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martedì 17 ottobre 2023

Povere popolazioni!

 

Lago di sangue

GIO /Mariagrazia Quaranta


È un massacro continuo, di civili, di malati, di bambini.
Com’è possibile continuare così ?
Occhio per occhio e tutti più ciechi.

[il disegno é del 2012]

Marilena Nardi 

#Israele #palestina #gaza



Tjeerd Royaards

15 October 2023

Gaza offensive

The planned ground assault of Gaza will likely be a bloodbath of Palestinian citizens.

https://cartoonmovement.com/cartoon/gaza-offensive


#war #Israele #peace #terror #children #middleeast #cartooningforpeace #thecartoonmovement #lemonde #courrierinternational #pagina21
https://cartoonmovement.com/cartoon/destinies-gaza
Marco De Angelis



Fadi Abou Hassan
15 October 2023
No comment
Gaza
#Israel #Palestine #Hamas #Gaza #war #peace #victimis
https://cartoonmovement.com/cartoon/no-comment-67


Ben Jennings fa uso della   famosa  scalinata Penrose resa celebre da MC Escher, per riflettere la spirale di violenza in Medio Oriente


Gaza emergency

 by Schot, De Volkskrant, Netherlands

https://politicalcartoons.com/cartoon/279102


Dave Brown sabato ha reso Benjamin Netanyahu protagonista di una ricostruzione di  Le semeur  (Il seminatore, 1850) di  Jean-François Millet . 

for @Independent #Netanyhu #IsraelPalestineConflict #Israel #Palestine #Gaza #GazaUnderaAttack #Hamas


OCCHIO PER OCCHIO, DENTE PER DENTE
Si dice che "Dio acceca chi vuole perdere" e nel caso di questo e annoso e suicida duello tra israeliani e palestinesi quell'unico Dio in cui entrambi credono mi pare abbia  perso la pazienza togliendogli anche la capacità di comprendersi.
Gianfranco Uber 

Medio Oriente, in fuga dalle bombe verso Sud: “Non ci sono né acqua né cibo”
Chi non può andarsene è rassegnato: #HamasTerrorist #IsraelPalestineConflict #IsrealPalestineconflict
Durando



fabio magnasciutti



Portavoce dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani: Ravina Shamdasani

17 ottobre 2023 Geneve

Con l’incredibile cifra di 4.200 persone uccise, oltre un milione di sfollati in soli 10 giorni e vaste aree della Striscia di Gaza ridotte in macerie, nutriamo gravi timori per il tributo di civili nei prossimi giorni. Le operazioni militari non mostrano segni di cedimento, il continuo assedio di Gaza sta colpendo l’approvvigionamento idrico, il cibo, le medicine e altri bisogni primari, e ci sono indicazioni quotidiane di violazioni delle leggi di guerra e del diritto internazionale sui diritti umani.

Il bilancio delle vittime comprende un gran numero di donne e bambini, oltre ad almeno 11 giornalisti palestinesi, 28 membri del personale medico e 14 colleghi delle Nazioni Unite. Non è chiaro quanti altri corpi potrebbero essere sepolti tra le macerie – molte famiglie perdono i propri cari, terrorizzate dal loro destino incerto.

Con numerose strutture sanitarie colpite dai bombardamenti e altre ormai al limite, ci sono serie preoccupazioni circa l’accessibilità alle cure mediche per le molte migliaia di feriti – e per le circa 50.000 donne incinte, nonché per le persone con problemi cronici di salute fisica e mentale. Le attuali ostilità stanno aggravando il già limitato godimento del diritto alla salute derivante dal blocco in corso di Gaza. Gli attacchi contro strutture sanitarie, personale medico, feriti e malati sono vietati dal diritto umanitario internazionale.

Le spaventose notizie secondo cui civili che tentavano di trasferirsi nel sud di Gaza sono stati colpiti e uccisi da un'arma esplosiva devono essere oggetto di indagini indipendenti e approfondite, così come tutte le accuse di gravi violazioni del diritto umanitario internazionale.

Esortiamo le forze israeliane a evitare di prendere di mira civili e beni civili o di condurre bombardamenti di zona, attacchi indiscriminati o sproporzionati, e di prendere precauzioni per evitare, e in ogni caso ridurre al minimo, la perdita di vite civili, lesioni ai civili e danni a beni civili.

Coloro che sono riusciti a rispettare l’ordine di evacuazione delle autorità israeliane sono ora intrappolati nel sud della Striscia di Gaza, con scarsi ripari, scorte alimentari in rapido esaurimento, accesso scarso o nullo all’acqua pulita, ai servizi igienico-sanitari, alle medicine e ad altri bisogni primari.

Finora, circa 400.000 sfollati interni sono accolti in varie località, molti dei quali negli edifici dell'UNRWA. Il diritto internazionale richiede che qualsiasi evacuazione temporanea legittima da parte di Israele, in quanto potenza occupante, di un’area sulla base della sicurezza della popolazione o per imperativi motivi militari debba essere accompagnata dalla fornitura di alloggi adeguati per tutti gli sfollati, effettuata in condizioni soddisfacenti di igiene, salute, sicurezza e nutrizione. Sembra che non vi sia stato alcun tentativo da parte di Israele di garantire ciò agli 1,1 milioni di civili a cui è stato ordinato di trasferirsi. Siamo preoccupati che questo ordine, combinato con l’imposizione di un “assedio completo” su Gaza, possa non essere considerato un’evacuazione temporanea legittima e equivarrebbe quindi a un trasferimento forzato di civili – in violazione del diritto internazionale.

Facciamo eco all’appello delle Nazioni Unite per una pausa umanitaria per consentire la consegna degli aiuti e per prevenire ulteriori sofferenze e morti della già molto assediata popolazione civile di Gaza. È necessario garantire un accesso umanitario urgente, immediato e senza ostacoli.

Gli ultimi rapporti indicano che circa 199 israeliani sono tenuti in ostaggio da gruppi armati palestinesi a Gaza. E ancora una volta invitiamo i gruppi armati palestinesi a rilasciare immediatamente e incondizionatamente tutti gli ostaggi civili e a fermare l’uso di proiettili intrinsecamente indiscriminati contro Israele.

Siamo inoltre preoccupati per l’aumento della violenza nella Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est. Dal 7 ottobre, 52 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dalle forze di sicurezza israeliane e altri cinque sono stati uccisi dai coloni. Esortiamo le autorità israeliane a garantire che le forze di sicurezza israeliane si astengano dall’uso di munizioni vere se non come ultima risorsa per affrontare una minaccia imminente alla vita o lesioni gravi e le esortiamo a prendere misure immediate per porre fine alla violenza dei coloni contro i palestinesi e per garantire la protezione della popolazione palestinese.

Deve essere compiuto ogni sforzo per garantire il rigoroso rispetto da parte di tutte le parti delle leggi di guerra nella condotta delle ostilità e nel trattamento dei civili e delle persone fuori combattimento, e per garantire che l’assistenza umanitaria salvavita possa raggiungere i civili nel territorio Striscia di Gaza per prevenire ulteriori inutili perdite di vite umane.



venerdì 13 ottobre 2023

7 ottobre attacco di Hamas ad Israele

 

La guerra suicida
Chapatte

Israel attacked at its heart
Chappatte
https://www.chappatte.com/en/images/israel-attacked-its-heart



Sabato mattina, 7 ottobre 2023 decine di razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso Israele, mettendo fine a una tregua che era stata sostanzialmente rispettata da maggio.

I lanci, provenienti da diverse località della Striscia di Gaza, sono cominciati prima delle 6.30 e sono proseguiti per quasi quarantacinque minuti. In Israele le sirene di allarme hanno suonato in diverse città.

I miliziani planano sul territorio israeliano, radar sono ingannati

I razzi su Israele, le incursioni via terra e gli attacchi dal cielo con i deltaplani. Hamas, con un video, documenta la strategia particolare utilizzata per evitare i radar israeliani. Decine di miliziani sono planati sul territorio di Israele con deltaplani, spinti anche da motori. Hanno potuto superare agevolmente muri e barriere, atterrando in zone prive di sorveglianza prima di passare all'azione.

Il rave party del kibbutz Reim è diventato uno dei primi obiettivi per Hamas nell'attacco senza precedenti contro Israele. Spari contro la folla, presa di ostaggi, strade bloccate da uomini armati, imboscate ad auto in fuga. Secondo il gruppo di volontari Zaka, sono stati recuperati almeno 260 corpi senza vita.

Secondo il Ministero della Sanità, oltre 1.300 israeliani e cittadini stranieri sono stati assassinati venerdì notte e più di 3.484 sono rimasti feriti circa 130 gli ostaggi.

Hamas ha impiegato 2 anni per elaborare il piano top secret dell'attacco. Lo ha svelato un alto dirigente dell'organizzazione militare palestinese, Ali Baraka, in un'intervista rilasciata l'8 ottobre scorso a Russia Today Tv e ora rilanciata da diversi media. "L'ora zero dell'attacco è stata tenuta completamente segreta - ha detto Baraka -: la conoscevano solo un gruppo ristretto di leader di Hamas. Il numero delle persone che sapevano dell'attacco e della sua tempistica poteva essere contato con le dita di una mano".

Per questo, ha spiegato ancora Baraka, negli ultimi anni Hamas "non è andata in guerra, non si è unita alla Jihad Islamica nella sua recente battaglia". "Era tutto parte della strategia per preparare l'attacco - ha continuano - far pensare che Hamas fosse impegnata a governare Gaza, concentrarsi sui suoi 2,5 milioni di abitanti, abbandonando la resistenza".

"Per mantenere l'attacco segreto, le differente fazioni e i nostri alleati non conoscevano l'ora zero - ha detto ancora - ma dopo mezz'ora dal suo inizio, tutte le fazioni di resistenza palestinesi sono state contattate, come i nostri alleati Hezbollah e Iran. Anche i turchi sono stati informati - ha concluso - e un incontro con loro è stato tenuto 3 ore dove, verso le 9. Anche i russi hanno inviato un messaggio e sono stati aggiornati sulla situazione e gli obiettivi della guerra".

A distanza di una settimana più di mille cinquecento morti palestinesi di cui settecento sono bambini, e non è ancora iniziato l'attacco via terra.

Povere popolazioni!!


Tjeerd Royaards 12 October 2023

Cheering for both sides

The one happy person in the war.

https://cartoonmovement.com/cartoon/cheering-both-sides



7 ottobre 2023: sabato nero in Israele

10/08/2023 di Michel Kichka

Questo è senza dubbio il modo in cui questa data fatidica verrà registrata nella storia moderna di Israele. Non atti di terrorismo di Hamas contro la popolazione civile. Un vero e proprio pogrom il cui bilancio e il cui orrore crescono di ora in ora.

L’aveugle menant les aveugles, Bruegel l’Ancien 1568

La cecità di Bibi

09/10/2023 di Michel Kichka

Grazie a Breughel il Vecchio che mi permette di esprimere in modo chiaro e preciso ciò che penso del modo in cui Bibi guida il Paese dal 2009. Lui e il suo governo saranno responsabili nei confronti della società israeliana quando inizierà la guerra, come ha detto Hamas. Sopra.


La scuola dell'odio di Hamas
09/10/2023 di Michel Kichka

Classe dotata!

Ostaggi nelle mani di Hamas
10/10/2023 di Michel Kichka

Non ho nulla da aggiungere al mio disegno che dice tutto in un'immagine e due fumetti!


Il sostegno incondizionato di Biden a Israele
11/10/2023 di Michel Kichka

Ieri, in un discorso storico molto toccante, il presidente Biden ha dichiarato con forza il sostegno incondizionato degli Stati Uniti a Israele. Le sue parole forti hanno toccato l'intera popolazione israeliana, sotto shock e trauma a seguito degli orrori barbarici perpetrati dai terroristi di Hamas nelle città e nei kibbutz nel sud del Paese.


Hezbollah si riscalda nel sud del Libano
12/10/2023 di Michel Kichka

No comment






Iran: "Il mondo islamico si unisca contro Israele"
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/israele-guerra-hamas-diretta-giorno-6_71216455-202302k.shtml
Franco Portinari Portos



Troglodytes
Hamas Israel war
Paolo Lombardi


Attack on Israel
Paolo Lombardi


Waiting
Paolo Lombardi




se cresciamo?..
@financialreview
 #GuerraIsraelePalestina
David Rowe

da qualche parte in Iran
@FinancialReview



riflessione
@FinancialReview
David Rowe

Il ruolo dell'Iran nell'attacco di Hamas a Israele
rb.gy/velg3 
@FinancialReview

martello e incudine
@FinancialReview
David Rowe








by Plantu




By Kap



Un clamoroso episodio di censura, con la trama di  troppo antisemita , la vignetta che Steve Bell aveva inviato al quotidiano The Guardian . Il disegno censurato si ispira ad una celebre caricatura di Lyndon B. Johnson realizzata nel 1966 da  David Levine  (1926 - 2009) basandosi su alcune suggestive immagini del presidente degli Stati Uniti che, in una conferenza stampa tenutasi il 20 ottobre 1965, Dodici giorni dopo aver subito un intervento chirurgico alla cistifellea, ebbe l'impulso di mostrare la cicatrice ai presenti. E Levine ebbe la brillante idea di ricrearlo nella forma del Vietnam , che poi continuò a ricevere contingenti crescenti di truppe americane.





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Scrive Plantu:

UN DISEGNO PREMONITORIO: questo disegno è esposto da venerdì scorso a Liegi in una mostra Cartooning for Peace. È il fumettista israeliano Michel KICHKA:

'Enjeux Humains', la nuova mostra della Città di Miroir che mette in discussione lo stato dei diritti umani - rtbf. Bel

https://www.rtbf.be/.../enjeux-humains-la-nouvelle...

Le Hamas déterre la hache de guerre
10/07/2023 par Michel Kichka

En attendant d’y voir plus clair je remets en ligne ce dessin de 2021. A situation qui ne change pas, dessin inchangé!

Hamas tira fuori l'ascia di guerra
10/07/2023 di Michel Kichka

Nell'attesa di vedere le cose con più chiarezza, rimetto online questo disegno del 2021. Una situazione che non cambia, disegno invariato!


giovedì 4 maggio 2023

Agim Sulaj: "La guerra alle porte" e "Immigrazione"

 



Immigration

Agim Sulaj




La guerra alle porte.

Agim Sulaj



AGIM SULAJ is a well known Albanian painter. He was born in the capital, Tirana, on 6th September 1960, but spent his childhood and adolescence in the costal city of Vlora.

    Since a very young age Agim experiences his passion and love for paintings and art in general and the talent is evident very early on. The paths and narrow streets of the costal and historic city provide the first artistic inspiration for the artist.

     In 1985, he completes his studies at the Academy of Arts in Tirana and starts collaborating with "˜Hosteni', a political and satirical magazine. This exposes the young artist to the world of humour and satires, an important element for the formation of his own artistic work. Simultaneously, he develops a "˜hyperrealistic style that is more dominant in the later works.

     In his landscapes, the painter expresses his nostalgia for the beauty of the nature as captured during his childhood, whilst his cartoons depict major social and political problems of the XXI century, such as world poverty, environmental pollution, the life of an immigrant and other social topics.

     For the first time in 1993, Agim presented his works carried out during the communist period, in a personal exhibition "Rally di Rimini "in Italy where his portfolio was warmly welcomed. Since that time, he has settled in the city of Rimini, together with his wife and two children, where he continues to paint both hyperrealist style paintings and satirical drawings, cartoons that have been internationally acknowledged.

     Agim Sulaj is the winner of many international prizes. His work has won prestigious awards around the globe, such as in China, Russia, Belgium, France, Spain, Portugal, Greqi, America, Poland, Turkey, Germany, Sweden, Iran. He has exhibited in famous galleries alongside well known artists, such as De Chirico, Balthus, Nerdrum, Sandorfi, David Hockney and many others , His work has been called "a fine, surreal satirical illustration, metaphor for the state of the environment and the failure to protect it".

venerdì 24 febbraio 2023

Il 24/2/23 già un anno di guerra...

 Il 24/2/23 già un anno di guerra di guerra...

24 February 2023 marks the first anniversary of the Russian invasion of Ukraine.




Illustration: Martin Rowson/The Guardian

Martin Rowson

Vladimir Putin

Russia Ukraine Volodymyr Zelenskiy

https://www.theguardian.com/commentisfree/picture/2023/feb/21/martin-rowson-on-vladimir-putins-fictions-cartoon




Marilena Nardi

24 February 2023

First birthday

A year ago Putin's Russia invaded Ukraine and started an unjust and bloody war.

https://cartoonmovement.com/cartoon/first-birthday



Buio

Oggi su @ilmanifesto

Lele Corvi

#guerra #russia #Ucraina #mondo #pace #ilmanifesto #lelecorvi



Happy Anniversary from Ukraine with Love

David Rowe



#putin #Biden #Zelenski #XiJinping e i dodici mesi che sconvolsero il mondo #war #Ukraina #Russia #Cina #USA

Durando


 

by Oleg Gutsol



Un anno di guerra

Nico Pillinini



By Oleksiy Kustovsky

Ucraina, a Bucha gli abitanti ricordano le vittime dell'invasione russa
La citta' simbolo non dimentica gli orrori compiuti dalle truppe di Mosca
https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2023/02/24/ucraina-a-bucha-gli-abitanti-ricordano-le-vittime-dellinvasione-russa_019bb17d-8250-49a6-92eb-ce073322bad8.html
Portos

Ukraine, one year after - 
© Chappatte in The Boston Globe > 
https://chappatte.com/en/images/ukraine-one-year-after



Peter Schrank on #Putin #VladimirPutin #Russia #Ukraine #OneYearofWar #UkraineRussiaWar #UkraineWillWin #PutinWarCriminal #PutinsWar - 



ONE YEAR LATER...
Adam Zyglis



Ben Jennings




by Peter Brookes


Happy anniversary
#anniversary #war #ukraine #putin #anniversario #CartooningforPeace #thecartoonmovement #cartoons #courrierinternational
DE Angelis



#DessinDePresse
Premier anniversaire de la guerre en #Ukraine 
C'est dans 
@lopinion_fr
 sur un article de 
@jdomerchet
 "Ukraine: pourquoi la Russie doit perdre la guerre" à lire ici : https://lopinion.fr/international/ukraine-pourquoi-la-russie-doit-perdre-la-guerre
Kak





Infelice anniversario, Guerra
Gio /Mariagrazia Quaranta







The 1 year anniversary of the Russian invasion to Ukraine.
Peace,
Andrea Arroyo


ALTA RISOLUZIONE

Si. la risoluzione approvata ieri dall'Assemblea Generale dell'ONU che condanna l'aggressione russa all'Ucraina a un anno esatto dell'inizio della guerra ha certamente un grande valore simbolico. Conta molto il grande numero dei favorevoli e l'esiguo dei contrari ma come in altre occasioni (la vignetta è ormai un classico) dimostra solo l'impotenza di questa importantissima istituzione finché non si riuscirà a liberarla dai veti del Consiglio di Sicurezza e a dargli concreti ed efficaci strumenti di intervento.

 Non dimenticando, per carità, le numerose realtà in cui opera giornalmente in numerose crisi mondiali, forse, a distanza di più di 70anni dalla fine della guerra che ha stabilito le sfere di influenza mondiali, oggi sicuramente non più realistiche, una revisione dei  suoi compiti e  dei suoi poteri sarebbe necessaria.

Oppure modifichiamo il logo!
Gianfranco Uber