e, se esiste uno stile scandinavo, Niels ne è il principale rappresentante. Avendo conosciuto Niels, posso anche constatare come i tratti insiti nei suoi disegni si riflettano molto nella sua personalità.

Una artista satirica svedese, Gunna Grähs, che cito spesso, ha detto: "La satira è in realtà più o meno come dare il cucchiaio ai bambini piccoli. Perché all'inizio bisogna fare delle facce buffe, dei versi sciocchi, e poi, quando il bambino inizia a ridere e la bocca è aperta, gli si infila dentro il vero contenuto".

E questo cartoon fa proprio questo: all'inizio sembra divertente, ma in realtà è tragico.

Niels Bo Bojesen è un membro molto apprezzato della comunità dei vignettisti di stampa europei e vanta un'incredibile lista di riconoscimenti, premi e onorificenze.

E ora, ad aggiungersi alla lunghissima lista, anche il terzo premio del concorso Libex di quest'anno.”


'Extinction' by Niels Bo Bojesen (3rd place)Libex 2022

I sette altri finalisti pregiati dalla giuria e dal pubblico sono per ordine alfabetico:

  • Apolo Doroteo Guerra Mechain (Peru)

  • Ilya Katz (Israele)

  • Paolo Lombardi (Italie)

  • TRAX (Christine Traxeler – Francia)

  • Vladimir Kazanevsky (Ucraina)

E, con menzione speciale della giuria e del pubblico:

  • Elena Ospina (Colombia) “Infestazione

  • Gatis Sluka (Latvia): “Tank russo

I disegni degli altri sette semifinalisti li trovate qui

Grazie a tutti i partecipanti e congratulazioni ai semifinalisti, finalisti e vincitori.








L'intervista su Euronews a Thierry Vissol:



The dying art of political satire: Winners of LIBEX 2022 cartoon competition announced

By Theo Farrant  •  Updated: 24/09/2022

'Towards the end of Humanity' doesn't sound much like an invitation but it's a perfect starting point for this year's LIBEX international political satire cartoon competition. 

LIBEX (short for LIBREXPRESSION) is a Euro-Mediterranean Centre, with the aim of defending freedom of expression, media and political satire, in an age of censorship and profit-oriented media moguls. 

The organisation invited 281 of the world's best cartoonists from 63 countries to take part in their annual competition. 

The material was examined by an international jury which narrowed down the entries to just 55 semi-finalist, whose work will be displayed in Italy at the cloister of the Monastery San Benedetto in Conversano. 

Unsurprisingly, the war in Ukraine and the issue of climate change were the most common topics depicted in the art work this year.  


Jitet Kustana from Indonesia scooped the top prize with his cartoon titled 'Sinking in the victims'. The powerful hand drawn image depicts a soldier desperately clinging on to the end of a tank, as it sinks into an ocean made up of victims.
 Second prize went to Cristina Sampaio from Portugal, for her cartoon titled 'War'. 
 Third prize was received by Denmark's Niels Bo Bojesen for "Extinction". Take a look at the three prize winning entries below:
What makes a great political cartoon? 
We spoke with Thierry Vissol, the director of the LIBREXPRESSION Centre, about what makes a great cartoon. He says there are three main factors to consider: 
 "First of all - technique. Good cartoonists must be able to express what they want to express in the right way, in the professional way," he said. 
 The second component of a good cartoon according to Vissol is the quality of information that the cartoonist is using and the way in which they analyse it. "You must understand that a good cartoonist is a journalist. You have to be aware of what's going on, the various points of view and the consequences of this," Vissol explained. 
 Lastly, he emphasised the importance of irony and humour, in the democratising effect it can have. "I think it's a profession which is in danger, in danger of disappearing."
An image by Dave Whamond, depicting the death of political cartoonsCagleCartoons.com

Cartoons have long been used as a powerful tool of political speech. 
 However, as Vissol states, that also makes them a threat to those in power, "who are afraid to see these critiques through photos of through cartoons".
 "Therefore, there is a censorship that is done by military, religions, economic and political powers, who are all afraid to see such strong images which are attracting attention and making people think," Vissol said. 
 As well as censorship from authoritarian powers, cartoonists are also contending with "market censorship" and the evolution of media, towards more oriented information. 
 "It's a very difficult situation for cartoonists because most of the media now are properties of rich people, who are not interested in the content. 
They are only interested in the revenues and producing oriented information," explains Vissol. Ultimately, cartoonists have seen a shift in the editorial scope given to them and their numbers are dwindling. 
 The majority of political cartoonists are now inevitably using using social media to build their own presence. 
 "There is a real danger for democracy if you cannot see any more critiques through cartoons or through photography," concluded Vissol. 




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