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mercoledì 1 novembre 2023

El Día de Muertos di Andrea Arroyo


 El Día de Muertos

El Día de Muertos, è una tradizione messicana di origine preispanica che celebra la memoria dei difuntos. Según la creencia Popular, durante estas fechas (31 ottobre, 1 e 2 novembre) su alma regresa a casa per stare con sus seres queridos los cuales los reciben con ofrendas, comida, música y rituales para festejar su visita.

 GIOVEDI 2 novembre, dalle 15:00 alle 19:00! 

(l'evento causa mal tempo si svolgerà il due novembre e non il primo novembre)

Ubicazione: Flatiron Plaza, 23rd St. e Broadway, New York City 10010. Gratuito e aperto al pubblico

SVA Continuing Education  presenta una celebrazione del Día de Muertos (Giorno dei Morti), una tradizione messicana di origine preispanica che celebra la memoria e la presenza del defunto. Secondo la credenza popolare, da martedì 31 ottobre a giovedì 2 novembre le anime tornano a casa per stare con i propri cari. Gli altari vengono assemblati con offerte, cibo e rituali per celebrare la loro visita.

Il tradizionale altare di quest'anno è progettato dal pluripremiato artista newyorkese Andrea Arroyo. Conosciuto per l'arte pubblica riconoscibile e pacifica, il lavoro di Andrea è stato presentato in tutti i quartieri, dal giardino, al museo, alla piattaforma della metropolitana.

Quest'anno l'onore tocca ad Andrea e il suo lavoro al Flatiron North Plaza per celebrare e onorare i nostri cari defunti.

Un messaggio dell'artista sul Día de Muertos:

Andrea Arroyo : Día de Muertos è una celebrazione venerata ed edificante che non è correlata ad Halloween e non include elementi morbosi, spaventosi o performativi. Il Giorno dei Morti messicano nasce dalla credenza nella connessione dei vivi con i defunti e nel legame eterno tra questo mondo e l'altro.

Ogni anno, nel Día de Muertos celebriamo e onoriamo i nostri antenati e i nostri cari creando altari che accolgono i loro spiriti nella terra dei vivi per la Noche de Muertos. Gli elementi sull'altare servono a guidare e accogliere le anime nel loro viaggio tra cui candele (luci guida), fiori e cibo (per celebrare l'arrivo delle anime) e acqua (per dissetarsi). Inoltre, gli archi e i livelli su ciascun altare rappresentano il passaggio tra la vita e la morte.


Andrea Arroyo: Ho realizzato le ali per simboleggiare figure alate che rappresentano creature ultraterrene che fungono da messaggeri, guardiani e protettori, che volano tra cielo e terra. Evocano anche libertà, speranza, amore e vita. Le foto delle ali a grandezza naturale simboleggiano la nostra capacità di connetterci con i nostri cari che sono passati prima di noi, le ali hanno lo scopo di ricordarci la nostra vera natura, che è quella di amarci e proteggerci a vicenda.

Scopri di più sul Día de Muertos da Mano a Mano: Mexican Culture Without Borders (MexCulture), un 501(c)3 con sede a New York dedicato alla celebrazione della cultura messicana: https://www.manoamano.nyc/about-the-day-of -la morte

Altre opere di Andrea 


"Heavenly Protector" #Watercolor 8x10". #Angels in world cultures are #guardians & #protectors, & evoke #freedom #hope #love #life
Sending love & solidarity to #IsraelPalestine 
#Compassion #Humanity #Peace
#AndreaArroyoArt #ArtAsSolidarity 
@ArtsCRNY
 
#MythologyArt #Angel #peace

Questo dipinto del Protettore Celeste* sembra adatto a questi tempi... Le figure alate nelle culture di tutto il mondo rappresentano esseri soprannaturali che agiscono come messaggeri, guardiani e protettori. Evocano anche libertà, speranza, amore e vita. Possiamo noi trovare un modo per proteggere e abbracciare l’umanità l’uno nell’altro con amore e compassione.



"War: No Way Out?" Part of #ArtAsSolidarity. In addition to the over 4,000 casualties and countless wounded, the Hamas-Israel war is creating an unprecedented humanitarian crisis. Where is the help for civilians caught in the middle?

Sending love and solidarity to victims. May we find a way to love and protect each other. #Compassion #Humanity #Peace published in The Nation Magazine

#AndreaArroyoArt #ArtAsSolidarity #feministartist #MexicanNewYorker #MexicanArtist #LatinxArtist #NewYorkerArtist #NewYorkerCoverArtist #NewYorkTimesArtist #CreativesRebuildNewYork #CRNY #ArtistsAreWorkers #artistemploymentprogram #aepcrny #AEP #ArtIsWork

Creatives Rebuild New York ArtBridge

#HumanitarianCrisis #IsraelGazaConflict #IsraelGazaWar #Israel #Gaza #Palestine #PalestineIsrael #Hamas #HumanitarianCrisis #HumanitarianAid #HumanitarianCorridor

Cartooning for Peace The Cartoon Movement

https://www.thenation.com/article/activism/israel-palestine/ 



domenica 22 ottobre 2023

MAXXI : Jacovittissimevolmente. L’incontenibile arte dell’umorismo, a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti

 




A cento anni dalla nascita, il MAXXI festeggia Jacovitti con la mostra


JACOVITTISSIMEVOLMENTE

L’incontenibile arte dell’umorismo

a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti con Giulia Ferracci

25 ottobre 2023 – 18 febbraio 2024

Il progetto Jacovittissimevolmente, dedicato alla galassia creativa di questo autore geniale, comprende anche la mostra Tutte le follie di Jac!, al MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli, dal 7 ottobre 2023 fino al 25 febbraio 2024

www.maxxi.art 


Roma, ottobre 2023. Il 9 marzo del 1923 nasceva a Termoli Benito Jacovitti

In occasione del centenario, il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo festeggia il celebre e geniale fumettista con la mostra Jacovittissimevolmente. L’incontenibile arte dell’umorismo, a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti con il coordinamento curatoriale di Giulia Ferracci, nello Spazio Extra MAXXI dal 25 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024. Main sponsor Esselunga che, alla fine degli anni Sessanta, ha avuto con Jacovitti una proficua collaborazione creativa. Sponsor Ferrovie dello Stato,  PWC  sponsor delle attività educative.


Quella al MAXXI è parte di un più ampio progetto che comprende anche la mostra Jacovittissimevolmente. Tutte le follie di Jac!, a cura di Luca Raffaelli, al MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli, aperta al pubblico dal 7 ottobre 2023 al 25 febbraio 2024.



A partire dal titolo che accomuna le due esposizioni, sorta di scioglilingua scherzoso quasi impronunciabile, il visitatore viene catapultato nell’universo jacovittiano, animato da personaggi fantastici e surreali. Un mondo giocoso, irriverente e visionario, che fa riflettere mettendo il buonumore, capace – come ha scritto Vincenzo Mollica – di trasformare la comicità in poesia.


Al MAXXI sono esposte circa 400 tavole e illustrazioni originali, oltre a una serie di giornali, albi e libri anch’essi originali, popolate da oltre 100 personaggi indimenticabili nati dalla sua infaticabile matita che hanno accompagnato intere generazioni di ragazzi. 

L’allestimento è un’esplosione di colori e si ispira ad Anticaglie, una delle celebri panoramiche inventate da Jac, tavole affollatissime di personaggi divenute, nel corso degli anni, una sorta di suo marchio di produzione. Qui la panoramica è al centro dell’esposizione, disposta a terra a mo’ di tappeto, e accompagna i visitatori attraverso le diverse sezioni di mostra. 



Scrive il curatore Dino Aloi: “L’artista diventa un fiume in piena che esonda, un mare in burrasca, una tempesta che si abbatte con la stessa incontenibile forza di chi vuole colpire nel segno, ovvero il suo pacifico lettore, che viene inesorabilmente travolto da questo uragano di invenzioni. Grazie a lui riusciamo a ritrovare noi stessi, la parte migliore, quella divertente, che ci rammenta l’eterna fanciullezza a cui restiamo legati profondamente.“


LA MOSTRA

Il percorso di mostra parte dagli Esordi, nel 1939, quando Jac inizia a pubblicare vignette sul settimanale satirico fiorentino Il Brivido. Qui troviamo anche sei preziose tavole inedite, le uniche rimaste, della storia inedita I tre re, disegnate nel 1941 e dedicate ai massimi poteri del tempo: il Papa, il Re e Mussolini.



La mostra prosegue con le prime storie stampate su Il Vittorioso (1937 - 1970), celebre periodico dedicato ai fumetti. Esposte tavole di piccolo formato in cui l’abilità nel disegnare si coniuga con l’invenzione di storie dalle trame ampie, western e poliziesche, esotiche e orientali, come Alì Babà, Le Babbucce di Allah, Pippo in Africa e L’On. Tarzan.

Le affollatissime panoramiche, ricche di centinaia di figure e di battute, personificazione dell’Italia di quegli anni, occupano un’intera area espostiva con tavole eccezionali come Arte moderna, Er gioco der pollo, Buon Natale dottò!

Le pareti dello spazio centrale sono invece invase dai suoi 100 personaggi: Giacinto corsaro dipinto, Oreste il Guastafeste, Battista l’ingenuo fascista, il celeberrimo Cocco Bill, Zorry Kid, Tom Ficcanaso, Occhio di Pollo, Pippo Pertica e Palla, la Signora Carlomagno, Microciccio Spaccavento e tanti altri eroi scanzonati. 

Una ampia selezione di tavole a colori è dedicata al KamasuLtra, goliardica pubblicazione del 1977, manuale buffo di posizioni erotiche acrobatiche realizzato con Marcello Marchesi e alle successive tavole realizzate per la rivista Playman.



Immancabili le tavole del Diario Vitt, il diario delle Edizioni AVE, oggetto di culto, ricco di vignette e illustrazioni, che ha accompagnato intere generazioni di studenti per oltre un trentennio (1949 – 1980). 

Segue una sezione dedicata agli anni in cui la matita di Jacovitti è prestata ad alcune campagne pubblicitarie e alle animazioni per Carosello.

Chiudono la mostra uno spazio di gioco pensato per i più piccoli dove sono esposte illustrazioni originali realizzate nel 1964 per Pinocchio, tra le opere più significative della sua carriera, e una serie di tavole create dai più importanti fumettisti italiani e stranieri che, negli anni, hanno reso omaggio al maestro.



Accompagna la mostra il libro JACOVITTISSIMEVOLMENTE. L’incontenibile arte dell’umorismo,



a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti, Editore Il Pennino, 168 pagine, italiano. Organizzato in capitoli introdotti da brevi testi descrittivi, il libro traccia la storia di Benito Jacovitti, dagli esordi agli ultimi anni, dalle vignette per Il Brivido, alle tavole del celebre periodico Il Vittorioso, fino al KamasuLtra e ai suoi interventi per locandine dei film, manifesti, pubblicità e gadget. Tavole, bozzetti, schizzi e illustrazioni si uniscono a testi descrittivi e a saggi di critici, curatori e giornalisti, dando vita a un universo multiforme che unisce gioco e irriverenza, ironia e poesia.


Per tutta la durata della mostra, l’Ufficio Educazione propone attività per famiglie. Nel periodo del Carnevale 2024, in particolare, sono in programma laboratori per scoprire l'arte del disegno insieme al fumettista Luca Salvagno. Il pubblico adulto può esplorare il caotico e irriverente universo di Jacovitti attraverso visite guidate (per info, prenotazioni e biglietti contattare edumaxxi@fondazionemaxxi.it).


MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Via Guido Reni 4a-8, 00196 Roma

Spazio EXTRA MAXXI



Biglietti

10 € biglietto dedicato mostra Jacovitti

18 € biglietto intero mostra Jacovitti + ingresso MAXXI (€16 ridotto)


  • https://www.fondazionemacte.com/
  • https://www.maxxi.art/events/jacovittissimevolmente/
  • https://www.ilpenninodinoaloi.it/index.php?

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lunedì 9 ottobre 2023

Benny in mostra a Fidenza

 

Benny- Benedetto Nicolini (Modena 1974), illustratore e pittore.

Modenese di nascita, si trasferisce ancora bambino a Torino. Scopre subito l’amore per le matite, che lo portano a frequentare e a diplomarsi al liceo artistico “Vittorio Veneto” di Torino.

Dopo una specializzazione conseguita all’Istituto Europeo di Design in qualità di Illustratore, indossa la divisa militare e diverte i suoi colleghi ufficiali con le prime caricature.

Approda poi all’agenzia Armando Testa di Torino (1998) dove rimane in qualità di Visualizer per sette anni.

Ha collaborato e collabora con importanti testate italiane ed estere, da “Tuttosport” a “Il Giorno”, da “Libero” al “Corriere dello Sport”, “Hurra’ Juventus”, “Fegato Granata”, “Torino Magazine”, “Calcio 2000” “Dagospia”. “Il Caffè” (Svizzera)

In ambito pubblicitario collabora con agenzie e clienti come Fca, Birra Moretti. e Acqua Sant’Anna, Cruciani... Ha realizzato nel 2016 una graphic novel tratta dal film di Renzo Martinelli “Ustica”.

Realizza per lo stesso regista gli storyboard per i precedenti progetti “Carnera” “Barbarossa” e “11 settembre 1683” Ha realizzato le mostre personali: “The Art of Benny” (Belgirate 2007), “Eleven Princes” (Hotel Principi di Piemonte Torino 2011) e “Il Giovane Amante e la Vecchia Signora” (Circolo Sporting della Stampa 2013 Torino), “SatirArt-Benny Nicolini” nel 2018, “Now Something Completely Different- The Benny's Cinema” nel 2020, oltre ad altre mostre collettive. Ha partecipato a numerose rassegne satiriche nazionali ed internazionali, tra le quali il prestigioso “World Press Cartoon”, vincendo due edizioni di “Sporthoumor” e l’ambito “Premio Satira Forte dei Marmi 2011”

Ai World Humor Awards a Salsomaggiore ha vinto il Golden Trophy nel 2018 e quest’anno ha ricevuto il premio speciale “Rino Montanari”



QUANTO AVREI VOLUTO ESSERE UN MODELLO RITRATTO DA ANDY WARHOL!!! 🤪🤪


DENZEL HATE MOSQUITOES...
My Work (2023)
Benny












Celestina Art Gallery in piazza Duomo a Fidenza. 

sabato 30 settembre 2023

Saint-Just-le-Martel 2023

 

🎉Voici la superbe affiche du 42ème Salon International de Saint-Just-le-Martel réalisée par Ballouhey Dessins/Humour/Presse, 🏆lauréat du prix de l'humour vache 2022.

Dal 23 settembre al 1 ottobre, disegnatori provenienti dalla Francia, dall'Europa e da altri continenti si incontrano a Saint-Just-le-Martel per raccontare il mondo come lo vedono attraverso gli spietati prismi dell'umorismo e della caricatura.

Il programma si rivolge a un pubblico di tutte le età e di tutte le sensibilità.

Dalle mostre prestigiose alle mostre collettive ideate da giovani cartoonist in erba, tra satira e poesia, ce n'è per tutti i gusti tra le corsie della mostra. Caricature dal vivo, autografi, animazioni e dibattiti saranno ovviamente in programma per reinventare questo mondo che a volte fa paura....ma che fa anche ridere.

All'inaugurazione erano presenti numerosi esponenti di Cartooning for Peace. Ricordiamo la presenza eccezionale di Wimar (Cuba) e Shilov (Russia), due fumettisti esiliati in Francia che Cartooning for Peace e i suoi partner hanno sostenuto e che ci ricordano la gravità delle minacce che gravano sulla professione. Anche i loro disegni sono oggetto di una mostra.

Cartooning for Peace presenta in questa occasione la mostra “Giustizia per l'Ucraina”, prodotta in collaborazione con Amnesty International. 

Cartooning for Peace ha ricevuto per la seconda volta il premio per l’album “Porcelain Pencil” per il libro “Lasciaci in pace!” » , pubblicato da Gallimard Editions, in collaborazione con Amnesty International e France Médias Monde e con la prefazione di Pierre Haski.


Prix de l’Humour Vache 2023: 

Kak, 

fumettista del quotidiano l'Opinion, dei settimanali Franc-Tireur e Le Film français. e il mensile L’Activitéimmobilier. 

È anche presidente di Cartooning for Peace.

Nel corso del suo discorso, Kak ha dedicato il suo premio a tutti i fumettisti e giornalisti che lavorano in paesi non democratici e che rischiano il carcere, o peggio.






Gli ultimi disegni di Kak:

martedì 26 settembre 2023

Torino: 𝗠𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗹𝘂𝗰𝗮 𝗖𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶𝗻𝗶⁣


MOSTRA DI GIANLUCA COSTANTINI
Mercoledì 27 settembre, ore 18.00, Galleria Caracol, Via Sant’Anselmo, 26

Mostra personale di Gianluca Costantini (Channeldraw.org), un’antologia di illustrazioni composta da circa 30 opere che trattano principalmente i temi del lavoro e dei diritti umani. Tra i massimi esponenti italiani del graphic journalism, Costantini da anni combatte per i diritti umani attraverso il disegno. Ultimo giorno apertura mostra 14 ottobre.



Pubblico Chiunque su Facebook o fuori Facebook
🎨💪 ​𝗠𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗹𝘂𝗰𝗮 𝗖𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶𝗻𝗶⁣ - 𝗝𝗙𝗗 🎨💪
⁣⁣⁣
"𝘓'𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘶𝘰𝘮𝘰-𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢𝘪𝘰, 𝘪𝘯 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘶𝘰𝘮𝘰-𝘮𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘯𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘩𝘢 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘧𝘢𝘣𝘣𝘳𝘪𝘤𝘩𝘦. 𝘓’𝘶𝘰𝘮𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘥𝘶𝘵𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘲𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘷𝘪𝘦𝘯𝘦 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘪 𝘳𝘰𝘣𝘰𝘵 𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭’𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘢𝘳𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦. 𝘜𝘯 𝘶𝘰𝘮𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘳𝘱𝘰 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘮𝘰𝘵𝘰𝘳𝘦, 𝘦̀ 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘤𝘰𝘳𝘳𝘦𝘳𝘦 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘥𝘶𝘳𝘳𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘶̀.
𝘓𝘢 𝘴𝘪𝘮𝘣𝘪𝘰𝘴𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘧𝘪𝘴𝘪𝘤𝘢, 𝘮𝘦𝘤𝘤𝘢𝘯𝘪𝘤𝘢, 𝘮𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘦𝘵𝘵𝘶𝘢𝘭𝘦: 𝘭'𝘢𝘭𝘨𝘰𝘳𝘪𝘵𝘮𝘰 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘢𝘳𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘧𝘢𝘵𝘵𝘪, 𝘦̀ 𝘶𝘯 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘰 𝘶𝘭𝘵𝘦𝘳𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦. 𝘓'𝘶𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘮𝘰𝘥𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘧𝘦𝘳𝘮𝘢𝘳𝘦 𝘰 𝘳𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘦̀ 𝘳𝘪𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘥𝘢 𝘶𝘯 𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘮𝘢 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘳𝘪𝘮𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘢𝘭 𝘤𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘭'𝘶𝘰𝘮𝘰 𝘦 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘵𝘵𝘪."

Vi diamo appuntamento 𝗶𝗹 𝟮𝟳 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗚𝗮𝗹𝗹𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗰𝗼𝗹 (via Sant’Anselmo 26/D), realtà che a Torino sta lavorando moltissimo sulle illustrazioni, per la mostra di Gianluca Costantini, curata da Leonardo Guardigli.⁣

L’inaugurazione avverrà alla presenza dell’artista, un’antologia di illustrazioni composta da circa 30 opere che trattano principalmente i temi del lavoro e dei diritti umani, tra cui anche l’immagine guida di Job Film Days.
Tra i massimi esponenti italiani del graphic journalism, Costantini da anni combatte per i diritti umani attraverso il disegno. L’esposizione sarà poi visitabile 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟭𝟰 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲.⁣

🟡 𝗜𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼⁣

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𝗕𝗜𝗢
Gianluca Costantini è un artista attivista che da anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno. È stato accusato di terrorismo dal governo turco e di antisemitismo dall’estrema destra americana. Collabora con ActionAid, Amnesty, ARCI ed SOS Mediterranee e con i principali festival sui diritti umani, tra cui l’HRW di Londra e New York e il FIFDH di Ginevra. Dal 2016 al 2019 ha accompagnato con i disegni le attività del Democracy in Europe Movement 2025, il movimento fondato da Yanis Varoufakis, e collabora con l’artista Ai Weiwei. Nel 2019 ha ricevuto il premio Arte e diritti umani di Amnesty International.
Ha Pubblicato storie a fumetti su “Internazionale”, “L’Espresso”, “Pagina99”, “D la Repubblica”, “La Lettura" e “Corriere della Sera” in Italia, su “LeMan” in Turchia, sul “Courrier International” e “Le Monde Diplomatique” in Francia, su “World War Illustrated” negli Stati Uniti. Collabora con i portali di informazione americani CNN, Words Without Borders e Muftah Magazine, con l’inglese The New Arab, l’olandese Drawing the Times e l’australiana ABC. Ha pubblicato illustrazioni su “Domani”, “7”, “Oggi”, “Il Foglio”, “Focus Africa”, “Left” “Weltzit” di Deutsche Welle, “Wendepunk.T in Germania, “A Batalha” in Portogallo, “komplike” in Turchia, “Mekong Review” in Australia, “Voice & Verse” ad Hong Kong.
È considerato fra i massimi esponenti italiani del graphic journalism. I suoi ultimi libri sono Patrick Zaki, una storia egiziana (scritto da Laura Cappon) per Feltrinelli, Libia (scritto da Francesca Mannocchi) per Mondadori, Human Rights Portraits, Fedele alla linea, Diario segreto di Pasolini, Pertini fra le nuvole, Arrivederci Berlinguer, Cena con Gramsci, Julian Assange dall’etica hacker a Wikileaks per le Edizioni Becco Giallo, L’ammaestratore di Istanbul per Mesogea, Officina del macello per Eris Edizioni e per NdA ha pubblicato Le cicatrici tra i miei denti.
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𝗝𝗢𝗕 𝗙𝗜𝗟𝗠 𝗗𝗔𝗬𝗦 | 𝟯 - 𝟴 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 |⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣ 𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣
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bit.ly/JOBFILMDAYS




 


Accusato di terrorismo dal governo turco, collabora attivamente con le organizzazioni ActionAid, Amnesty, ARCI e SOS Mediterranée e on-line con l’artista Ai Weiwei.. I suoi disegni sono diventati il racconto del HRW Film Festival di Londra e Toronto, del FIFDH Festival dei diritti umani di Ginevra, Del Festival dei Diritti umani di Milano e del Festival di Internazionale a Ferrara.

Ha Pubblicato storie a fumetti su “Internazionale”, “L’Espresso”, “Pagina99”, “D la Repubblica”, “Narcomafie” “Relazioni” e “Corriere della Sera” in Italia; su “LeMan” in Turchia; sul “Courrier International” e “Le Monde Diplomatique” in Francia; su “World War Illustrated” negli Stati Uniti. Collabora con i portali di informazione americani CNN, Words Without Borders e Muftah Magazine, con l’inglese The New Arab e l’olandese Drawing the Times, in Italia con ilPOST, Focus e Graphic News.

Ha pubblicato illustrazioni su “Domani”, “Oggi”, “Il Foglio”, “Focus Africa”, “Left” e tante altre testate internazionali.

I suoi ultimi libri sono Patrick Zaki, una storia egiziana per Feltrinelli, Libia per Mondadori.

“Freedom is not an absolute condition, but a result of resistance.”
Ai Weiwei #Humanity


mercoledì 13 settembre 2023

"La misura del Mondo", la mostra di LIBEX a Conversano BA

 By PAGINA21.EU


Alla 19° edizione del Festival Lectorinfabula,

la mostra le vignette satiriche sul tema “Misurare il Mondo”


«Misurare il Mondo» è il tema della 19° edizione del festival culturale europeo “Lectorinfabula”, organizzato dalla Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1889-1921)”, e della mostra di vignette di satira politica del suo Centro Librexpression/Libex per la promozione della libertà di espressione e della satira politica.

Il festival «Lectorinfabula» https://www.lectorinfabula.eu/ si svolgerà a Conversano (BA) dal 18 al 23 settembre 2023. Propone più di 100 eventi aperti a tutti, in vari luoghi del centro storico della città di Conversano. Dibattiti, confronti, presentazioni di libri e interviste, mostre fotografiche e di satira, workshop e laboratori per le scuole, proiezione di film, reading e letture dal vivo, con decine di ospiti provenienti da tutte le parti d’Europa: autori, opinion leader, giornalisti, studiosi e intellettuali, vignettisti editoriali.

Lanciare uno sguardo oltre i confini per uscire dal chiuso del proprio giardino e posare lo sguardo oltre l’orizzonte è l’obiettivo affascinante e ambizioso del Festival che intende sostenere il dibattito pubblico e sollecitare una continua riflessione sul nostro presente.


La mostra di vignette di satira politica sarà accolta nel Chiostro del Monastero di San Benedetto, dove resterà aperta al pubblico fino alla fine dell’anno.

È composta di 96 vignette di 40 famosi artisti internazionali, selezionate tra le 1.750 vignette di satira politica pubblicate da marzo 2020 - data della sua creazione - sulla rivista web della Fondazione: www.pagina21.eu.
 I temi affrontati - con talento, ironia e umorismo a volte nero - sono quelli che sconvolgono il mondo: la pandemia da Covid19, la guerra in Ucraina, la geopolitica e i numerosi conflitti, il cambiamento climatico, l’Europa e la politica italiana, la violenza contro le donne, l’intelligenza artificiale.


«Misurare il mondo» ha sempre ispirato l'Homo sapiens nel bene e nel male. Troppo spesso in peggio, come per tracciare confini o conquistare territorio e ricchezza degli Altri. Ha certamente permesso agli uomini, grazie al genio inventivo che appartiene loro, di immaginare di essere in grado di dominare la natura. Tuttavia, l'umanità - o almeno coloro che si ritengono i suoi leader – stenta a considerare gli innumerevoli limiti della propria attività predatoria, limiti che ora sono stati superati e minacciano la sua esistenza.

È probabile che l’inizio del secondo decennio del XXI° secolo sia quello di una rivoluzione che cambierà il futuro dell’umanità.

Una rivoluzione, riuscita o meno, non è mai spontanea, né nata dal nulla. È sempre il risultato di un periodo più o meno lungo durante il quale, parafrasando il drammaturgo francese Pierre Corneille, “il fuoco che sembra spento, spesso dorme sotto la cenere».

Da qualche anno, si sta vivendo un periodo in cui il fuoco degli effetti negativi della scienza e del produttivismo riemerge dalla cenere, creando disfunzionamenti sociali e climatici sempre più numerosi e difficilmente controllabili. Disfunzionamenti che si aggiungono alle tensioni geopolitiche e alla competizione delle grandi potenze per l’accesso alle materie prime e per la dominazione del mondo.

Sembrerebbe che, al di là delle sue qualità inventive, dei suoi doni artistici, della sua capacità di astrazione, della sua spiritualità e della sua limitata generosità, l'Homo sapiens abbia inscritto nei suoi geni egoismo, violenza e sottomissione. Troppi fatti ne danno una triste immagine: la permanenza delle guerre con la loro coorte di crimini e sofferenze, sfollamenti e migrazioni delle popolazioni; le disuguaglianze e la povertà a livello nazionale e internazionale; la violenza contro le donne e le disuguaglianze di genere; un rapporto poco consapevole con la politica se non un totale disinteresse; e la servitù volontaria alle nuove tecnologie. Nonostante tantissimi aspetti positivi, strumenti elettronici e Intelligenza Artificiale potrebbero mettere fine ai modelli di società̀ basati sulle relazioni umane e trasformare l’uomo in macchina o renderlo succube delle tecnologie e di quelli che le controllano.


Un catalogo cartaceo, a colori di 72 pagine, che riprende, con commenti, le opere esposte nella mostra, sarà disponibile nella libreria del festival al prezzo di € 10,00.

Disponibile anche il sesto numero del Giornale di Libex, “il nuovo giornale di satira estemporanea internazionale per ballare sul ponte del Titanic” dedicato all’analisi dell’impatto dell’Intelligenza Artificiale - 24 pagine di articoli scritti da studiosi e giornalisti, illustrati con vignette satiriche da autori di tutto il mondo - sarà in vendita nella libreria del Festival al prezzo di € 2,00.



Adene (Francia_Spagna)-Europa e migranti.


Ramses (Cuba_Svizzera)-dibattito politico.




Marco De Angelis (Italia)- Calcoli robotici.



Lido Contemori (Italia)-politica moderna.


Andrea Arroyo (Mexico_USA)-Our Place in the Universe-Webb telescope.

 


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il catalogo online grazie a Egypt Cartoon
https://anyflip.com/dbmck/gutr/

La copertina del catalogo e della locandina della mostra sono opere di Fabio Magnasciutti.

giovedì 7 settembre 2023

Mostra: Risate piccanti (Diamante CS)

TUTTI I GIORNI ORE 19/24

 Lungomare (Zona palme)

Mostra di satira Risate Piccanti

Disegni e vignette di 42 artisti

da diciotto paesi del mondo

a cura di Julio Lubetkin

https://www.peperoncinofestival.org/


 "Risate piccanti" mostra dedicata al peperoncino e organizzata dal 18° Festival Internazionale di Humor Grafico (a cura di Julio Lubetkin), che si tiene a Diamante dal 6 al 10 settembre. 

The "Hot Laughters" exhibition on the hot chili pepper, organized by the 18th International Festival of Graphic Humor (curated by Julio Lubetkin) which is held in Diamante (Italy) from 6 to 10 September.



Alcune delle tante vignette dedicate ai peperoncini:


© Lido Contemori

© Marco De Angelis

© Marilena Nardi

© PassePartout

© Pecchia

© Mauro T

© Lele Corvi

© Momot

© JBosco

© Turcios

© Davide Charlie Ceccon

© Jezek

© Igor Vartchenko

© Waldez




...sul lungomare di Diamante è tutto pronto per la 31.edizione del Diamante Peperoncino Festival...noi siamo presente con il nostro 18.Festival Internazionale di Humor Grafico...Risate Piccanti...tanti auguri all'Accademia Italiana del Peperoncino 🌶...in bocca al lupo...

Julio Lubektin