sabato 21 gennaio 2017

Arriva a Parma a Palazzo Sanvitale la mostra World Humor Awards 1° Edizione



WORLD HUMOR AWARDS - LA MOSTRA

Parma - 21 gennaio-12 febbraio

Invito
Mostra concorso internazionale sul disegno umoristico
WORLD HUMOR AWARDS
“dal Mondo piccolo al Mondo grande”
dal 21 gennaio al 12 febbraio 2017 presso i Musei della Fondazione Monteparma 
  
orari:
da martedì a domenica, ore 10.30-13.00
ingresso libero
catalogo MUP Editore


Mostra del disegno umoristico 
alla Fondazione Monteparma


Prima edizione di "World Humor Awards " in via Cairoli da sabato 21
Si aprirà sabato 21 gennaio 2017, presso i suggestivi spazi dei Musei della Fondazione Monteparma (Parma, via Cairoli n. 12/a), la mostra legata al concorso internazionale di disegno umoristico“World Humor Awards”, composto in questa prima edizione da due sezioni dedicate rispettivamente al tema del cambiamento climatico e alla caricatura.
Organizzato dall’Associazione culturale Lepidus, con il contributo, tra gli altri, di Fondazione Monteparma e il patrocinio della Regione Emilia Romagna, il concorso ha visto la partecipazione di oltre 130 disegnatori italiani e stranieri, tra i quali si annoverano alcune delle più note firme a livello internazionale, accanto a promettenti esordienti.

Lo scorso ottobre a Salsomaggiore Terme la giuria, composta da Lucio Trojano, Marco De Angelis, Oliver Raynaud, Marzio Dall’Acqua, Marzia Marchesi, Daniela Isetti e Gianandrea Bianchi, ha incoronato vincitrici le opere di Elena Ospina (Colombia), prima classificata nella categoria “Cambiamento climatico”, e di Achille Superbi (Italia) per la categoria “Caricatura”, oltre ad attribuire numerosi altri meritati riconoscimenti e menzioni.

Dopo aver esposto le opere a Busseto, Salsomaggiore Terme e Fidenza, la mostra si sposta “dal Mondo piccolo al Mondo grande”, come recita lo slogan della manifestazione, che si rifà con ammirazione alla figura di Giovannino Guareschi nella sua veste di

mercoledì 18 gennaio 2017

Il 2017 è iniziato, non bene!

Il 2017 è iniziato molto negativamente

Prima tanta neve e tanto freddo giù nei paesi del terremoto, al centro Italia!

Oggi tre nuove forti scosse di terremoto, paura e crolli, mentre imperversa una bufera.

 Persone costrette a scavare fra la neve per uscire dalle abitazioni.

Mi scrive l'amica Gio :


Altre 2 scosse dopo la principale!
E' venuta un po' tremolante ... ma può servire, no?

Mariagrazia Quaranta / Gio


e poi Tauro


Mannaggiasanda Edition.
Tauro


ed anche Giuliano



la sensazione è questa
Giuliano






martedì 17 gennaio 2017

Il De Chirico di Gio finalista a IX INTERNATIONAL CARICATURE “NOSOROG” 2016/17

De Chirico
di Gio /Mariagrazia Quaranta

Il De Chirico di Gio finalista a  IX INTERNATIONAL CARICATURE “NOSOROG” 2016/17
Complimenti Gio!

Qui sotto un anteprima degli altri 29 finalisti e più sotto il D'annuzio di Gio premiato lo scorso anno.


IX INTERNATIONAL CARICATURE CONTEST -MAGAZINE “NOSOROG” (“RHINOCERVS”)
THEME: 
The World's best Painters!

Last 30 Selected 


www.nosorog.rs.sr
http://www.nosorog.rs.sr/diff/diff2.html
http://nosorog-rhinocervs.weebly.com/





www.caricaturegio.altervista.it

Mariagrazia Quarantaalias Gio, è abruzzese, della provincia de L’Aquila. E’ laureata in architettura con la passione da sempre per le caricature e le vignette. Da settembre 2006 è nel Colto Circuito dell’Associazione Nazionale Umoristi. Nel 2009 ha pubblicato il calendario “Le caricature di Gio” sul sito web di Repubblica.it. Collabora o ha collaborato periodicamente con importanti siti del settore.Ha, inoltre, esposto vignette presso il Museo d’arte moderna V. Colonna a Pescara. Ogni anno i suoi lavori sono esposti alla Rassegna internazionale di satira, umorismo e fumetto La Ghignata presso il Museo del Fumetto – Fondazione Franco Fossati a Monza ed al Festival international de la caricature du dessin de presse et d’humour a St.Just le Martel (Francia). Selezionata in importanti festival nazionali ed internazionali, come Umoristi a Marostica, Fanofunny, Humour a Gallarate. Ha partecipato alla mostra collettiva intitolata Il segno rosa organizzata dalla Fondazione Franco Fossati al Wow Spazio Fumetto Museo del fumetto. Qui tutti i premi che ha preso!

sabato 14 gennaio 2017

Il bisturi umoristico di David Vela

Di Francesco Punal Suarez
in fondo alla pagina anche testo in spagnolo

Segundo Premio, World Press Cartoon, Portugal 2012 - David Vela.


Il bisturi umoristico di David Vela

Da Francisco Punal Suárez – Speciale per Fany Blog.

E' stato presso il Museo Humor di Fene provincia di A Coruña, dove ho incontrato personalmente a David Vela Cervera (Saragozza, Spagna, 1967), quando ha vinto il premio Curuxa con un disegno che era un'accusa contro l'inquinamento ambientale e che ha per tema la catastrofe causata dalla petroliera  Prestigie sulle coste della Galizia, che mostra un bambino che costruisce con la sabbia una raffineria davanti ad un mare di catrame.


Primer premio Curuxa Gráfica, Galicia 2003 - David Vela.


Da allora, ho seguito da vicino l'evoluzione dell'artista e come il suo lavoro, in molti casi, riflette gli aspetti critici della società, in cui si attacca dolcemente il bisturi creativo. I disegni Vela sono dipinti con tecnica tradizionale, pennello, usando tempera su carta, e diventano la voce della coscienza sociale. Il suo lavoro conferma il suo talento artistico, la sua potente immaginazione, e l'umorismo che è la forma più penetrante di guardare ed andare a fondo delle cose.


Mención de Honor - XIII Portocartoon, Portugal, 2011, David Vela.

Questo autore eccezionale, laureato in filologia spagnola, ha ottenuto come un umorista grafico nella sua carriera ascendente, più di trentacinque premi in diversi concorsi internazionali celebratesi in Portogallo, Brasile, Italia, Spagna, Iran, Cina, Bulgaria, tra gli altri, . Nella sua lista di premi che sono: il premio Curuxa in Galizia; il primo posto nella Biennale Internazionale di Tenerife; il secondo e il terzo premio al World Press Cartoon; il secondo nella PortoCartoon; Primo premio al 6 ° Fadjr Festival Internazionale di Arti Visive; Primo premio al IV Concorso di Grafica Umoristica e la salute presso l'Università di Lleida, e il primo premio nella terza edizione del concorso Lorenzo Goñi, Madrid.

Mención de Honor, Concurso de Foligno, Italia, 2004, David Vela.

Ha realizzato illustrazioni per i libri "Greguerías Bestiario" (2006), sui giardini zoologici di Ramón Gómez de la Serna; “Ninfas y calaveras”(2013(2013), con una selezione di testi dello stesso autore, e il suo magnifico saggio “Los muertos y las muertas”. Un altro dei suoi lavori è "Universe Mundo (2009) e le illustrazioni dei libro-disco Titiriteros de Binéfar, “Jolgorio del bueno”, Galaxia, 2015

Vela è anche autore di scenografie, disegni di bambole, manifesti, illustrazioni per programmi e set per i seguenti spettacoli teatrali e di animazione per bambini: Titiriteros de Binéfar, Trip Teatro, Teatro Che y Moche, Teatro Luna de Arena, y Plataforma de Animación Infantil.

Tercer Premio, World Press Cartoon, Portugal, 2014 - David Vela.


 Il suo disegno "Picasso contro Dalí" è uno dei più premiati e acclamati.
"Quella foto nasce dall'idea di portare il classico esempio" il pittore e il modello " all'assurdo umoristico,  sostituisce il modello con un uovo e descrive come affrontano il problema  due figure chiave dell'arte come Picasso e Dalì" - dice David.

L'opera, è  colorata e le figure irradiano una certa luce interiore, molto definito dallo stile di Vela, è un pretesto per riflettere sulla pluralità di punti di vista, e la capacità della creazione artistica di interpretare la realtà molti modi diversi, in alcuni casi quasi antitetici, e che nessuno deve essere obbligatoriamente migliore rispetto agli altri, ma semplicemente diverso.

Quevedo tatuado, Primer Premio Tercer Concurso Lorenzo Goñi, España, 2015 - David Vela.


El umorista - dice David- contempla la realtà come una crisi permanente,  un problema continuo su cui mettere in discussione e fare domande. L'attuale crisi economica è il risultato di una crisi precedente di valori, o meglio della intronizzazione di falsi valori che l'umorismo grafico ha denunciato da molto tempo prima che i media dichiarassero ufficiale questa crisi.



Tercer Premio en el Salón Internacional contra el racismo, Brasil, 2012 - David Vela.


La sátira -continua David - è importante come frusta al potere e come arma di difesa contro l'ingiustizia. Ma penso che l'umorismo è ora ancora più importante, essenziale, come strumento d'analisi per comprendere la realtà da una certa distanza. In un momento in cui sembra che arrivi come messaggio immediato, la manipolazione, la menzogna, l'improvvisazione, il rumore, penso che dovremmo usare la visione umoristica, la prospettiva più ampia e più pacata  di analizzare la realtà.




Primer premio Bienal Internacional de  de Santa Cruz de Tenerife 2010 - David Vela.

Premio del Ministerio de Cultura de Bulgaria, 21 Bienal de Gabrovo, 2013 - David Vela.




Vagabundos y mendigos - 2º Premio en el concurso de humor gráfico THE INTERNATIONAL BEGGAR CARTOON CONTEST 2012,China- David Vela.



El primer beso - 2º Premio, PortoCartoon, Portugal, 2005, David Vela.




Mención honorífica en el Concurso Europeu de Cartoon “Desigualdades, Discriminações e Preconceitos”, Portugal, 2007 - David Vela.



Crisis - Dibujo de David Vela.


David Vela  Cervera




David Vela.




El bisturí humorístico de David Vela
Por Francisco Punal Suárez – Especial para Fany Blog
Fue en el Museo del Humor de Fene, provincia de A Coruña, donde conocí personalmente a David Vela Cervera ( Zaragoza, España, 1967) cuando ganó el Premio Curuxa con su diseño que era un alegato contra la contaminación del medio ambiente y que aludía a la catástrofe ocasionada por el barco petrolero Prestigie, en las costas de Galicia, al mostrar un niño que, con arena de una playa, construía una refinería, ante un mar de chapapote.
Desde ese momento, he seguido de cerca la evolución del artista y de cómo su obra, en muchos casos, refleja aspectos críticos de  la sociedad, en los que él clava suavemente su bisturí creativo. Los dibujos de Vela están pintados con técnica tradicional, a pincel, utilizando témpera sobre papel, y se convierten en la voz de la conciencia social.
Su obra ratifica su talento artístico, su potente imaginación, y que el humor es la forma mas penetrante de mirar y de ir al fondo de las cosas.
Este destacado autor, graduado en Filología Hispánica, ha obtenido como humorista gráfico, en su ascendente carrera,  más de treinta y cinco premios y menciones  en diversos certámenes internacionales celebrados en Portugal, Brasil, Italia, España, Irán, China, Bulgaria, entre otros. En su lista de galardones están: el premio Curuxa, en Galicia;  el primer lugar en la Bienal Internacional de Tenerife; el segundo y el tercer premio en el World Press Cartoon; el segundo en el PortoCartoon; Primer Premio en  The 6th Fadjr International Festival of Visual Arts; Primer premio en el  IV Concurso de Humor Gráfico y Salud de la  Universidad de Lleida, y el Primer Premio en la tercera edición del Concurso Lorenzo Goñi, de Madrid.
Sus excelentes ilustraciones aparecen en  los libros “Bestiario de greguerías” (2006), sobre las zoológicas de Ramón Gómez de la Serna;  “Ninfas y calaveras”(2013) con una selección de textos del mismo autor, y de su magnífico ensayo “Los muertos y las muertas”.   Otra obra suya es “Universo Mundo (2009) e Ilustró el disco-libro de Titiriteros de Binéfar, “Jolgorio del bueno”, Galaxia, 2015 
Vela es además autor de escenografías, diseños de muñecos, carteles, ilustraciones de programas y decorados para las siguientes compañías de teatro y animación infantil: Titiriteros de Binéfar, Trip Teatro, Teatro Che y Moche, Teatro Luna de Arena, y Plataforma de Animación Infantil.

Su dibujo “Picasso versus Dalí” es una de las premiadas y aclamadas.
Ese dibujo nace de la idea de llevar al absurdo humorístico el asunto clásico de "el pintor y la modelo", sustituyendo a la modelo por un huevo y confrontando la visión de dos figuras fundamentales del arte como Picasso y Dalí” – señala David.
La obra, de un gran colorido, y donde las figuras irradian cierta luz interior, muy definidas por el  estilo de Vela,  es un pretexto para reflexionar sobre la pluralidad de puntos de vista, y la capacidad de la creación artística para interpretar la realidad de maneras muy diversas, en algún caso casi antitéticas, y que ninguna tenga que ser obligatoriamente mejor que la otra, simplemente distinta. 
El humorista –señala David– contempla la realidad como una crisis permanente, un problema contínuo sobre el que cues­tionarse y plantear preguntas. La actual crisis económica es consecuencia de una anterior crisis de valores, o más bien de la entronización de falsos valores que el humor gráfico viene denunciando desde mucho antes de que desde los medios se hiciera oficial esta crisis.


La sátira –manifesta David - es importante para fustigar al poder y como arma de defensa contra la injusticia. Pero creo que el humor es ahora mismo aun más importante, imprescindible, como herramienta de análisis para comprender con distancia la realidad. En un momento en que parece que manda el mensaje inmediato, la manipulación,  la falsedad, la improvisación, el ruido, pienso que conviene utilizar la visión humorística, la perspectiva más amplia y sosegada para analizar la realidad.

martedì 10 gennaio 2017

Zygmunt Bauman (1925 - 2017)


Zygmunt Bauman (Poznań, 19 novembre 1925 – Leeds, 9 gennaio 2017) è stato un sociologo e filosofo polacco di origini ebraiche.
Umberto Rigotti




«Il problema: la prospettiva di agire moralmente in un tipo di mondo che promuove e incoraggia attivamente l’egoismo e non è particolarmente propenso alla condotta morale, alla cura degli altri, sia vicini sia lontani, e resta quindi sordo allo spirito di fratellanza che si basa sull’accettazione della reciproca responsabilità, sulla mutua buona volontà, sulla comprensione, sulla fiducia, sulla solidarietà.
Si potrebbe dire che questo problema costituisca la sfida più tremenda a cui ci troviamo di fronte nei nostri tempi di galoppante globalizzazione».
(Zygmunt Bauman, Homo consumens,
Erickson, 2007



Bauman
Marilena Nardi




BAUMAN
E' morto il filosofo Zigmund Bauman, 91 anni. Da lui lucide analisi e preziosi moniti sulla follia dell'era tecnologica e globalizzata.
Uber


Bauman
Zygmunt Bauman.
Mauro Biani


E che rivoluzione sia...
Je suis l'autre




Zygmunt Bauman
BY OSMANI SIMANCA, A TARDE, BRAZIL - 1/9/2017


Una perdita irreparabauman
Paride Puglia








Liquida
“Una società di consumatori è una società liquida perché tutte le identità possono essere come non essere, tutte le appartenenze ingenerano fedeltà o tradimenti arbitrari”
Paride Puglia


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Modernità liquida
Per capire il nostro mondo, e noi
(L'omaggio a Zygmunt Bauman oggi su Avvenire di Umberto Folena)
Viviamo nell’epoca della modernità liquida, signori. E allora bisogna schierarsi: cedere docili alle lusinghe del “tutto è friabile”, tutto è consumismo frenetico, tutto dev’essere solubile, ma proprio tutto: dai rapporti di lavoro, mai definitivi e sempre temporanei, alle relazioni affettive, perché nulla è per sempre e, nel mercato globale, l’individuo deve poter scegliere e cambiare ogni volta che glien'esalta il ghiribizzo. Schierarsi. O con la liquidità degli individui soli, persi nel consumo frenetico elevato a primo obiettivo della propria vita, infelici e quindi più docili alle lusinghe dell’advertising e delle mode spendaccione; oppure con la solidità, ossia persone che ostinatamente tessono legami, di lavoro, amicizia e amore; persone che credono nell’amore per sempre, nella famiglia, nell’azienda la cui prima ricchezza è il lavoratore, in un’economia dei produttori che mette al centro la terra, l’impresa, la bottega, l’ingegno.

Questo ci insegna Zygmunt Bauman. E non importa che non ci sia più, perché le sue parole risuonano tramite noi e sono destinate a non morire, anzi. “Modernità liquida” (Liquid modernity esce nel 2000) non è lo slogan fortunato di una breve stagione, ma una chiave di lettura acuta, bril-lante, intelligente capace di spiegare perché il nostro mondo è così e non in un altro modo. Spiega come viviamo. Spiega lo sfarinamento della comunità, del partito, del sindacato, della famiglia, anche delle Chiese. Spiega perché sia durissimo compiere scelte definitive, dallo sposarsi al farsi prete, frate o suora: «I corpi solidi per i quali oggi è scoccata l’ora di finire nel crogiolo ed essere liquefatti sono i legami che trasformano le scelte individuali in progetti ed azioni collettive».Bauman – «sono pessimista a breve termine, ottimista a lungo termine» – ci fornisce gli strumenti di analisi e anche le armi per resistere. Ogni volta che creiamo qualcosa di solido, costruiamo una relazione di amicizia e d’amore, realizziamo una piccola o grande impresa, ossia le nostre scelte individuali si incontrano e diventano progetto, ebbene quelle nostre scelte diventato politica, politica alta e autentica, capace di incidere sulla società. Era inevitabile che il sociologo socialista s’incontrasse con papa Francesco. Entrambi incoraggiano la comunità. Elogiano i legami e chi ostinatamente li cura, custodisce, crea e ricrea. «Ogni giorno – dice Bauman a Stefania Falasca nell’ultima intervista al nostro giornale, lo scorso 20 settembre ad Assisi, ospite di Sant’Egidio – Francesco se ne esce con risposte a domande che io sto ancora cercando, e con successo a metà, di articolare ». Ammirazione e alleanza naturale: la liquidità che ci rende soli e infelici, facili prede di un’economia parassitaria, è l’avversario; la solidità è il bene comune da perseguire, ciascuno nel suo ambito.

Bauman combatte, ma le sue “armi” sono la ragione e la mitezza. Mai una parola violenza o aggressiva. Si può essere chiari senza strillare, come quando indica la sfida decisiva dei nostri anni nell’essere persone morali, in senso alto e nobile: «Ecco il problema: la prospettiva di agire moralmente in un tipo di mondo che promuove e incoraggia attivamente l’egoismo e non è particolarmente propenso alla condotta morale, alla cura degli altri, sia vicini sia lontani, e resta quindi sordo allo spirito di fratellanza che si basa sull’accettazione della reciproca responsabilità, sulla mutua buona volontà, sulla comprensione, sulla fiducia, sulla solidarietà. Si potrebbe dire che questo problema costituisca la sfida più tremenda a cui ci troviamo di fronte nei nostri tempi di galoppante globalizzazione» (Homo consumens,2007).Altruismo, fratellanza, comprensione, solidarietà, responsabilità... Ce li ricorda questo splendido grande vecchio, che non muore, no che non muore perché ci pensiamo noi, grati, a farlo restare in vita.

domenica 8 gennaio 2017

Impacchettiamo la befana....

For the Epiphany Day...


di Marilena Nardi



 di Donarelli
 di Mario Airaghi



di Mario Airaghi

di Fabio Magnasciutti



di Ebert



di Mauro Biani



di Giannelli


...e i Re Magi seguirono la cometa, il primo portava in dono il buongiorno, il secondo regalava carezze alle persone di cuore, il terzo teneva uno scrigno di baci per le persone da amare...
di Riverso


Il befano Minniti
di Riverso

Wrong size
di Giuseppe La Micela


Fulvio Fontana


Aspettando la befana in casa Frankenstein
Fulvio Fontana


saldi per fine stagione
Gianni Soria

Mario Soares (1924 - 2017)

Lutou como poucos contra a ditadura, foi preso, casou na prisão, teve de deixar o país. Regressou depois do 25 de Abril para ser um pouco de tudo na política (deputado, ministro, primeiro-ministro, Presidente da República e eurodeputado). Mário Soares, o rosto maior da democracia portuguesa, morreu neste sábado aos 92 anos, avançou a Lusa.

Garofani rossi per Mario Soares...

Mario Soares
Marilena Nardi


Una vita consacrata alla politica quella di Mario Soares. La resistenza, poi la fondazione del partito socialista in Portogallo, la copertura delle più alte cariche e le battaglie per l’integrazione del Portogallo in Europa. Nato nel 1924 a Lisbona, Soares cominciò giovanissimo, da studente universitario, a opporsi all’Estado Novo di Antonio Salazar prima e Marcelo Caetano poi.

Fu arrestato 13 volte e nel 1970 decise di lasciare il suo Paese per un esilio in Francia, per farne ritorno quattro anni dopo a conclusione della Rivoluzione dei garofani, che pose fine al regime. Subito divenne emissario nelle Capitali europee del nuovo Portogallo democratico, prima di diventare ministro degli Esteri. Nel 1985, firma, da primo ministro, il trattato per l’adesione del Portogallo nell’allora Comunità economica europea. L’effettivo ingresso avverrà il successivo primo gennaio. Europeista convinto, Soares si spese in prima persona perché il suo Paese “facesse parte di questo sforzo collettivo”.

Mário Soares (1924-2017)    Vasco Gargalo
Drawing of a life | The Father of Portuguese democracy passed away
07 Jan 2017


Premier dal 1975 al 1978 e dal 1983 al 1985, nonostante la fine prematura del suo governo si presenta e vince alle elezioni presidenziali del 1986 e cinque anni dopo ottiene la riconferma. Durante i suoi due mandati alla guida dello Stato, i primi assegnati a un civile dopo 60 anni, si fece promotore dei diritti umani in Portogallo e nel mondo.


The Democrat    Vasco Gargalo
Mário Soares (1924-2017)
07 Jan 2017

Lasciata la presidenza, dal 1996 amplifica la sua attività internazionale, diventando anche europarlamentare nel 1999. Nel 2006 si ripresenta alle presidenziali, creando una frattura a sinistra che contribuirà all’elezione al primo turno del socialdemocratico Anibal Cavaco Silva. Lo stesso avversario che lo sostituì alla guida del governo nel 1985.

Intervistato sulle conseguenze della crisi economica, disse a Euronews: “Rischiamo di assistere a grandi rivolte in seno all’Europa, perché le popolazioni potrebbero opporsi a quello che sta accadendo. L’Europa è un’altra cosa: uno spazio di dialogo, di benessere sociale, di rispetto”.

Una certa idea di Europa, che ha accompagnato tutta la vita di Soares e che sarà portata avanti dalla Fondazione alla quale ha dato il suo nome.




fonte: http://it.euronews.com/2017/01/07/soares-il-ritratto-del-padre-della-democrazia-portoghese

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Esta caricarura de Mário Soares, grande homem, eu fiz para o extinto jornal O Independente, de Lisboa, no início da década de 90. Este trabalho foi reproduzido com a altura de cerca de 3 metros e ficou exposto no Palácio de Belém, sede da Presidência da República por vários dias. Este fará falta.
Questa caricarura di Soares, grande uomo, ho fatto per il defunto il giornale indipendente, di Lisbona, all'inizio degli anni ' 90. Questo lavoro è stato riprodotto con l'altezza di circa 3 metri ed è stato esposto al palazzo di belem , sede della presidenza della Repubblica per diversi giorni. Questo ci manchera '.
Francisco Rocha (Chico)

sabato 7 gennaio 2017

"CRISTIANO RONALDO: Caricatura e Imprensa Mundial"!

In Portogallo, a Porto mi scrive l'amico Francisco Punal Suarez
sabato 7 gennaio si è festeggiato il campione di calcio Cristiano Ronaldo
con l'apertura di una mostra di caricature della stella del calcio portoghese

https://www.facebook.com/Museu-Nacional-da-Imprensa-172067609484874/

XVIIPC_CRonaldo_1oPremio_Krzysztof Grzondziel_Polonia



 "CRISTIANO RONALDO: Caricatura e Imprensa Mundial"!
 Mostra al Museu Nacional da Imprensa, Porto, Portogallo

La mostra comprende le caricature premiate,
di Cristiano Ronaldo nel XVII PortoCartoon 2015
e le copie della stampa mondiale dedicate a questa stella del calcio.