giovedì 14 settembre 2017

Cartoonists italiani partecipano alla XXIV Mostra Internazionale delle Arti dell'umorismo a Alcalá de Henares in Spagna



Cartoonists italiani partecipano alla XXIV Mostra Internazionale delle Arti dell'umorismo a Alcalá de Henares in Spagna

Di Francisco Punal Suarez
In esclusiva per Fany Blog

Donald Trump  sarà ricordato sicuramente come il presidente degli Stati Uniti più oggetto di satira e caricature nella storia americana a causa delle sue politiche, gli atteggiamenti razzisti e le leggi arbitrarie.

Già nel 2016,prima della sua elezione,  l'artista messicano Arturo Kemchs aveva raccolto nel suo libro "Trump: un muro di caricature", numerose opere di 150 autori di diverse nazioni, dove avvertiva il pericolo per il mondo se Trump fosse stato eletto presidente.

I cartoonists in quella occasione, con il loro linguaggio ironico e satirico, avevano ritratto un quadro molto duro di questa politico: con i baffetti alla Hitler, come il lato posteriore di un elefante, o come un clown o un troglodita.

Ora, dopo pochi mesi dell'inizio  del suo mandato, Trump continua ad essere il bersaglio dei caricaturisti nella XXIV Mostra Internazionale delle Arti di umorismo, organizzata dalla
Fondazione Generale dell'Università di Alcalà de Henares in Spagna, con una visione critica e satirica di questo personaggio che ogni giorno solleva sempre più proteste e malcontento.

Intitolata "Vaya Trumpazo"  135 autori provenienti da 39 paesi esprimono il loro malcontento e l'occhio caustico sul comportamento di questo personaggio, con il linguaggio dell'umorismo.

 Il blog di Fany mostra ai suoi lettori, in esclusiva, la partecipazione di alcuni artisti italiani in questa mostra. Essi sono: Lido Contemori, Gabriele Corvi (Lele Corvi), Ciro D'Oriano (Ciro), Marilena Nardi, Mariagrazia Quaranta (Gio), Agim Sulaj e Daniele Zordán (By Dindo).

Dal 14 settembre al 29 ottobre si potà visitare la mostra "¡Vaya Trumpazo!", nella sala de exposiciones Antonio López, in  Santa María la Rica.
Instituto Quevedo de las artes del Humor de la Fundación General de la Universidad de Alcalá

 di Daniele Zordán (By Dindo)


di Lido Contemori

di Marilena Nardi

di Ciro D’Oriano (Ciro)

Gabriele Corvi (Lele Corvi)

di Agim Sulaj


di GIO /Mariagrazia Quaranta



Caricaturistas italianos participan en la XXIV Muestra Internacional de las Artes del Humor
Por Francisco Punal Suarez

Donald Trump seguramente será en la historia el presidente norteamericano más caricaturizado debido a sus reacciones políticas, sus actitudes racistas y sus leyes arbitrarias.

Ya en el 2016, el dibujante mexicano Arturo Kemchs recopiló en su libro “Trump: un muro de caricaturas”, numerosas obras de 150 autores, de varios países, donde advertían del peligro que corría el mundo si Trump era elegido presidente.

Los caricaturistas, con su lenguaje irónico y satírico, ofrecen una imagen durísima de este político: lo mismo aparece con un bigote tipo Hitler, convertido en el trasero de un elefante, como un payaso o en un troglodita que hace de las suyas.

Ahora, tras unos meses ejerciendo su mandato, Trump vuelve a ser la diana de los caricaturistas en la XXIV Muestra Internacional de las Artes del Humor, que organiza la Fundación General de la Universidad de Alcalá de Henares, en España, con una visión crítica y satírica sobre este personaje que cada día levanta las más airadas protestas.

Con el título de “Vaya Trumpazo” 135 autores de 39 países expresan su descontento y su mirada cáustica sobre el comportamiento de este personaje, con el lenguaje del humor gráfico.

Fany blog les muestra a sus lectores, en exclusiva, la participación de artistas italianos en esta exposición. Ellos son: Lido Contemori, Gabriele Corvi (Lele Corvi), Ciro D’Oriano (Ciro), Marilena Nardi, Mariagrazia Quaranta (Gio), Agim Sulaj y Daniele Zordán (By Dindo).


mercoledì 13 settembre 2017

La mostra "Dalle rivoluzioni alle post rivoluzioni" a Conversano

Da domani 14 fino al 24 settembre, una mostra speciale di vignette e manifesti grafici

 "Dalle rivoluzioni alle post rivoluzioni,"
 nell'ambito della XIII° edizione di #LectorinFabula a Conversano
nel bellissimo chiostro San Benedetto,
 vignettisti europei del Mediterraneo e del mondo
organizzata dal
Centro LIBREXPESSION,
Fondazione Giuseppe di Vagno,
a cura di 
Thierry Vissol


Marilena Nardi: "Analfabetismo di ritorno" 2013


Il Tema

Revolution, Révolution, Revolución, Επανάσταση, Революция! Rivoluzione
/Ri·vo·lu·zió·ne/sostantivo femminile; (1) moto celeste, sinonimo di periodo, ritorno al punto di partenza; (2) Qualsiasi processo storico o movimento, anche non violento e protratto nel tempo, attraverso il quale si determini un radicale mutamento di fatto delle strutture economico-sociali e politiche, o di particolari settori di attività; (3) mutamento, trasformazione, innovazione radicale; (4) fig. Sconvolgimento di costumi (rivoluzione sessuale), di abitudini o funzioni fisiologiche (4) morale: la rivoluzione dei sensi contro la ragione.

Sono solo alcune delle definizioni di questa parola polisemica. In qualsiasi periodo o lingua considerati, c’è una comune comprensione di questa parola, eppure “Si fa presto a dire Rivoluzione”, come recita il titolo della tredicesima edizione del festival Lectorinfabula. Di fatto, si fa presto a qualificare alcuni cambiamenti o rivolte come “rivoluzioni”, nel senso di un mutamento fondamentale delle strutture politico-economico-sociali, ovvero di una trasformazione radicale della società, della tecnologia o dei costumi. È per questo motivo che il Centro LIBREXPRESSION ha voluto indagare sul tema della rivoluzione tramite alcune delle sue rappresentazioni grafiche storiche e chiedendo ad artisti e vignettisti contemporanei (italiani, francesi, olandesi, danesi, turchi, ucraini, cubani, argentini, tunisini, marocchini, burkinabi, iraniani) di rappresentare questo tema secondo la loro visione ed interpretazione nel passato, nel presente e nel futuro.
La mostra propone un percorso storico e tematico sul tema della rivoluzione partendo dalla prima rivoluzione

domenica 10 settembre 2017

Il 36º Salone Internazionale di Saint Just le Martel, Francia, ospita una mostra dell' italiana Marilena Nardi





Il 36º Salone Internazionale di Saint Just le Martel*, Francia, ospita una mostra dell' italiana Marilena Nardi

Di Francisco Punal Suarez
In esclusiva per Fany Blog

Non dimentico come ho incontrato Marilena Nardi, un'eccezionale donna italiana, un'artista che con i suoi disegni esprime il suo desiderio di cambiamenti nella società e lo sguardo pieno di sentimenti. Fu nel 2013 a Lisbona. Eravamo entrambi membri della giuria internazionale del World Press Cartoon. Nello stesso anno, Marilena è stata premiata con il Premio Forte dei Marmi per la Satira politica per il Disegno satirico, ha partecipato ad una straordinaria esposizione di cartoonists donne in varie località della Turchia e anche ad una Mostra Internazionale a Madrid, e poi itinerante, contro la violenza sulle donne.

Con più di 55 premi internazionali, tra cui il Gran Premio al World Press Freedom Cartoon di Ottawa nel 2011, Marilena Nardi ha continuato in questi anni dimostrando la sua versatilità nell'illustrazione e nell'umorismo grafico. Lei pubblica i suoi disegni su Il Fatto Quotidiano, Il fiore del partigiano e il trimestrale francese Espoir.
In rete con l’Asino, Fany-blog, Aspirina la rivista, Anpi, Buduàr, W-T-W.org, worldink.org e altri siti e blog di informazione. E, ultima solo perché appena nata, la rivista online SatiraOpinion, curata da Wilfredo Torres.
Fa parte di France Cartoon, di United Sketches, di Cartoon Movement e Cartooning for Peace. Ed è professore di illustrazione all'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Ora il 36º Salone di San Just le Martel, (dal 30 settembre all'8 ottobre), Francia, l'ha invitata a tenere una mostra personale nella sua prossima edizione. Il titolo dell'expo è  " Au-delà de l'amour" (Oltre l'amore)
"Per la mia professione, - afferma Marilena- ho disegnato i più svariati argomenti - dalla scuola alla salute, passando per la letteratura o la finanza - cercando di risolvere in chiave umoristica le esigenze dei differenti committenti”.
“Poi, a un certo punto, per diversi motivi, mi sono orientata verso la satira. In questo modo, ho iniziato una stretta collaborazione con uno dei quotidiani italiani più indipendenti, Il Fatto Quotidiano, e con alcune riviste satiriche che sono ormai scomparse, e poi, attraverso il web, con blog di informazione e giornali online”.
“I disegni presenti in questa mostra fanno parte di un percorso diverso. Non parlo di politici o storie ordinarie, ma cerco di analizzare una sentimento, 'Amore, attraverso i suoi molti aspetti. Desidero spingermi più in là, dentro il mistero di questo sentimento, profondo e contraddittorio, che allo stesso tempo unisce e separa gli esseri umani.
Dell' Amore ho tracciato la bellezza, ma anche i tormenti, l'angoscia, i sogni, i timori, i desideri, la mancanza, i ricordi, la passione, la nostalgia”.
“Dell' Amore mi interessano anche le deformazioni. Spesso, dietro questa parola, ci sono impulsi nascosti e desideri violenti, le cui vittime sono soprattutto le persone più deboli. Ed ecco  dunque la gelosia, le molestie criminali, la segregazione, lo stupro, la violenza, la pedofilia, il femminicidio”.
“L'Amore non è una questione di genere. Tutti siamo felici o soffriamo per amore, in modo più o meno intenso. Si ama a 6 mesi, come a 90 anni e ad ogni latitudine.
È un sentimento che può assumere molte forme: nella coppia, tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle, tra amici”.

È una visione femminile o autobiografica?

“Non necessariamente. Il mio disegno non è che uno strumento di riflessione e talvolta di denuncia. Così accade spesso che i colori siano scuri e il tratto duro. Nella mia esplorazione, mi sono resa conto che il dolore appare come la più intima unità di misura dell'Amore. Il risultato è un sorriso necessariamente amaro”.

Cosa significa per te esporre a Saint Just le Martel?

“L’anno scorso ho ricevuto un premio a Saint Just le Martel, totalmente inatteso, che mi ha fatto un enorme piacere. Al di là della sorpresa, era un bel riconoscimento per il mio lavoro che cerco di fare sempre con impegno e con sincerità, verso me stessa e verso gli altri. Quest’anno sono stata invitata a esporre una cinquantina di disegni. E ne sono ancora più felice”.

“Saint Just è un palcoscenico internazionale molto importante per l’umorismo grafico e la satira. Una personale qui, dal punto di vista comune, è l’equivalente di un gran premio in un concorso prestigioso. Dal mio punto di vista è tutto questo, ma non solo”.

“Noi disegnatori, facciamo questo lavoro per comunicare e per esprimerci. Nella mia testa, queste due azioni sono sempre ben distinte. (Servirebbe più tempo per spiegare, ma in sintesi potrei dire che comunicare è relativamente semplice: è trasmettere un messaggio. Tutti comunicano in una forma o in un’altra. Perfino gli insetti comunicano fra loro! Per comunicare è necessario un codice, un linguaggio condiviso. (L’espressione, invece, è qualcosa di ulteriore e di più complesso: è ciò che ci caratterizza e ci distingue come esseri umani)”.

“Ultimamente disegno molto, ma pubblico poco. La collaborazione con il mio giornale si è estremamente ridimensionata e io ne ho approfittato per disegnare e riflettere su temi differenti da quelli di cui mi sono occupata prevalentemente negli ultimi cinque anni. E cioè, anziché guardare verso il mondo esterno (la politica, la cronaca, gli avvenimenti internazionali, ecc.) ho rivolto la mia attenzione all’interiorità, ai sentimenti, alle relazioni sociali e umane”. 

“Esporre a Saint Just, anche se non ci sarà un catalogo a documentare questa esposizione, è un’opportunità preziosa per mostrare quello a cui sto lavorando, per arrivare comunque e direttamente al pubblico, senza il quale tutti questi disegni non non avrebbero senso. Perché si disegna per trasmettere un messaggio (comunicazione) convinti che questo messaggio possa contribuire a cambiare un po’ le coscienze, o le induca almeno a riflettere su un dato tema, su una certa situazione. E si disegna per questa intima necessità di relazionarsi agli altri e al tempo stesso di “definirsi” (espressione). Il senso del mio lavoro, di tutti coloro che fanno questo lavoro, è comunicare ed esprimersi, muovere da noi stessi verso gli altri. Saint Just mi dà spazio, mi dà voce in un momento in cui quasi non ne ho, dà un senso al mio lavoro”.


Ulteriori información: http://www.marilenanardi.it/



Marilena Nardi ed alcuni dei suoi disegni
Marilena Nardi
foto Francisco Punal Suarez

























Marilena Nardi riceve il premio da  Pino Corrias .





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36ème édition du SALON INTERNATIONAL
DE LA CARICATURE, DU DESSIN DE PRESSE et D'HUMOUR
30 SEPTEMBRE - 8 OCTOBRE 2017
TOUT L'HUMOUR DU MONDE !
COUPS DE PROJECTEURS :- Loup joue sur nos nerfs: dessins en puzzles
- Siné nous fait son jazz
* À LA UNE :- Expositions de Michel Kichka (Israël) "Mon crayon à fleur de peau" et Khalid Gueddar(Maroc), lauréats du Prix de l'Humour Vache 2016 et concepteurs de l'affiche du salon 2017.
- Moisan, dessinateur au Canard Enchaîné, 30 ans après...
LES EXPOSITIONS COLLECTIVES DE PRESTIGE :
- "Les crayons de la liberté": Tous les grands dessinateurs de presse du moment... de tous les continents: leurs dessins sont à Saint-Just-le-Martel : de tous les pays d'Europe, bien sûr, mais aussi de Chine et des USA, de Corée et d'Afrique, d'Inde et d'Argentine...
"Trump, neuf mois plus tard..." par les grands dessinateurs américains et internationaux de renom (sous la direction de Daryl Cagle).
"Les Français vus par les Britanniques, les Britanniques vus par les Français”,proposée par France Cartoons pour fêter et sceller l'amitié des dessinateurs adhérents à cette association, en souvenir de l’Entente Cordiale et malgré le Brexit.
"Présidents, Présidents... Les élections 2017 en France"."Décoder les étoiles", exposition sur les pères fondateurs de L'Europe par Cartooning for Peace, dans le cadre du 60ème anniversaire du traité de Rome (Maison de l'Europe)
INTERNATIONAL:"Espace Suisse": 2 expositions hommages à Burki et Mix et Remix décédés en 2016, en collaboration avec la Maison du Dessin de Presse de Morges
Exposition Marilena Nardi, " Au-delà de l'amour", dessinatrice italienne, lauréate du Crayon de Porcelaine, presse étrangère en 2016.
"Trump" par Boris Erenburg (Israël) pour fêter 40 ans de dessins
CARTE BLANCHE A...Philippe Decressac, dessinateur belge né en 1968 entre les pavés et le sable. Exposition extraite de son livre "Mieux vaut en rire " (Ed. Glénat, mai 2017) pour relancer les blagues dessinées dont les "sales blagues" de Vuillemin et Reiser sont issues.
" Le petit musée de la Ve République", caricatures de Devo.
Recueil insolite de caricatures recensant des figures parmi les plus marquantes de la Ve République.
La collection « Les Iconovores », "Les dessinateurs de Presse Artistes du quotidien": Camille BESSE, FAUJOUR, PAKMAN et WILLEM.
"Nulle part où fuir": En avant-première, exposition des dessins de l'album de Pascal GROS.
CLIN D'OEIL À...Nol " 40 ans de vitriculture" ou "l'art à l'hectare": dessins de vitrines diverses et variées. Il a peint tant et tant de sapins, de père et de mère Noël farfelus (et tant d’autres personnages loufoques et poétiques) sur tant de vitrines qu’il était temps de lui rendre hommage.
Cartoons in Tavagna" Affiches du festival de Tavagna en Corse
100 ans de Giro : caricatures des gagnants par Claudio Puglia.
LES EXPOSITIONS "HISTORIQUES" :
Deux rétrospectives présentées par Guillaume Doizy- "Clémenceau en caricatures": Médecin, journaliste, homme politique, écrivain, ministre, président du Conseil en 1917, celui qui fut le « père la Victoire » après s’être imposé comme « tombeur des ministères » et « premier flic de France », a marqué son temps. Surnommé « le Tigre », personnage complexe, Georges Clemenceau a déchaîné la verve des dessinateurs de presse des années 1870 jusqu’à sa mort en 1929.- "le dessinateur de presse de 1830 à nos jours", de Daumier à Charlie L’attentat du 7 janvier 2015 a mis un coup de projecteur sur le métier de dessinateur de presse, nous interrogeant soudain sur le rôle du caricaturiste, sur la question de la liberté d’expression et de ses limites.
- Une exposition proposée par Jacky Houdré "Dessinateurs de presse, créateurs de journaux, de Philipon à Siné".Dès les débuts de la presse illustrée des dessinateurs, parfois associés à des journalistes ou des collègues, fondent des journaux. Le plus souvent il s’agit d’avoir un support pour défendre des engagements politiques, de disposer d’un lieu pour publier sans contrainte son propre travail, de gagner sa vie dans l’édition en complément du dessin...
LES EXPOSITIONS "JEUNE PUBLIC" :
- "Véronique Deiss et les 20 ans de son chat assassin":Le journal d’un chat assassin, adapté par Véronique Deiss, d’après le texte de Anne Fine.
- "Les gastéropotes" de Michel BurdinPetits gags en strips, dessins ou pages, dont les personnages sont des escargots. Le troisième album, “Tout va trop vite”, vient tout juste de sortir...
La laïcité s'affiche", en collaboration avec la Ligue de l'Enseignement: projet coopératif en arts plastiques lancé au salon 2016, dans lequel les élèves ont été amenés à réaliser une affiche autour du thème de la laïcité et explorer les valeurs de la République. L'ensemble de la production sera exposée au salon.
LES HOMMAGES:Hommage à Tassuad, Jer et Alex Watson
Et aussi
CONCOURS DESSINATEURS AMATEURS
Réaliser un dessin d’humour format 21x29,7 cm illustrant le thème :
"Drôles de chats"
Ouvert aux 4/5 ans - 6/8 ans - 9/11 ans - 12/16 ans - adultes Adressez vos dessins avant le 28 février 2018 
Centre International de la Caricature du Dessin de Presse et d'Humour 7, route du Château-d'Eau - 87590 SAINT-JUST-LE-MARTEL

venerdì 8 settembre 2017

World Humor Awards: premio Buduàr a Lido Contemori.

Seconda edizione dei World Humor Awards a Salsomaggiore Terme. Hotel Terme Baistrocchi.
Il "Premio Buduàr- Maestro dell'Arte Leggera" è stato assegnato a Lido Contemori.



La motivazione :
"Premio maestro dell’arte leggera a Lido Contemori per l’impegno e la passione portata avanti da tutta la vita nella ricerca continua di una forma espressiva che varia dalla vignetta alla strip al fumetto per arrivare all’illustrazione con risultati di straordinaria efficacia e di impatto comunicativo notevole. Il lavoro di Contemori leggero e incisivo nello stesso tempo, analizza la società e i comportamenti dell’uomo come un trattato sociologico per portarne in luce i vizi, vecchi e nuovi, facendo sorridere il lettore aiutandolo, nel contempo, a capire più approfonditamente l’argomento trattato."

Hanno consegnato il premio Marco De Angelis e Alessandro Palex Prevosto, condirettori del mensile online, che vanta tra i collaboratori le più prestigiose firme italiane e straniere.

Il “Premio Buduàr”,  è una scultura appositamente ideata e realizzata dall’artista Laura Lapis*. L’opera rappresenta un divano, il simbolo di “Buduàr, Almanacco dell’Arte leggera”,
 e la scultrice sanremese lo ha rappresentato con i cuscini piegati in un simpatico sorriso, nello spirito della rivista umoristica,
 Per realizzare la scultura ha scelto l’ardesia, pietra estratta in Liguria e tipica dell’architettura ligure medievale (portali, stemmi, meridiane) e familiare per l’utilizzo nelle scuole nella fabbricazione delle comuni lavagne.

Lido Contemori
Nasce a Foiano (Arezzo, Italia) il 13 novembre 1948.
Negli anni ottanta inizia a collaborare con vari giornali e riviste: Linus, Guerin Sportivo, Radiocorriere TV, Gazzetta dello sport. Nel 1980 comincia a pubblicare sul Satyricon, inserto settimanale de La Repubblica. Dopo dieci anni di Satyricon, sempre su Repubblica, e' la volta di Mercurio, inserto culturale e poi delle illustrazioni per il Venerdi' e per le pagine regionali del giornale. Ha all' attivo una decina di anni di disegni per il quotidiano ligure Il Secolo XIX. Negli anni novanta collabora con la trasmissione TV Galagoal di TMC, con Vivimilano del Corriere della Sera e con l' edizione italiana di Playboy. I suoi lavori appaiono anche su alcuni quotidiani del gruppo Espresso: Il Tirreno, Il Mattino di Padova, Il Piccolo, sulla rivista letteraria Il Caffe' Illustrato e sul mensile Andersen che si occupa di editoria per ragazzi. Altre collaborazioni recenti: Il Caffe', settimanale della svizzera italiana, Il Male diretto da Vauro e Vincino, L' Informatore, mensile della Coop e Liberetà, mensile CGIL. Ha illustrato libri per Feltrinelli, Guaraldi, Ponte alle Grazie, Semper, Atlas, Donzelli. Attivo in pubblicita' per Coop, Solvay, Audiosonic, Polystil, Regione Toscana, Menarini, Seat, Elex, Yamaha, Suntur, Brinks Securmark. Mostre in Europa, USA, Canada e Giappone. Ha vinto il Premio Satira di Forte dei Marmi nel 1998 e Eurohumor nel 2003. Collabora con Buduàr.


La classe mouseraia di Lido Contemori
Difficile concerto
Lido Contemori



Buduàr quest'anno celebra il 5 compleanno!
Così scrive Dino Aloi sull'ultimo numero:

BUON COMPLEANNO A NOI!
Inizierei con un buon compleanno Buduàr.
Era, infatti, il 15 agosto del 2012 quando usciva il numero zero del nostro giornale. Eravamo un piccolo manipolo mentre, guardando oggi, a distanza di anni siamo più di cento collaboratori che si alternano in modo costante sulle pagine antichizzate ma in rete. E crescono ogni numero di più, con nostra grande soddisfazione. Le proposte sono sempre interessanti e cerchiamo di costruire un prodotto che possa essere ogni numero più gradevole, divertente e istruttivo.
Buduàr 46

BUON COMPLEANNO A VOI CARI AMICI DI BUDUÀR!!

Alcune delle tante copertine della rivista raccolte in tre simpatiche cartoline






*=  Laura Lapis, umbra di adozione ligure, nasce come grafica e diventa illustratrice umoristica. Ha realizzato il biglietto d’auguri più lungo del mondo(5mt x 32mt) che è presente sul Guinness dei Primati. Ha una lunga esperienza nel settore dei gadgets. Ha curato vari eventi di settore tra cui Il Premio Salemi Disegnatori Umoristi Non Professionisti (1991/93), Mondografico (Lingotto, Torino, 1994), weekend degli umoristi (1994/96), Comic Work Shop (Viterbo, 1995), e altre mostre del settore in Fiera di Milano. Inoltre ha seguito il lancio e lo sviluppo per il primo anno della “Strip più lunga del mondo” (1996).  Dagli anni 2000 ha iniziato a sperimentare la lavorazione della pietra.


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giovedì 7 settembre 2017

World Humor Awards: l'intervista a Guido Clericetti e a Bruno Bozzetto


Guido Clericetti cos'è cambiato negli ultimi anni sull'umorismo rappresentato in tv e sulle varie riviste? 
Il cambiamento è quello della cultura. Oggi si può ridere di poche cose perchè la gente conosce poche cose. Una volta si rideva in un modo più riferito alla propria cultura oggi... Una volta mi hanno fatto fare uno sketchettino  per la pubblicità, sul telefono, io  ho suggerito facciamo una telefonata di Attilio Regolo a quello che gli prepara la botte coi chiodi e quello, il committente mi ha detto:" Ma chi è Attilio Regolo?" ...




Da ascoltare e condividere l'intervista che Beppe Gardenghi ha fatto a Guido Clericetti e a Bruno Bozzetto in occasione della premiazione dei disegnatori umoristi che hanno partecipato alla seconda edizione del World Humor Awards 2017
https://youtu.be/pgNl1qDsk5g



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Guido Clericetti
Nella giuria WHA2017
Nato a Milano il 10.9.1939.
Laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica.
Diplomato alla Scuola Superiore degli Artefici di Brera.
Giornalista pubblicista dal 1969.
Autore SIAE dal 1970.

Ambrogino d’argento del Comune di Milano (1997).
Palma d’oro del Salone dell’Umorismo di Bordighera (1974).
Premio Forte dei Marmi per la Satira Politica (1974).
Gran Premio Internazionale di Grafica Umoristica di Marostica (1989).
sc-giudizio-universaleDal 1964 vignettista politico e di costume (Epoca, Storia Illustrata, Alba, Famiglia Cristiana, Il Sabato, Avvenire, Studi Cattolici, Tempi, Sì alla vita, Il Cartone, Italia sera del TG1).
Autore televisivo e radiofonico dal 1970, ha scritto testi di rivista, varietà, musica leggera, intrattenimento, culturali, religiosi e per ragazzi sulle reti RAI e Mediaset e su altre minori.
Molti anche i programmi radiofonici per Radio Rai.
Ha pubblicato vari libri di vignette, aforismi, racconti e favole e testi teatrali per bambini, per i quali ha anche realizzato vari film d’animazione.



Bruno Bozzetto
SPECIAL GUEST WHA 2017 . 
Nato a Milano il 3 marzo 1938.
Non ha bisogno di presentazioni. Tre lungometraggi animati: "West & Soda", "Vip mio fratello superuomo", "Allegro non troppo" e molti cortometraggi animati. Orso d’oro per "Mister Tao" al Festival di Berlino nel 1990
Nomination all’Oscar per "Grasshoppers" nel 1991. Una delle sue creazioni più famose è il Sig. Rossi, un amabile signore di mezza età.
Nel 2016 Marco Bonfanti realizza un documentario sulla vita di Bruno Bozzetto, dal titolo Bozzetto non troppo, che viene presentato alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
http://www.bozzetto.com/
https://www.youtube.com/user/BrunoBozzettoChannel


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mercoledì 6 settembre 2017

World Humor Awards: le foto della premiazione 2017

Edizione 2017 degli World Humor Hawards , Italia.
 Le opere di tutti gli artisti partecipanti saranno in mostra nell’esposizione che si terrà a Salsomaggiore Terme dall’1 al 10 settembre alle Terme Baistrocchi, nella sala meeting e nella veranda.
 Il 2 dello stesso mese sono stati premiati gli artisti scelti da parte di una giuria selezionata, della quale fanno parte - oltre a Gianandrea Bianchi organizzatore e  Lucio Trojano e Marco De Angelis artisti e consulenti - Guido Clericetti, Marzio Dall’Acqua, Olivier Raynaud e Raffaella Spinazzi.
 Il pubblico ha  la possibilità di guardare dal vivo tutte le opere, e di valutare autonomamente il valore e la qualità delle tavole in mostra.
 The awarded cartoonists of the 2nd edition of World Humor Awards. The award ceremony will be held saturday 2 september in Salsomaggiore Terme (Italy). Congratulation to all the winners and mentioned authors. The jury had a very hard work because the high level of many cartoons...
sito: http://www.worldhumorawards.org/
Premio Special Guest a Bruno Bozzetto, Italia.
Animatore, disegnatore e regista italiano, Bruno è
autore di famosi lungometraggi animati (West and Soda, Vip- mio fratello superuomo, Allegro non troppo ecc.) e numerosi cortometraggi, molti dei quali vedono come protagonista il suo Signor Rossi, simbolo del cittadino italiano medio alle prese con il malcostume della propria società.

Tantissime le foto, qui sotto ne ho raccolte solo alcune...

martedì 5 settembre 2017

World Humor Hawards: trionfo di Walter Toscano



Trionfo di Walter Toscano alla seconda edizione degli World Humor Awards
di Francisco Punal Suarez per Il Mundiario

Anche in questo concorso l'artista peruviano Walter Toscano conferma la sua qualità e la fantasia di umorismo grafico, ed ottiene il primo premio nel tema dedicato alla lirica e alla musica, la II Humor World Awards, che si tiene in Italia, con le caricature di Giuseppe Verdi e Sammy Davis Jr.

Premiato in numerosi concorsi internazionali per le sue caricature, Walter Toscano è un pittore, disegnatore, illustratore e poeta, che ha studiato presso la Scuola di Belle Arti nella città di Trujillo, e poi ha deciso di tuffarsi, autodidatta, nel mondo dell' umorismo grafico.

"Sono interessato alla caricatura personale", dice Toscano, "perché preferisco studiare la psicologia dei personaggi attraverso i loro gesti e gli sguardi. In questo modo posso conoscere le persone e me stesso ".

"Gli elementi che ho preso in considerazione per la caricatura di Verdi sono state la sua grande relazione con il mondo classico, il suo profondo sguardo e la sua universalità di musicista. Nel suo disegno ho dato molta passione e ho cercato di dare uno stile classico per armonizzare con il personaggio, anche perché è una competizione in Italia, dove apprezzano molto la forma accademica. È il mio omaggio a quel paese in cui vivevano i miei antenati ".

"Per Sammy Davis Junior", ha affermato, "ho tenuto conto del suo dinamismo musicale, della sua gioia incontrollabile, della sua contemporaneità nonostante gli anni trascorsi. Il mio lavoro è scollegato un po 'dalla forma accademica, si rompe con il tradizionale, per dare un tocco moderno senza perdere la sua essenza e il volume classico nelle sue forme.
 L'evento, organizzato dall'Associazione Culturale Lepido nella città italiana di Salsomaggiore, in provincia di Parma, è un concorso per designer e divertenti programmi di premi letterari, pubblicità e di intrattenimento che rendono meglio l'umorismo. La partecipazione al concorso grafico è riservata a un certo numero di artisti professionisti italiani e stranieri.
In questa seconda edizione, il tema principale dell'evento è "Civiltà Artificiale":
dall'intelligenza artificiale alla realtà virtuale, Internet, web e reti sociali.
Come cambia il nostro modo di vivere?
Tutti i vincitori del II World Humor Awards 2017, hanno ricevuto i propri trofei , sabato 2 settembre.
Come ha espresso da Gianandrea Bianchi, direttore artistico della manifestazione:
"L'umorista è come un satellite: fa parte del mondo, ma lo vive sorridendo e lo osserva con filosofico distacco" .


La premiazione
da sx Gianandrea Bianchi, Walter Toscano ed Emilio Isca, qui in veste di traduttore


Walter Toscano triunfa en el II World Humor Awards
de Francisco Punal Suarez

Una vez más el peruano Walter Toscano ratifica su calidad e imaginación en el humor gráfico, al obtener el primer premio en el capítulo dedicado a la ópera y la música, del II World Humor Awards, que se realiza en Italia, con las caricaturas personales de Giuseppe Verdi, y Sammy Davis Jr.

Premiado en diversos certámenes internacionales por sus viñetas, Walter Toscano es un pintor, dibujante, ilustrador, y poeta, que estudió en la Escuela de Bellas Artes de la ciudad de Trujillo, y después decidió sumergirse, de forma autodidacta,  en el mundo del humor gráfico.

“Me interesa la caricatura personal –dice Toscano - porque prefiero estudiar la psicología de los personajes mediante de sus gestos y miradas. De esa manera puedo conocer a la gente y a mí mismo”.

“Los elementos –añade- que tuve en cuenta para caricaturizar a Verdi fueron su inevitable relación con el mundo clásico, su mirada profunda y su universalidad como músico. En su dibujo entregué mucha pasión e intenté darle un estilo clásico para armonizar con el personaje, además, por tratarse de un concurso en Italia donde aprecian mucho la forma académica. Es mi homenaje a ese país donde en algún tiempo habitaron mis ancestros”.

“De Sammy Davis Junior –expresa- tuve en cuenta su dinamismo musical, su incontenible alegría, su contemporaneidad a pesar de los años transcurridos. Mi trabajo se desliga un poco de la forma académica, rompe con lo tradicional, para darle un toque moderno, sin perder su esencia y el volumen clásico en sus formas”.

Este certamen, que organiza la Asociación Cultural Lepidus, en la ciudad italiana de Salsomaggiore, en la provincia de Parma, consiste en un concurso para diseñadores humorísticos y premios a los programas literarios, de publicidad y entretenimiento que hacen mejor el humor. La participación en el concurso gráfico está reservada para un número seleccionado de artistas profesionales italianos y extranjeros.

En esta segunda edición, el tema central del evento es "Civilización Artificial":
de la inteligencia artificial a la realidad virtual, internet, web y redes sociales .
¿Cómo cambia nuestra forma de vida?

Todos los ganadores del II World Humor Awards 2017, recibirán sus trofeos el próximo sábado 2 de septiembre.

Como ha expresado Gianandrea Bianchi, director artístico del certamen: "El humorista es como un satélite: es parte del mundo, pero lo vive sonriendo y lo observa con desapego filosófico"